Defendemos
a los niños è il progetto GIM di
quest'anno 2003-04.
ARRICCHIMENTO
RECIPROCO
Ogni
anno il percorso GIM prevede anche un progetto da
sostenere, promosso da quella spiritualità della
condivisione fraterna che implica la crescita di
tutte le persone in causa.
Una profonda solidarietà (abbiamo promesso di raggiungere quota 5.000
euro) che non implicherà la sola beneficenza –
pur positiva ma parziale – ma un coinvolgimento a
vari livelli, quindi non unicamente economico.
In questo cammino tenteremo di:
-
mantenere gli orizzonti aperti sull'intera umanità;
- sentirci
in comunione concreta con chi vive grandi difficoltà;
-
farci provocare concretamente alla ricerca di nuovi
stili di vita, decisamente più sobri;
-
non ammuffire e non fossilizzare le nostre
preghiere solo sulle nostre problematiche;
-
incominciare a sporcarsi le mani;
-
comprendere cos’è veramente innegoziabile nella
vita di un essere umano;
LA
REALTÀ DI CHORRILLOS
Chorrillos
è uno dei 41 distretti in cui è suddivisa la città
di Lima. Conta al suo interno ben cinque parrocchie,
la più grande è la parrocchia “Cristo Misionero
del Padre”, alla quale appartengono circa 87000
parrocchiani.
Coordinano
questa grande Comunità, una piccola comunità di
Missionari Comboniani: il parroco p. Louis
(sudanese), il vice-parroco p. Tarcisio (italiano) e
p. Rodrigo (messicano) che possono, però, contare
su un grande numero di laici che partecipano molto
attivamente alla vita della parrocchia. Infatti, la
comunità parrocchiale “Cristo Misionero del
Padre” è divisa in 18 zone, ognuna delle quali ha
una cappella in cui un’equipe di laici si occupa
dell’evangelizzazione di quella zona; tutte
vengono coordinate da un’equipe centrale.
Camminando
per le strade della parrocchia s’incontrano due
realtà molto diverse fra loro: la zona più bassa
con case di mattoni fornite di luce, acqua, fogne e
con strade asfaltate; ed una zona più alta occupata
dalle famiglie arrivate recentemente dove la povertà
è davvero grande: le case sono baracche di lamiera
e compensato, la luce e le fogne non ci sono,
l’acqua bisogna andare a prenderla lontano e le
strade sono di sabbia.
La
parrocchia gestisce 8 mense in cui diverse signore
lavorano come volontarie per distribuire un
centinaio di pasti al giorno in ognuna e per
preparare, ogni mattina, un bicchiere di latte per i
bambini di scuole e asili.
Anche
molti asili sono di competenza della parrocchia e in
questi si possono incontrare molti bambini vittime
di situazioni familiari difficili e problematiche
che leggi nei loro sguardi
e in alcuni dei loro gesti.
Sul
territorio della parrocchia Cristo Misionero del
Padre esistono un elevato numero di famiglie
disgregate ed un’alta popolazione di madri senza
mariti. Se si aggiunge anche la drammatica
situazione economica, l’alto consumo di alcool e
di sostanze allucinogene, si può comprendere come
il contesto sia violento ed a pagarne le maggiori
conseguenze sono i più deboli e vulnerabili: i
bambini e gli adolescenti.
Davanti
a tanta violenza – anche all’interno delle
stesse famiglie – un numero, sempre in crescita,
di bambini decide di scappare e di vivere nelle
strade.
Nel
distretto di Chorrillos sono pochissime sia le ONG
(organizzazioni non governativa), sia le istituzioni
che difendono e promuovono i diritti delle persone.
Esistono solo due uffici di Difesa Municipale che
dovrebbero attendere a tutta la popolazione ma
offrono servizi inefficaci.
Da
parte delle istituzioni, nell’anno 2002, non vi è
stata nessuna azione preventiva né informativa.
La
popolazione di Chorrillos – nella quasi totalità
– non conosce i propri diritti e le leggi che
proteggono i minori.
SINTESI
DEL PROGETTO
Il
progetto si realizza in una zona periferica di Lima
nella giurisdizione della parrocchia Cristo Misionero
del Padre, è portato avanti con estrema passione da
un gruppo di laici impegnati, alcuni assunti a tempo
pieno ed altri con modalità di volontariato part -
time.
L’obiettivo
del progetto è raggiungere il rispetto dei diritti
dei bambini e degli adolescenti maltrattati della
parrocchia Cristo Misionero del Padre.
Per
ottenere tale scopo ci conta sull’appoggio
dell’avvocatura parrocchiale, dei promotori dei
diritti e della stessa comunità parrocchiale,
insistendo sulla diminuzione della violenza
famigliare e mantenendo vigente il loro rispetto
come figli di Dio.
Si
offrirà educazione sui diritti dei bambini, delle
bambine e degli adolescenti maltrattati, affinché
prendano coscienza dei loro benefici per il buon
sviluppo integrale degli stessi.
Allo
stesso tempo s’informerà la comunità sulla
problematica delle violenze famigliari e sui diritti
dei minori come compito e responsabilità di tutta
la famiglia e più in generale della comunità.
Nelle
situazioni ad alto rischio – in cui l’avvocatura
parrocchiale non sia in grado di trasformare la
realtà – si ricorrerà direttamente ad
istituzioni, con le quali lavoriamo in modo
coordinato.
I
DIRITTI DEI BAMBINI E ADOLESCENTI NON SONO UN
PRIVILEGIO
Ci
sono tante convenzioni sui diritti dei minori,
vigenti in quasi tutti gli stati del mondo ma non
sempre applicati e fatti rispettare.
Un
esempio può essere la convenzione
sui diritti dell’infanzia: tanto chiara,
quanto poco conosciuta e di conseguenza scarsamente
rivendicata e vissuta in tante parti del mondo.
I
DETTAGLI ECONOMICI DEL PROGETTO
Chi
è interessato ad approfondire il progetto dal punto
di vista economico – finanziario può farlo cliccando
qui.
PER
CONTRIBUTI:
c.c.p.
149351 intestato a:
Collegio
Missioni Africane - Via S. Giovanni di Verdara 139 -
Padova
oppure
Conto
corrente bancario (Banca Etica)
C/C
3210
CAB 12101 ABI
5018
intestato
a: Collegio
Missioni Africane – Via S.Giov. di Verdara, 139
– 35137 Padova
causale:
Progetto GIM
03-04 - Perù
oppure
contattare fr. Claudio o p. Dàrio - tel.
049-8751506
gimpadova@giovaniemissione.it
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