Progetto GIM Venegono 2001-02: Istituto professionale diretto da fr. Casagrande, in Uganda
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I progetti GIM degli anni scorsi:
Progetto GIM 2002-2003: Tokocroiser
MOVIMENTO
DE SAUDE MENTAL COMUNITARIA
AREA PASTORAL DO BOM JARDIM
PROGETTO SI' ALLA VITA,
NO ALLA DROGA NEL BOM JARDIM
Proposta di continuità 2001 - 2002
PRESENTAZIONE
Il
progetto sì alla vita, no alle droghe nel Bom Jardim, è una iniziativa del
Movimento di Salute Mentale Comunitaria assieme al Centro Studi della Famiglia e
inserito nell’ Università Federale del Cearà come progetto di estensione. E'
nato come tentativo per offrire una proposta di vita attraverso la formazione di
spazi alternativi, corsi di formazione per educatori responsabili, attività
pedagogiche con bambini e adolescenti che vivono in situazioni precarie,
incontri formativi con le famiglie dei soggetti in situazione di rischio.
Il
progetto è iniziato nel gennaio 1999 e in questo spazio di tempo ha avuto un
grande successo, in quanto i bambini e gli adolescenti che l'hanno frequentato,
partecipando alle varie attività, hanno ricevuto un appoggio efficace in merito
alla prevenzione alla tossico-dipendenza e all'accompagnamento familiare.
In
questo contesto, è necessario dare continuità alle attività che esistono nei 4 nuclei comunitari giá esistenti,
rinforzando i gruppi di autostima e terapia comunitaria, cercando di riscoprire
i valori culturali e allo stesso tempo
lavorando con i bambini di ogni nucleo, attraverso momenti di ascolto e
partecipazione con terapeuti comunitari formati
presso l’Università Federale del Cearà.
Per
la nuova tappa, nell'anno 2001, molti adolescenti non potranno continuare a
frequentare il progetto, avendo raggiunto il limite di età, e così il giovane
si trova nell'impossibilità di concludere la sua formazione,
perdendo la possibilitá di partecipare ad attivitá che mirano a
risolvere i problemi sociali nelle zone precarie.
In
questa prospettiva sentiamo la necessità di promuovere la preparazione di
questi giovani attraverso CORSI PROFESSIONALI, con l'obiettivo di ottenere un
lavoro degno per la loro sopravvivenza, continuando la formazione umana e
spirituale.
Per
questo si sta fondando la CASA DI APPRENDISTATO DEL BOM JARDIM, dando continuità
al progetto e fornendo ai giovani strumenti di concetto e professionali affinché
siano abilitati ad una professione e cosí poter trasformare la comunità dove sono inseriti.
MOTIVAZIONI
-
Assicurare la continuità delle attività nei nuclei già esistenti per seguire costantemente i bambini e adolescenti, inserendoli in una vita sana e felice nel processo socio-educativo e nella integrazione familiare.
-
Il problema delle droghe e l'alcolismo sono le cause principali che portano le persone a cercare l'aiuto dei terapeuti. Di fronte alle statistiche e alla disperazione di migliaia di persone l'MSMCBJ assieme al settore di Psichiatria della UFC propone la continuità di questo progetto "SI' ALLA VITA, NO ALLE DROGHE NEL BOM JARDIM", per contribuire concretamente alle attività di prevenzione e contro le droghe, assieme alle famiglie, bambini e adolescenti in situazioni difficili.
-
Le disuguaglianze sociali ricadono brutalmente sulle famiglie povere, dove i bambini e i giovani ne risentono maggiormente, costringendoli a cercare per strada i mezzi per sopravvivere, per sfuggire dalla miseria quotidiana, che segna la triste realtà delle loro famiglie.
-
Il giovane con basso reddito costituisce l'elemento di priorità per l'intervento, considerando le grandi perdite inerenti alle condizioni sociali.
-
In questo contesto la "Casa de Aprendizagem do Bom Jardim" potrà svolgere una funzione importante nella lotta per la difesa e formazione dei giovani e della famiglia, riunendo sforzi con la società civile, sviluppando azioni che avranno l'obiettivo di proteggere questa fascia sociale.
-
Il giovane costituisce un elemento di estrema importanza nello sviluppo sociale, sarà compito della società riconoscerlo e introdurlo come elemento attivo in questo processo.
-
La "Casa de Aprendizagem do Bom Jardim" ha il compito di enfatizzare il concetto di protagonismo giovanile, preparando i suoi giovani alle sfide di una vita degna.
OBIETTIVO GENERALE
-
Sviluppare un assieme di azioni per prevenire il contatto con le droghe da parte dei bambini e adolescenti dai 7 ai 14 anni di etá e promuovendo corsi di preparazione professionale per i giovani dai 15 ai 18 anni in situazioni rischiose personali e sociali, aiutandoli ad accedere ad attività redditizie e dando la possibilità di inserirsi nel mercato del lavoro.
OBIETTIVI SPECIFICI
·
Sviluppare
le attività di prevenzione per bambini e adolescenti
·
Promuovere
la creazione di nuclei di appoggio e orientamento ai consumatori di sostanze
stupefacenti.
·
Stimolare
il protagonismo nei giovani, dando priorità alla fascia dai 15 ai 18 anni, per
infondere i valori sociali della comunità.
·
Integrare
i giovani nella società.
·
Creare
attività con lo scopo di migliorare la qualità di vita dei giovani e della
loro comunità.
·
Incentivare
il giovane nel pianificare e costruire il suo progetto di vita.
·
Contribuire
alla formazione e organizzazione politica dei giovani e della comunità.
·
Stimolare
lo sviluppo all'autostima usando tecniche bio-psico-socio-spirituali.
·
Favorire
il processo di produzione e impiego del reddito.
·
Promuovere
corsi educativi di sviluppo umano per gli adolescenti assistiti, affrontando
temi che rinforzano la loro appartenenza culturale, sessualità, uso indebito di
droghe, salute e igiene, orientamento nel lavoro.
METODOLOGIA
1.
Dare continuità alle attività dei 4 centri comunitari già esistenti
attraverso la pratica di "ateliers" (pittura, scultura, lavori
manuali);
q
Attività
artistiche e formative per bambini e adolescenti; (teatro, capoeira, danza,
bigiotteria, calcio, dattilografia ecc.);
q
Dinamiche
speciali (rilassamento, gruppo di ascolto, auto-conoscenza, ecc.);
q
Incontro
con le famiglie della zona (palestre, conferenze, visite).
q
Corsi di
recupero
q
Visite
alle tribú indigene presenti nel territorio
q
Incontri
periodici con altri gruppi di giovani
2.
5 Corsi professionali
Corsi
proposti:
a)
Albergatori
b)
Camerieri
c)
Informatica
d)
Aiuto infermieri (per accompagnare anziani e handicappati)
e)
Artigianato (lana, tessitura, pittura, bigiotteria)
I
corsi avranno la durata di 6 mesi con un totale di 30 giovani per corso.
La
prima fase è composta di lezioni relative alle abilità di base (laboratori di
sviluppo umano) che si intercaleranno successivamente con lezioni di abilità
(teoriche e pratiche) per ogni materia e lezioni di gestione ( piccoli affari e
imprese).
Il
metodo applicato ai corsi professionali, permetterà ai giovani di discutere dei
problemi sociali vissuti in queste comunità, permettendo l'uso della creatività
e della critica in modo di emanciparli nella libertà e nella responsabilità,
favorendo la crescita della coscienza dei diritti e doveri e lo sviluppo
dell'auto-stima.
Contenuto
teorico di ogni corso:
q
Laboratori
di relazioni interpersonali;
q
Lezioni
di abilità specifiche;
q
Lavori in
gruppo;
q
Generare
lavoro e reddito;
q
Fatti di
vita pratica;
q
Auto-stima;
q
Etica e
spiritualità.
Per
la realizzazione della tappa professionale (abilità specifiche) gli alunni
avranno la supervisione del SENAC e del SENAI.
Alla
fine del corso, gli adolescenti promossi riceveranno un diploma, emesso dalle
autorità sopra citate,
descrivendo il contenuto del programma ed il totale delle ore.
PROGRAMMA FINANZIARIO - NUCLEI
ESISTENTI
ORGANIZZAZIONE DEI CENTRI |
U $ |
|
Personale locale (4 educatori per due anni) Materiale didattico Accessori e laboratori ( 4 animatori per 2 anni) Totale |
10000,00
8000,00
10000,00
28000,00 |
PROGRAMMA FINANZIARIO - CORSI
PROFESSIONALI
5 CORSI PROFESSIONALI (materiali e accessori) |
U $ |
INFORMATICA |
15 264,00 |
AIUTO INFERMIERI |
5 500,00 |
ARTIGIANATO (LANA, TESSITURA, PITTURA, BIGIOTTERIA) |
5 400,00 |
CAMERIERI, CAMERIERE |
5 200,00 |
ALBERGATORI |
6 800,00 |
RISORSE UMANE (5 EDUCATORI PER 2 ANNI) |
21 600,00 |
ALIMENTAZIONE (MERENDA 0,50 CENTAVOS PER PERSONA) |
9 375,00 |
TOTALE U$ |
69139,00 |
TOTALE GENERALE DEL PROGETTO - U$ |
97
139,00 |
CONTROPARTITA
1)
Direzione Amministrativa
2)
Spazi per realizzare i Corsi e
le attivitá (Movimento di Salute Mentale Comunitaria del Bom Jardim) con:
proiettore, TV, suono, registratore, materassi, materiali vari.
3)
Sala di segreteria con telefono, fax, internet.
§
Trasporto:
Pulmino
§
Antenna
di ricevimento:
CSMC do Bom Jardim
Ambulatori della UFC, (bambini)
CAPS
della UFC. (adulti)
APPOGGIO
-
Missionari Comboniani
-
Associazione Amici di Rino
-
Comune di Limbiate (Milano - Italia)
-
Universitá Federale del Ceará (Progetto di Estensione facoltá di
medicina)
-
Associazione Curumins
-
Unicef
Responsabile
del progetto: Padre Rino Bovini
Medico
Psicoteraupeta, Missionario Comboniano
Rua
Fernando Augusto 985
60001-970 FORTALEZA, CE, BRASIL
Telefax:
085 2928986; Email: rino@roadnet.com.br
UFC:
Ambulatorio specializzato nella Psichiatria degli adulti, bambini, giovani e
famiglia
CAPS: Centro di Appoggio Psico Sociale, per l'accompagnamento dei pazienti cronici come progetto di terapia occupazionale e reinserimento sociale.
Banca Popolare Etica
C/C 3210
CAB 12100
ABI 5018
intestato a Collegio Missioni Africane
Progetto GIM PADOVA 2001-2002: la conclusione |
Alla fine di quest'anno di progetto sono stati
raccolti contributi per una cifra di poco superiore a euro 12.500,00. Con p.
Rino Bonvini di Fortaleza (Brasil) ci eravamo accordati a
settembre 2001 che dal GIM sarebbe giunto un contributo di 25 milioni di
lire per appoggiare il progetto del Movimento de
Saude Mental Comunitària; ci siamo riusciti!
Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito, soprattutto chi ha visto in questo non solo un'offerta tra le tante, ma l'occasione di fare scelte di sobrietà e tagli ai nostri sprechi, per essere solidali per davvero, a partire dallo stile di vita di ogni giorno! Ci sono stati grossi contributi da parte di chi ha messo a disposizione il suo tempo e il suo servizio professionale, considerando che i soldi di cui disponeva in più appartengono ai poveri. Ci sono stati gesti molto belli di giovani che hanno saputo rinunciare
al mondo di oggetti di cui sono circondati, vendendo ciò che non era
essenziale e mettendo a disposizione il ricavato. Ci sono stati contributi
di gruppi che non conoscono il GIM direttamente, ma che sono stati
coinvolti dagli stessi gimmini, rendendo presenti gli ultimi In tutti questi casi (e molti altri) la preoccupazione è stata quella di far conoscere la realtà di chi stiamo aiutando e le piste di azione per una vita che sia solidale in tutto e non solo con una donazione una tantum. E' lo stesso ideale che anima la redazione del nostro sito e i GIM di
tutta Italia. l'equipe GIM di Padova |
Progetto GIM di Venegono
Daniel Comboni
– Vocational Instiute
(Istituto
Profesdionale Daniele Comboni)
clicca
qui per vedere le foto dell'Istituto
L'Istituto
L'Istituto
è stato fondato nel 1995 dai Missionari Comboniani, che lavorano nel nord
Uganda dall'inizio del secolo scorso.
Ha
lo scopo di formare specializzati nelle discipline considerate fondamentali e
primarie per lo sviluppo della Nazione: meccanica, falegnameria, muratura e
installazione elettrica. La scuola corrisponde ai nostri Istituti Tecnici
Professionali. Sono ammessi i ragazzi che hanno terminato il ciclo superiore
secondario(che può essere di 4 o 6 anni). Annualmente sono iscritti 100
studenti.
L'Istituto è della diocesi, ma è riconosciuto dal ministero dell'Educazione Ugandese e ivi registrato. Questi significa che segue i programmi ministeriali, tuttavia, non usufruisce di alcun sussidio statale anche per quanto concerne gli stipendi degli insegnanti, che sono, pertanto, a carico dell'Istituto stesso.
I corsi hanno durata biennale o triennale. Alla fine del secondo anno i candidati sostengono gli esami governativi del primo diploma (1st Craft Certificate). Al termine del terzo, per il conseguimento del diploma di specializzazione (Advance Certificate).
L'Istituto è in continua espansione. Nei prossimi due anni si vogliono istituire i corsi di tornitura-meccanica, computer e tipografia.
Contesto di riferimento
L'Istituto professionale Daniele Comboni sorge nella località di Layibi che dista circa 5 km da Gulu. Gulu è il capoluogo della regione Acholi – Ovest, conta circa 350.000 abitanti ed è la città èiù importante del Nord Uganda.
L'Istituto Professionale è importante non solo per la regione Acholi – Ovest, ma anche per le regioni confinanti: Kitgum, Lira, Arua, Nebi.
I giovani che frequentano l'Istituto Tecnico Professionale saranno un giorno capaci di contribuire significativamente allo sviluppo del Paese nei settori dell'edilizia, della meccanica, della produzione di mobili, ecc.
Situazione sociale
Le due regioni Acholi Est, con capoluogo Kitgum, e Acholi Ovest, con capoluogo Gulu, contano complessivamente 700.000 abitanti. Quasi tutta la zona del Nord dell'Uganda è zona agricola, non ci sono attività produttive consistenti.
In passato rivestiva importanza anche la pastorizia. Negli ultimi vent'anni, le mandrie sono state razziate dai guerrieri/pastori del Karamoja – tribù confinante, e dai militari.
La zona Acholi è molto fertile, offre granturco, sorgo, riso, arachidi, fagioli sufficienti per il consumo interno, ma anche per un sostenuto commercio con le altre regioni.
Tuttavia, la Regione Nord non ha conosciuto alcun rilevante sviluppo perché frenata, sia dal Governo coloniale, sia dai diversi Governi dell'Uganda che si sono avvicendati dal 1962, anno dell'indipendenza.
In passato, parecchie scuole tecnico-professionali, gestite dai missionari, hanno educato e istruito giovani al fine di contribuire al progresso e allo sviluppo della Nazione. Una politica poco oculata ha, tuttavia, trasformato questi istituti tecnici in licei. Questo ha prodotto moltissimi diplomi e laureati, ma ha creato un vuoto nel campo tecnico e artigianale.
Negli ultimi 15 anni – e ancora oggi – una guerriglia assurda ha causato, e causa, terribili sofferenze ala popolazione: decine di migliaia di persone hanno perso la vita, più di 20.000 bambini e ragazzi/e sono stati sequestrati e obbligati a diventare guerriglieri, o peggio, schiavi nel Sudan. Centinaia di villaggi. Di scuole rurali, di cliniche, di piccoli negozi sono stati distrutti e incendiati. Il capo della guerriglia e i suoi seguaci, volgiono "creare uno Stato fondato sui Comandamenti di Dio". questo calpesta tutti i Comandamenti, non rispetta alcun diritto umani, blocca qualsiasi tipo di sviluppo nella regione. Tutt'oggi la gente vive in uno stato di disperazione: l'insicurezza, la paura e la grande povertà sono generalizzate.
La
fondazione di quest'Istituto è un atto di coraggio e di fiducia. La
preparazione di persone con specializzazioni professionali ha la finalità di
concorrere alla crescita e allo sviluppo della società ugandese.
Per contribuire:
il numero del Conto corrente per il progetto per l'Uganda è 00550210
Foto dell'Istituto |
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