giovaniemissione.it

Progetto GIM Venegono 2001-02: Istituto professionale diretto da fr. Casagrande, in Uganda

Progetti GIM
Con sobrietà ed impegno al fianco dei più poveri 

cerca nel sito

 vai alla pagina G.I.M.

 scrivi

 
 

Ogni anno il GIM propone  Progetti di Solidarietà in cooperazione con giovani del Sud del mondo.

Ti invitiamo ad aderire: il Sud del mondo attende Giustizia più che elemosina.

Per questo ti invitiamo a rivedere i tuoi "bilanci" nella logica della "restituzione". Assumere nuovi stili di vita vuol dire saper condividere non solo il superfluo, ma scegliere di avere il giusto e di meno.

 

 

Progetto GIM 2005 - 2006

RIPARTIRE DOPO I TRAUMI DELLA GUERRA

Appoggio all'educazione dei figli delle vittime della guerra del Nord Uganda

GIM Padova, Bologna

Pesaro, Pescara, Troia

I progetti GIM degli anni scorsi: Progetto GIM 2004-2005: Recuperiamo la libertà Progetto GIM 2003-2004: Defendemos a los ninos

Progetto GIM 2002-2003: Tokocroiser

Progetto GIM Padova 2001-2002: Si alla Vita, no alla droga nel Bom Jardim Progetto GIM Venegono 2001-02: Istituto professionale diretto da fr. Casagrande, in Uganda (foto)

 

 

 


Progetto GIM di Padova

torna ad inizio pagina

MOVIMENTO DE SAUDE MENTAL COMUNITARIA

AREA PASTORAL DO BOM JARDIM

 

PROGETTO SI' ALLA VITA,  NO ALLA DROGA NEL BOM JARDIM

Proposta di continuità 2001 - 2002

 

PRESENTAZIONE

 

   Il progetto sì alla vita, no alle droghe nel Bom Jardim, è una iniziativa del Movimento di Salute Mentale Comunitaria assieme al Centro Studi della Famiglia e inserito nell’ Università Federale del Cearà come progetto di estensione. E' nato come tentativo per offrire una proposta di vita attraverso la formazione di spazi alternativi, corsi di formazione per educatori responsabili, attività pedagogiche con bambini e adolescenti che vivono in situazioni precarie, incontri formativi con le famiglie dei soggetti in situazione di rischio.

 

 

   Il progetto è iniziato nel gennaio 1999 e in questo spazio di tempo ha avuto un grande successo, in quanto i bambini e gli adolescenti che l'hanno frequentato, partecipando alle varie attività, hanno ricevuto un appoggio efficace in merito alla prevenzione alla tossico-dipendenza e all'accompagnamento familiare.

 

   In questo contesto, è necessario dare continuità alle attività  che esistono nei 4 nuclei comunitari giá esistenti, rinforzando i gruppi di autostima e terapia comunitaria, cercando di riscoprire i valori culturali e allo stesso  tempo lavorando con i bambini di ogni nucleo, attraverso momenti di ascolto e partecipazione con terapeuti comunitari formati  presso l’Università Federale del Cearà.

 

   Per la nuova tappa, nell'anno 2001, molti adolescenti non potranno continuare a frequentare il progetto, avendo raggiunto il limite di età, e così il giovane si trova nell'impossibilità di concludere la sua formazione,  perdendo la possibilitá di partecipare ad attivitá che mirano a risolvere i problemi sociali nelle zone precarie.

 

   In questa prospettiva sentiamo la necessità di promuovere la preparazione di questi giovani attraverso CORSI PROFESSIONALI, con l'obiettivo di ottenere un lavoro degno per la loro sopravvivenza, continuando la formazione umana e spirituale.

 

   Per questo si sta fondando la CASA DI APPRENDISTATO DEL BOM JARDIM, dando continuità al progetto e fornendo ai giovani strumenti di concetto e professionali affinché siano abilitati ad una professione e cosí poter  trasformare la comunità dove sono inseriti.

 

 

MOTIVAZIONI

 

  • Assicurare la continuità delle attività nei nuclei già esistenti per seguire costantemente i bambini e adolescenti, inserendoli in una vita sana e felice nel processo socio-educativo e nella integrazione familiare.

  • Il problema delle droghe e l'alcolismo sono le cause principali che portano le persone a cercare l'aiuto dei terapeuti. Di fronte alle statistiche e alla disperazione di migliaia di persone l'MSMCBJ assieme al settore di Psichiatria della UFC propone la continuità di questo progetto "SI'  ALLA VITA, NO ALLE DROGHE NEL BOM JARDIM", per contribuire concretamente alle attività di prevenzione e contro le droghe, assieme alle famiglie, bambini e adolescenti in situazioni difficili.

  • Le disuguaglianze sociali ricadono brutalmente sulle famiglie povere, dove i bambini e  i giovani ne risentono maggiormente, costringendoli a cercare per strada i mezzi per sopravvivere, per sfuggire dalla miseria quotidiana, che segna la triste realtà delle loro famiglie.

  • Il giovane con basso reddito costituisce l'elemento di priorità per l'intervento, considerando le grandi perdite inerenti alle condizioni sociali.

  • In questo contesto la "Casa de Aprendizagem do Bom Jardim" potrà svolgere una funzione importante nella lotta per la difesa e formazione dei giovani e della famiglia, riunendo sforzi con la società civile, sviluppando azioni che avranno l'obiettivo di proteggere questa fascia sociale.

  • Il giovane costituisce un elemento di estrema importanza nello sviluppo sociale, sarà compito della società riconoscerlo e introdurlo come elemento attivo in questo processo.

  • La "Casa de Aprendizagem do Bom Jardim" ha il compito di enfatizzare il concetto di protagonismo giovanile, preparando  i suoi giovani alle sfide di una vita degna.

 

 

OBIETTIVO GENERALE

 

  • Sviluppare un assieme di azioni per prevenire il contatto con le droghe da parte dei bambini e adolescenti dai 7 ai 14 anni di etá e  promuovendo corsi di preparazione professionale per i giovani dai 15 ai 18 anni in situazioni rischiose personali e sociali, aiutandoli ad accedere ad attività redditizie e dando la possibilità di inserirsi nel mercato del lavoro.

  

OBIETTIVI SPECIFICI

 

·        Sviluppare le attività di prevenzione per bambini e adolescenti

·        Promuovere la creazione di nuclei di appoggio e orientamento ai consumatori di sostanze stupefacenti.

·        Stimolare il protagonismo nei giovani, dando priorità alla fascia dai 15 ai 18 anni, per infondere i valori sociali della comunità.

·        Integrare i giovani nella società.

·        Creare attività con lo scopo di migliorare la qualità di vita dei giovani e della loro comunità.

·        Incentivare il giovane nel pianificare e costruire il suo progetto di vita.

·        Contribuire alla formazione e organizzazione politica dei giovani e della comunità.

·        Stimolare lo sviluppo all'autostima usando tecniche  bio-psico-socio-spirituali.

·        Favorire il processo di produzione e impiego del reddito.

·        Promuovere corsi educativi di sviluppo umano per gli adolescenti assistiti, affrontando temi che rinforzano la loro appartenenza culturale, sessualità, uso indebito di droghe, salute e igiene, orientamento nel lavoro.

 

 

METODOLOGIA

 

1.      Dare continuità alle attività dei 4 centri comunitari già esistenti attraverso la pratica di "ateliers" (pittura, scultura, lavori manuali);

 

q       Attività artistiche e formative per bambini e adolescenti; (teatro, capoeira, danza, bigiotteria, calcio, dattilografia ecc.);

q       Dinamiche speciali (rilassamento, gruppo di ascolto, auto-conoscenza, ecc.);

q       Incontro con le famiglie della zona (palestre, conferenze, visite).

q       Corsi di recupero

q       Visite alle tribú indigene presenti nel territorio

q       Incontri periodici con altri gruppi di giovani

 

2.      5 Corsi professionali

 

Corsi  proposti:

a)      Albergatori

b)     Camerieri

c)      Informatica

d)     Aiuto infermieri (per accompagnare anziani e handicappati)

e)      Artigianato (lana, tessitura, pittura, bigiotteria)

 

I corsi avranno la durata di 6 mesi con un totale di 30 giovani per corso.

 

La prima fase è composta di lezioni relative alle abilità di base (laboratori di sviluppo umano) che si intercaleranno successivamente con lezioni di abilità (teoriche e pratiche) per ogni materia e lezioni di gestione ( piccoli affari e imprese).

 

Il metodo applicato ai corsi professionali, permetterà ai giovani di discutere dei problemi sociali vissuti in queste comunità, permettendo l'uso della creatività e della critica in modo di emanciparli nella libertà e nella responsabilità, favorendo la crescita della coscienza dei diritti e doveri e lo sviluppo dell'auto-stima.

 

Contenuto teorico di ogni corso:

 

q       Laboratori di relazioni interpersonali;

q       Lezioni di abilità specifiche;

q       Lavori in gruppo;

q       Generare lavoro e reddito;

q       Fatti di vita pratica;

q       Auto-stima;

q       Etica e spiritualità.

 

   Per la realizzazione della tappa professionale (abilità specifiche) gli alunni avranno la supervisione del SENAC e del SENAI.

  

   Alla fine del corso, gli adolescenti promossi riceveranno un diploma, emesso dalle autorità sopra    citate,  descrivendo il contenuto del programma ed il totale delle ore.

 

 

 

PROGRAMMA FINANZIARIO - NUCLEI ESISTENTI

 

ORGANIZZAZIONE DEI CENTRI

        U $

 

 

 

Personale locale (4 educatori per due anni)

 

Materiale didattico

 

Accessori e laboratori (  4 animatori per 2 anni)

 

Totale

 

        10000,00

 

         8000,00

 

        10000,00

 

       28000,00

 

 

 

 PROGRAMMA FINANZIARIO - CORSI PROFESSIONALI

 

 

5 CORSI PROFESSIONALI (materiali e accessori)

 

 

          U $

INFORMATICA

          15 264,00

AIUTO INFERMIERI

             5 500,00

ARTIGIANATO (LANA, TESSITURA, PITTURA, BIGIOTTERIA)

             5 400,00

CAMERIERI, CAMERIERE

             5 200,00

ALBERGATORI

             6 800,00

RISORSE UMANE (5 EDUCATORI PER 2 ANNI)

            21 600,00

ALIMENTAZIONE (MERENDA 0,50 CENTAVOS PER PERSONA)

              9 375,00

 

 

TOTALE U$

 

             69139,00

 

TOTALE GENERALE DEL PROGETTO - U$

            97 139,00

 

 

CONTROPARTITA

 

1)      Direzione Amministrativa

2)      Spazi per realizzare i Corsi  e le attivitá (Movimento di Salute Mentale Comunitaria del Bom Jardim) con: proiettore, TV, suono, registratore, materassi, materiali vari.

3)      Sala di segreteria con telefono, fax, internet.

§        Trasporto: Pulmino

§        Antenna di ricevimento:

CSMC do Bom Jardim

 Ambulatori della UFC, (bambini)

CAPS della UFC. (adulti)

 

APPOGGIO

 

-  Missionari Comboniani

-  Associazione Amici di Rino

-  Comune di Limbiate (Milano - Italia)

-  Universitá Federale del Ceará (Progetto di Estensione facoltá di medicina)

-  Associazione Curumins

-  Unicef

 

Responsabile del progetto: Padre Rino Bovini

Medico Psicoteraupeta, Missionario Comboniano

Rua Fernando Augusto 985

 60001-970 FORTALEZA, CE, BRASIL

Telefax: 085 2928986; Email:  rino@roadnet.com.br

 

UFC: Ambulatorio specializzato nella Psichiatria degli adulti, bambini, giovani e famiglia

 

CAPS: Centro di Appoggio Psico Sociale, per l'accompagnamento dei pazienti cronici come progetto di terapia occupazionale e reinserimento sociale.

 

Per contribuire al progetto: Conto corrente postale: n. 149351, intestato a Istituto missioni africane.

Banca Popolare Etica
C/C 3210
CAB 12100
ABI 5018
intestato a Collegio Missioni Africane

Progetto GIM PADOVA 2001-2002: la conclusione
Alla fine di quest'anno di progetto sono stati raccolti contributi per una cifra di poco superiore a euro 12.500,00. Con p. Rino Bonvini di Fortaleza (Brasil) ci eravamo accordati a settembre 2001 che dal GIM sarebbe giunto un contributo di 25 milioni di lire per appoggiare il progetto del Movimento de Saude Mental Comunitària; ci siamo riusciti!

Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito, soprattutto chi ha visto in questo non solo un'offerta tra le tante, ma l'occasione di fare scelte di sobrietà e tagli ai nostri sprechi, per essere solidali per davvero, a partire dallo stile di vita di ogni giorno! Ci sono stati grossi contributi da parte di chi ha messo a disposizione il suo tempo e il suo servizio professionale, considerando che i soldi di cui disponeva in più appartengono ai poveri.

Ci sono stati gesti molto belli di giovani che hanno saputo rinunciare al mondo di oggetti di cui sono circondati, vendendo ciò che non era essenziale e mettendo a disposizione il ricavato. Ci sono stati contributi di gruppi che non conoscono il GIM direttamente, ma che sono stati coinvolti dagli stessi gimmini, rendendo presenti gli ultimi
nel quotidiano della nostra storia e approfittando delle feste, ricorrenze, celebrazioni e momenti di insieme per raccogliere un contributo.

In tutti questi casi (e molti altri) la preoccupazione è stata quella di far conoscere la realtà di chi stiamo aiutando e le piste di azione per una vita che sia solidale in tutto e non solo con una donazione una tantum.

E' lo stesso ideale che anima la redazione del nostro sito e i GIM di tutta Italia.
Continuiamo a camminare di fianco ai più poveri!

l'equipe GIM di Padova

 

 


 

Progetto GIM di Venegono

torna ad inizio pagina

Daniel Comboni – Vocational Instiute

(Istituto Profesdionale Daniele Comboni)

 clicca qui per vedere le foto dell'Istituto

L'Istituto

L'Istituto è stato fondato nel 1995 dai Missionari Comboniani, che lavorano nel nord Uganda dall'inizio del secolo scorso.

Ha lo scopo di formare specializzati nelle discipline considerate fondamentali e primarie per lo sviluppo della Nazione: meccanica, falegnameria, muratura e installazione elettrica. La scuola corrisponde ai nostri Istituti Tecnici Professionali. Sono ammessi i ragazzi che hanno terminato il ciclo superiore secondario(che può essere di 4 o 6 anni). Annualmente sono iscritti 100 studenti.

L'Istituto è della diocesi, ma è riconosciuto dal ministero dell'Educazione Ugandese e ivi registrato. Questi significa che segue i programmi ministeriali, tuttavia, non usufruisce di alcun sussidio statale anche per quanto concerne gli stipendi degli insegnanti, che sono, pertanto, a carico dell'Istituto stesso.

I corsi hanno durata biennale o triennale. Alla fine del secondo anno i candidati sostengono gli esami governativi del primo diploma (1st Craft Certificate). Al termine del terzo, per il conseguimento del diploma di specializzazione (Advance Certificate).

L'Istituto è in continua espansione. Nei prossimi due anni si vogliono istituire i corsi di tornitura-meccanica, computer e tipografia.

 

Contesto di riferimento

L'Istituto professionale Daniele Comboni sorge nella località di Layibi che dista circa 5 km da Gulu. Gulu è il capoluogo della regione Acholi – Ovest, conta circa 350.000 abitanti ed è la città èiù importante del Nord Uganda.

L'Istituto Professionale è importante non solo per la regione Acholi – Ovest, ma anche per le regioni confinanti: Kitgum, Lira, Arua, Nebi.

I giovani che frequentano l'Istituto Tecnico Professionale saranno un giorno capaci di contribuire significativamente allo sviluppo del Paese nei settori dell'edilizia, della meccanica, della produzione di mobili, ecc.

 

Situazione sociale

Le due regioni Acholi Est, con capoluogo Kitgum, e Acholi Ovest, con capoluogo Gulu, contano complessivamente 700.000 abitanti. Quasi tutta la zona del Nord dell'Uganda è zona agricola, non ci sono attività produttive consistenti.

In passato rivestiva importanza anche la pastorizia. Negli ultimi vent'anni, le mandrie sono state razziate dai guerrieri/pastori del Karamoja – tribù confinante, e dai militari.

La zona Acholi è molto fertile, offre granturco, sorgo, riso, arachidi, fagioli sufficienti per il consumo interno, ma anche per un sostenuto commercio con le altre regioni.

Tuttavia, la Regione Nord non ha conosciuto alcun rilevante sviluppo perché frenata, sia dal Governo coloniale, sia dai diversi Governi dell'Uganda che si sono avvicendati dal 1962, anno dell'indipendenza.

In passato, parecchie scuole tecnico-professionali, gestite dai missionari, hanno educato e istruito giovani al fine di contribuire al progresso e allo sviluppo della Nazione. Una politica poco oculata ha, tuttavia, trasformato questi istituti tecnici in licei. Questo ha prodotto moltissimi diplomi e laureati, ma ha creato un vuoto nel campo tecnico e artigianale.

Negli ultimi 15 anni – e ancora oggi – una guerriglia assurda ha causato, e causa, terribili sofferenze ala popolazione: decine di migliaia di persone hanno perso la vita, più di 20.000 bambini e ragazzi/e sono stati sequestrati e obbligati a diventare guerriglieri, o peggio, schiavi nel Sudan. Centinaia di villaggi. Di scuole rurali, di cliniche, di piccoli negozi sono stati distrutti e incendiati. Il capo della guerriglia e i suoi seguaci, volgiono "creare uno Stato fondato sui Comandamenti di Dio". questo calpesta tutti i Comandamenti, non rispetta alcun diritto umani, blocca qualsiasi tipo di sviluppo nella regione. Tutt'oggi la gente vive in uno stato di disperazione: l'insicurezza, la paura e la grande povertà sono generalizzate.

 

La fondazione di quest'Istituto è un atto di coraggio e di fiducia. La preparazione di persone con specializzazioni professionali ha la finalità di concorrere alla crescita e allo sviluppo della società ugandese.

 

Per contribuire:

il numero del Conto corrente per il progetto per l'Uganda è 00550210


 

4.jpg" width="477" height="312">

Condividi questo articolo:

Registrati alla newsletter

giovaniemissione.it

BARI

Via Giulio Petroni, 101
70124 Bari
Tel. 080 501 0499

ROMA

Via Luigi Lilio, 80
Roma, 00142
Tel. 06 519451

VERONA

Vicolo Pozzo, 1
37129 Verona,
Tel. 045 8092100

PADOVA

Via S. G. di Verdara, 139
35137 Padova
Tel. 049/8751506

NAPOLI

Via A. Locatelli 8
80020 CASAVATORE (NA)
Tel. 081.7312873

VENEGONO

Via delle Missioni, 12
21040 Venegono Sup. (VA)
Tel. 0331/865010