Laboratorio sulla Povertà Lontana
Centro di Documentazione "Paulo Freire"
Domenica 18 Gennaio 2009
Centro di
Documentazione “Paulo Freire”
LABORATORIO
sulla
POVERTÀ
Nell’ambito della
Marcia della Pace 2009, promossa dalla Diocesi di Padova, il Centro di Documentazione
“Paulo Freire” ha organizzato un seminario sul tema “povertà lontana”.
Il laboratorio si
è svolto secondo il metodo pedagogico di Paulo Freire: a partire da alcune
parole chiave (“parole generatrici”), abbiamo cercato dei collegamenti e delle
relazioni in modo tale da avere un quadro d’insieme delle cause e le conseguenze
della povertà “lontana”, intesa come povertà presente negli altri continenti.
Le fasi di lavoro:
1. Su un cartellone
abbiamo scritto le parole da associare al tema della povertà. Ecco il frutto del
brain storming:
solitudine,
ingiustizia (per 2 volte), oppressione, limitazione, privazione, bisogno,
nudità, scandalo, fame (per 3 volte), ricchezza, semplicità, difficoltà, squilibrio,
impotenza, essenzialità, guerra, mala-politica, impedimento, dipendenza, impotenza,
solidarietà, sofferenza, morte, disuguaglianza, libertà, ricerca, infelicità, paura,
ignoranza, disperazione
2. In un secondo
momento abbiamo cercato di legare queste parole tra loro. Ogni partecipante ha
associato la parola da lui proposta ad un’altra, in modo da specificarne meglio
il significato. Si sono formati in questo modo 5 gruppi di parole associate tra
loro:
b) infelicità,
solitudine, disperazione
c) bisogno, ricerca, semplicità,
solidarietà, libertà, essenzialità, ricchezza
d) dipendenza, ignoranza,
oppressione, mancanza
3. Si è quindi
cercato di formare un albero - con radici, tronco e foglie - per visualizzare
concretamente il concetto di povertà “lontana”, le cause e le conseguenze. Al
centro del tronco è stata collocata la parola PRIVAZIONE come chiave interpretativa
del concetto di povertà; alle radici abbiamo posto il termine OPPRESSIONE
legato a quello di INGIUSTIZIA, che a sua volta porta alla privazione di
qualcosa. Quest’attività ha richiesto diverso tempo.
4. Alla fine ci si
è divisi in 4 gruppi, tre dei quali hanno lavorato sulle singole parole (privazione,
oppressione, ingiustizia), mentre un gruppo si è dedicato alla costruzione
dell’albero e al collegamento tra le parole chiave.
I concetti,
inizialmente astratti, sono stati poi analizzati nella concretezza di un
esempio attuale di povertà lontana: la situazione in Congo.
I gruppi di lavoro
si sono serviti del materiale presente nel Centro di documentazione (sussidi,
riviste, video) e hanno approfittato della preziosa collaborazione di Padre
Neno Contran (missionario comboniano in Congo). È stato così costruito un Power
Point, presentato ai partecipanti degli altri due laboratori al Tempio della
Pace e alla Chiesa della Natività.
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