"Tutti
giù per Terra"
Veglia
del GIM di Limone |
Canto
Iniziale: Le tre tende (Signore com’è bello)
Preghiamo una strofa
a testa liberamente.
Domande
per salire e scendere il Monte Carmelo
“Da
queste parti non c’è più sentiero”.
fin
dove ne saremo privi ?
Se
non abbiamo il suo vino
perché
non servirci della Chicca ?
Giungeranno
a vedere il giorno
quelli
che camminano con noi ?
Come
ci faremo compagnia
se
neppure abbiamo il pane ?
Come
arriverete al cielo
se
non camminate sulla terra ?
Per
chi salite il Carmelo
se
salite ma non scendete ?
Cureranno
vecchie ferite
le
ampolle della legge ?
Son
bandiere o sono vite
le
lotte di questo Re ?
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EÂ’
nella curia o per strada
che
matura la missione ?
Se
lasciate che il Vento taccia
che
udrete nella preghiera ?
Se
non udite la voce del Vento
che
parola annuncerete ?
Che
offrirete in sacramento
senza
il dono di voi stessi ?
Se
di fronte allÂ’Impero
abbandonerete
speranza e veritÃ
chi
proclamerà il mistero
della
piena libertà ?
Se
il Signore è pane e vino
e
la Via che percorrete,
e
se “camminando s’apre il cammino”
quali
strade vÂ’aspettate ?
(D. Pedro Casaldà liga)
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Lettura: Omelia
di Comboni a Khartum dopo la sua nomina a vescovo.
Sono
ben felice o carissimi di trovarmi finalmente reduce a voi dopo
tante vicende penose e tanti affannosi sospiri. Il primo amore
della mia giovinezza fu per lÂ’infelice Nigrizia, e lasciandovi
quant’eravi di più caro la mondo, venni or son sedici anni, in
queste contrade, per offrire al sollievo delle sue secolari
sventure lÂ’opera mia. Partii per obbedire: ma tra voi lasciai il
mio cuore, e riavutomi come a Dio piacque, i miei pensieri ed i
miei passi furono sempre per voi. Ed oggi finalmente recupero il
mio cuore ritornando fra voi per dischiuderlo in vostra presenza,
al sublime e religioso sentimento della spirituale paternità , di
cui volle Iddio che fossi rivestito. Sì, io sono già il vostro
padre, e voi siete i miei figli, e come tali, la prima volta vi
abbraccio e vi stringo al mio cuore. State sicuri che lÂ’anima
mia vi corrisponde un amore illimitato per tutti i tempi e per
tutte le persone. Io ritorno fra voi per non mai più cessare
dÂ’essere vostro, e tutto al maggior vostro bene consacrato per
sempre. Il giorno e la notte, il sole e la pioggia, mi troveranno
egualmente e sempre pronto ai vostri spirituali bisogni: il ricco
e il povero, il sano e lÂ’infermo, il giovane e il vecchio, il
padrone e il servo avranno sempre uguale accesso al mio cuore. Il
vostro bene sarà il mio e le vostre pene saranno pure le mie. Io
prendo a far causa comune con ognuno di voi, e il più felice dei
miei giorni sarà quello in cui potrò dare la vita per voi. |
(...Daniele
Comboni modello di vita può essere conosciuto attraverso i
suoi scritti; il testo completo dell'omelia lo trovi invece qui...)
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Canto:
Ogni mia parola
Lettura:
Ger. 1, 4 – 10.
Mi
fu rivolta questa parola del Signore: “Prima di formarti nel
grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti
avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni”.
Risposi: “Ahimè Signore Dio, ecco io non so parlare, perché
sono giovane”. Ma il Signore mi disse: “Non dire: Sono
giovane, ma va da coloro a cui ti manderò e annunzia ciò che ti
ordinerò. Non temerli, perché io sono con te per proteggerti”.
Parola del Signore. Il Signore stese la mano, mi toccò la
bocca e mi disse: “Ecco, ti metto le mie parole sulla bocca.
Ecco, oggi ti costituisco sopra i popoli e sopra i regni, per
sradicare e demolire, per distruggere e abbattere, per edificare e
piantare”.
Silenzio
Ritornello:
Manda Signore il tuo Spirito e rinnovi la faccia della terra.
Che la Chiesa ritrovi giovinezza, e diffonda nel mondo lÂ’amor.
Condivisione
(segno).
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Preghiera
finale: D.
Helder CÃ mara.
Dio
ponga sulle mie labbra parole di verità , ma verità imbevuta
dÂ’amore.
Quanto più dura
è la verità a esser detta, tanto più necessario è sentire che
chi parla, parla per amicizia, per amore.
Dio
ponga sulle mie labbra parole di speranza, ma non di speranza
effimera e bugiarda.
Parole
di speranza, perché un giovane, senza speranza, non è più
giovane: è un vecchio ! Di speranza vera, perché non tolleriamo
falsità e menzogne.
Dio
ponga sulle mie labbra parole di fede.
Fede in Dio e
fede nell’uomo, fede nell’eternità e fede nel tempo, fede nel
cielo e fede nella terra. Signore, fa che non ammettiamo una fede
alienata, che possiamo capire e amare te, Cristo, Figlio di Dio
che tÂ’incarni, ti fai uomo, assumi i problemi umani, divieni
nostro fratello. Amen.
Padre
nostro.
Canto
finale: Canzone di San Damiano
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Molti
sono i testimoni di cui il nostro sito vuol raccontarti lo stile, cogli
l'occasione!!!! |
Alcune
note tecniche e spiegazioni:
AllÂ’intro,
distribuzione dell’acqua in piccole boccette: ciò che
riceviamo, riconoscere il dono e il mandato.
Mappa
del mondo con foto di persone: è la terra della missione,
è il luogo della nostra vocazione di cristiani.
Sopra
la mappa un vaso vuoto: è segno di un mondo che chiede,
un mondo che ha un bisogno, che domanda; in chiave
economica potrebbe essere la domanda del consumatore. EÂ’
anche segno del nostro niente che spesso abbiamo da
offrire al mondo, il vaso vuoto di un mendicante (Tonino
Bello).
Versiamo
acqua nel vaso: la nostra vita, il nostro impegno per il
mondo, il nostro essere profeti di vita. EÂ’ anche il
nostro atto di fede nel fatto che, privandosi
dellÂ’acqua, non ne resteremo privi, ma saremo riempiti
dallÂ’acqua (la vita) degli altri.
Distruzione
del vaso sul mondo (tutti giù per terra !): la gratuitÃ
di chi non vuole calcolare, ma vuole che tutti abbiano la
vita e la abbiano in abbondanza. LÂ’acqua scorre, su
tutto il mondo, dando ad esso vita, disponibile per tutti. |
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