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Il 2 luglio 2020 è stata pubblicata una lettera congiunta in cui 145 organizzazioni della socità civile internazionale affermano che il disarmo umanitario può aprire la strada ad un mondo post-pandemico migliore. All'appello ha aderito anche "Rete Italiana per il Disarmo" della quale fanno parte Missionari Comboniani e Suore Missionarie Comboniane.

Lettera aperta su COVID-19 e disarmo umanitario

Un appello globale per una nuova umanità

disarmo

Il 2 luglio 2020 è stata pubblicata una lettera congiunta in cui 145 organizzazioni della socità civile internazionale affermano che il disarmo umanitario può aprire la strada ad un mondo post-pandemico migliore. All'appello ha aderito anche "Rete Italiana per il Disarmo" della quale fanno parte Missionari Comboniani e Suore Missionarie Comboniane.

"COVID-19 has caused people to take a fresh look at states’ budgetary choices. To prevent arms-inflicted harm, governments and industry should stop investing in unacceptable weapons as well as strengthen the protection of civilians from the use of weapons and ensure arms transfers comply with international law."

Nella lettera si afferma come a seguito del Covid-19 gli stati dovrebbero fare scelte di bilancio diverse a sostegno dell'assistenza sanitaria e della spesa sociale. I governi dovrebbero: reindirizzare i soldi verso programmi che assistono le vittime di guerre; ripristinare le infrastrutture; eliminare ordigni esplosivi e ripulire l'inquinamento correlato ai conflitti. 

Gli Stati e gli attori umanitari dovrebbero: ampliare gli sforzi per coinvolgere nel processo decisionale le persone colpite e le diverse popolazioni; fornire assistenza in modo non discriminatorio.

A seguito dell'espansione di questo virus si è assistito nel mondo ad una rimodulazione del lavoro diventato sempre più praticabile solo in smart-working. Questa modlità, si legge, potrebbe essere utile per aumentare l'inclusività e l'accessibilità dei sopravvissuti e delle altre persone con disabilità, che non essendo in grado di viaggiare a causa della mancanza di finanziamenti o restrizioni sui visti, avrebbero la possibilità significativa partecipare online alle riunioni multilaterali e riuscirebbero ad aggiungere la loro voce nelle discussioni critiche sull'impostazione e l'operatività delle norme.

Infine, l'approccio cooperativo attuato per affrontare questa pandemia dovrebbe essere utilizzato anche per affrontare il danno umano ed ambientale causato dalle armi; una cooperazione multilaterale per lavorare insieme e seguire l'esempio del disarmo umanitario.

"Together we can reshape the security landscape

for the future and help create a new and improved “normal.”

 

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