Canto
: PACE SIA PACE A VOI
Dal
Libro del Profeta Isaia Is 32, 15-20
Ma
infine in noi sarà infuso uno spirito dall'alto:
allora
il deserto diventerà un giardino
e
il giardino sarà considerato una selva.
Nel
deserto prenderà dimora il diritto
e
la giustizia regnerà nel giardino.
Effetto
della giustizia sarà la pace,
frutto
del diritto una perenne sicurezza.
Il
mio popolo abiterà in una dimora di pace,
in
abitazioni tranquille,
in
luoghi sicuri,
anche
se la selva cadrÃ
e
la città sarà sprofondata.
Beati
voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli e lascerete in libertÃ
buoi e asini
Dall'intervista
concessa al quotidiano tedesco "Die Welt" la settimana
prima di morire.
Dottor
Falcone, lei è il giudice più protetto d’Italia. Molti
colleghi sono morti per la mafia. Lei stesso è sfuggito solo di
poco a un attentato. Ha paura?
“Paura?
Credo che il problema della paura non sia la cosa più importante
del mio compito. Bisogna imparare a convivere con essa. La cosa più
importante è il problema della mafia: essa va’ combattuta. Se
poi in questa documentazione contro la mafia qualcuno ha paura
oppure no, è un fattore assolutamente non importante. E se per
caso si ha paura, bisogna cercare di superarla. Non c’è
alternativa”.
-Come
vive la sua famiglia con questa paura?
“Famiglia?
Io ho una moglie che lavora come giudice alla Corte di appello di
Palermo”.
-
La sua vita privata è molto limitata?
“Si
tenta di convivere anche con questo problema. EÂ’
il prezzo che bisogna pagare.”
-
Cosa
la disturba maggiormente?
“Tutto
ciò che limita la mia vita privata”.
-
Si
sente più sicuro a Roma che a Palermo?
“Diciamo
un po’ meglio. Qui è più facile vivere con le misure di
sicurezza. Ma naturalmente anche a Roma esistono delle
limitazioni. Io non vivo mai come un cittadino normale”.
-
Ha
ancora degli amici o diffida di tutti?
“E’
naturale che ho ancora amici. Ci mancherebbe solo che non ne
avessi più. Per il resto non mi piacciono queste domande che mi
vengono poste continuamente. E anche questi interrogatori da parte
della stampa rientrano tra le limitazioni impostemi dalla mia
professione”.
-
Come
e dove effettua le sue ferie?
Per
lo più all’estero. Talvolta anche in Italia, quando le misure
di sicurezza sono rispettabili.”
-
Come
può difendere da solo la sua vita?
“Si
devono cambiare continuamente abitudini. Di più non le rivelerò.”
-
Il gioco vale ancora
questa limitazione della qualità della vita? Il prezzo no è
troppo alto?
“C’è
sempre un prezzo morale che va’ pagato. E’ quando si è pronti
a pagarlo, alla fine vuol dire che ne vale la pena”.
A
questa città vorrei dire: gli uomini passano, le idee restano,
restano le loro tensioni morali, continueranno a camminare sulle
gambe di altri uomini"
-
Tornerebbe
a scegliere la su a professione?
“Certo,
con tutta probabilità .
Credo
che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto.
Contano le azioni non le parole.
Se
dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e
irreprensibili"
Momento
di silenzio
Spunti per la riflessione
1.
Perché la Giustizia per avere Pace? E il perdono?
2.
Perché testimoni come Giovanni e Paolo danno la vita?
3.
Ne vale la pena?
4.
Quale parola mi porto dentro con più insistenza in questo
momento?
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