Preghiera dell'uomo semplice
Padova,
Sabato 9 Ottobre 1999
MOMENTO DI PREGHIERA Canto
n° 9:
COME
CANTO DÂ’AMORE Salmo
130
Preghiera
dellÂ’uomo semplice Cantico del pellegrinaggio. Tipica
preghiera dei “poveri di Jahwe”, le persone che mettono la loro fiducia in
Dio e non nella forza e mezzi umani. La pace che ne deriva non è quella
dell’essere bonaccioni che rende puerili ed insignificanti, ma è aver
scoperto il senso profondo della vita che relativizza molti falsi ideali ed
aspettative. E’ una scelta che contrasta con la mentalità corrente che è
fondata sullÂ’arrivismo, lÂ’ambizione, il contare.
e
non si leva con superbia il mio sguardo; non
vado in cerca di cose grandi, superiori
alle mie forze. come
bimbo svezzato in braccio a sua madre, come
bimbo svezzato è l’anima mia. Speri
Israele nel Signore, ora
e sempre. Gloria
al PadreÂ… I cercatori
di comunione con Dio e con gli uomini sono
immessi subito in questa tensione: lotta e
contemplazione. Due
atteggiamenti che sembravano un tempo opposti e
rivali e che oggi
si rivelano al cuore lÂ’uno dellÂ’altro. Lotta, in noi
stessi, per liberarci da tutte le prigioni interiori e dal
bisogno di imprigionare gli altri, e lotta con
l’uomo povero perché la
sua voce possa farsi sentire e siano
spezzate le oppressioni. Contemplazione, per lasciar
che a poco a poco si
trasformi il nostro sguardo fino a
posare sugli uomini e sullÂ’universo lo sguardo
del Cristo stesso. (Frère Roger) Canto
n°16: CANZONE
DI SAN DAMIANOINIZIALE
Signore, non si inorgoglisce il mio
cuore
Io sono tranquillo e sereno
Spazio di silenzio