Il saluto di p. Gaetano
p. Gaetano dall'Italia
Carissimi, ancora
pochi giorni e sarò in Congo, mio nuovo posto di missione. Il
12 settembre 2001 partirò per Kinshasa
la capitale della Rep. Democratica del Congo.
Ritorno in Africa
dopo nove anni passati a Padova impegnato nella formazione di giovani postulanti
comboniani e nella sensibilizzazione missionaria della Chiesa e del territorio
padovano. Sono stati anni molto belli, ricchi di tante esperienze, di incontri
con molte persone ed associazioni. Ricordo con piacere e riconoscenza molti
volti e momenti belli di amicizia e di impegno.
Parto con gioia. Gioia,
perché ritorno in Africa. Il mal d'Africa esiste ed è una sensazione strana
che ti fa guardare con simpatia e passione quel continente che tanti
disprezzano, che molti sfruttano e spesso offendono con teorie razziste e con
giudizi ingenerosi e spesso falsi. L'Africa è un continente di popoli amati dal
Signore, pieni di vita e con una forza morale invincibile, che è passata
attraverso terribili prove e che ancora sta subendo violenza, nel silenzio ed
indifferenza del mondo cosiddetto civile.
Sento una grande riconoscenza. Riconoscenza, per la vocazione che il Signore mi ha dato: essere
missionario comboniano. Questa vocazione mi ha permesso di vivere molte
esperienze e di partecipare a tante situazioni nelle quali ho dato il mio
contributo per l'annuncio del Vangelo e la crescita del regno di Dio, nella
giustizia, nella pace e nel diritto di tutti i popoli e di tutti gli uomini e
donne di essere felici.
Provo dentro di me anche sentimenti di Preoccupazione
e Fiducia
insieme. IL Congo è una nazione provata da una lunga guerra ancora in atto. Una
guerra che ha fatto milioni di morti, soprattutto civili, e che mantiene una
situazione socio politica molto difficile e genera una continua e grave povertà
e la distruzione morale della società.. Per ora non si vede fine a questa
guerra. Le grandi ricchezze che la natura ha dato a questi popoli sono l'oggetto
dell’insaziabile ingordigia di stranieri ricchi e potenti che mantengono la
guerra per continuare a prendere e portare via. Quando finirà: fino a quando
Signore lo permetterai? Kinshasa,
il luogo dove vivrò come missionario, conta sei milioni d’abitanti e cerca
ogni giorno speranza di vita, con la sua giovane popolazione tesa verso un
futuro migliore. L’attività che mi è stata assegnata è quella di
accompagnare un bel gruppo di giovani comboniani nei loro ultimi anni di
formazione prima di essere consacrati sacerdoti missionari. Quest’anno
saranno ventisette provenienti da tredici nazionalità diverse: europei,
africani, latino americani e filippini. Sono una grazia del Signore ma
richiedono di essere accompagnati e aiutati nella loro crescita per essere veri
apostoli del Vangelo. Che il Signore mi dia la saggezza necessaria per questo
compito né invidiato né invidiabile.
In questo viaggio mi guida una Certezza. So che il Signore non abbandona i suoi operai: so
che la comunità cristiana prega per i suoi missionari. So che gli amici si
ricorderanno di me e mi accompagneranno con la loro preghiera, sostegno ed
amicizia. So che il Signore fa grandi cose attraverso la debolezza e povertà di
chi si metta al suo servizio. So che Maria è la consolazione di ogni
missionario. So che Daniele Comboni prega per i suoi "figli". Saluto
tutti con affetto e assicuro il ricordo della preghiera per dire il mio grazie
sincero p.
Gaetano Montresor missionario
comboniano S.
Pietro in Cariano (Vr), 15 Agosto 2001 La
partenza è prevista al mattino di Mercoledì 12 Settembre 2001 da Verona
Villafranca Per
un saluto ci troviamo a Padova Giovedì 6 Settembre alle ore 18.30 e
a S. Pietro in Cariano (Vr) Domenica 9 settembre 2001 alle ore 11.00 P.
Gaetano Montresor Via Bolcana, 6
37029
S. Pietro in Cariano (Verona) Tel.
045 – 770 27 56 E-m:
gtmontre@hotmail.com
P.
Gaetano Montresor Missionnaires
Comboniens BP 724 KINSHASA
R-D.CONGO
Tel/fax
00 243 880 09 28 E-m:
gtmontre@hotmail.com E-mail
scolkin@raga.net |
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