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Appello urgente dall'Ecuador - entro mercoledì 29 aprile

Raccolta fondi Fundacion Nueva Vida Susana Veloz Ecuador

Equador1

EMERGENZA SANITARIA E UMANITARIA A GUAYAQUIL, ECUADOR
LA FONDAZIONE NUEVA VIDA HA BISOGNO DI AIUTO!

CONTRIBUTO LIBERO DA EMETTERE ENTRO MERCOLEDI 29 APRILE
Bonifico da intestare a ASSOCIAZIONE MISSIONARI COMBONIANI MONDO APERTO ONLUS
Bonifico Bancario - Banca Credem: IT 43 G 03032 11702 010000002291
Causale: Progetti Fundacion Nueva Vida Susana Veloz Ecuador

 

La Fondazione Nueva Vida prima della crisi si occupava di accompagnamento alle donne maltrattate, di laboratori pratici di panetteria, cucito e confezione, laboratori di manualità e ha una panetteria e un laboratorio di cucito dove lavorano circa 9 persone. La Fundación lavora inoltre nei quartieri più poveri di Guayaquil dove non vengono garantiti i servizi base ed in cui dominano violenza e traffici. Qui le prime vittime sono sempre donne e bambini. Quartieri come Las Malvinas, rinomato per le guerre tra pandillas (bande criminali), il consumo di droga e le sue regole dettate da chi ne controlla i traffici e non dalle istituzioni. Ci sono però le associazioni, le realtà e le persone impegnate a ridare dignità alle strade e alla vita in questi quartieri come Susana Veloz laica comboniana responsabile della Fundación, che è anche organizzazione partner di ALAS – America Latina Alternativa Social, la rete internazionale promossa dall’associazione Libera in Centro e Sud America.
Durante la crisi, stanno distribuendo ogni settimana dei pacchetti di alimenti alle famiglie più vulnerabili, alimenti che vengono forniti dal Banco Alimentare della Caritas, attraverso donazioni che già stanno diminuendo. Per esempio, sono già settimane che non consegnano gli alimenti e le famiglie bisognose stanno aumentano di giorno in giorno (da 200 a 400 famiglie nelle comunità beneficiarie dell’azione).

La Fundación evidenzia casi molto specifici di malati che non vengono curati negli ospedali e la loro condizione peggiora di giorno in giorno, come ad esempio un bambino di tre anni che si alimenta con una sonda che va sterilizzata tutti i giorni ed un ulteriore sterilizzazione settimanale in un centro specializzato. Il bimbo ha bisogno di garze e siringhe per l’alimentazione e sono tre settimane che non viene visitato. La Fundación lo ha aiutato portandolo in una clinica privata, ma costa molto. Se non hai soldi qui, la vita a Guayaquil non vale niente. Poi ci sono due casi di donne con tumore, che
in questo periodo non ricevono cure; non hanno più i loro farmaci, quindi se non si trovano i soldi per aiutarle, la loro malattia peggiorerà e moriranno. Come racconta Susana “questa è una situazione disperata, poiché senza denaro non fai nulla e ti senti impotente di fronte a così tanto dolore”.
Prosegue spiegando che le autorità fanno solo propaganda nascondendo al mondo intero le cifre reali dei contagiati. “A Guayaquil abbiamo 7.800 morti, cifre reali provenienti da un'indagine portata alla luce, pubblicata prima su Facebook e poi rimossa. Dicono che hanno minacciato il ricercatore che ha fatto questa indagine affinché la rimuovesse. Il governo dice che in totale ci sono 1600 morti, ma è una bugia”.

La Fundación, all'inizio della crisi, ha anche realizzato delle mascherine di stoffa da consegnare in tutto il quartiere. Qualche giorno fa i volontari volevano comprare nuovamente un rotolo di stoffa per cucire altre mascherine e consegnarne così altre alle persone delle comunità più bisognose, ma non hanno potuto perché il prezzo del rotolo di stoffa è triplicato. Come spiega Susana “qui i ricchi se ne approfittano di tutto e vogliono diventare sempre più ricchi. Il rotolo di stoffa costava $ 150 dollari e oggi ne costa $ 680 dollari. Non possiamo più comprarlo, perché non abbiamo entrate finanziarie avendo dovuto chiudere il forno da un mese e quel poco che ci resta non è abbastanza. Questa è la nostra situazione”. Qui ogni giorno vengono persone a bussare alla porta per chiedere aiuto e con il dolore nell’anima Susana dice “Magari oggi ci portino i kit di alimenti da consegnare!”. Susana ha usato gli ultimi risparmi per pagare la casa della Fondazione, ma non riesce a darsi pace nel vedere che non c'è nessun posto dove poter accudire la gente. Conclude “Se hai i soldi vai in un centro o in una clinica privata, ma costa tanto, e lì come fa ad andarci un povero che non ha nemmeno diche mangiare!?”.


CONTRIBUTO LIBERO DA EMETTERE ENTRO MERCOLEDI 29 APRILE
Bonifico da intestare a ASSOCIAZIONE MISSIONARI COMBONIANI MONDO APERTO ONLUS
Bonifico Bancario - Banca Credem: IT 43 G 03032 11702 010000002291
Causale: Progetti Fundacion Nueva Vida Susana Veloz Ecuador

Equador2

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