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Il Signore non mi sta chiedendo di fare cose ….. ma solo di esserci con il cuore, un cuore che batte di amore e per amore

Speranza e cuore di S. Tarcisia dall'ospedale di Velletri

Casa  di  Cura   di  Velletri   13  Aprile  09

CRISTO  è  VERAMENTE  RISORTO, E  VIVE  NELLA NOSTRA STORIA, IMPEGNANDOCI A UN MONDO MIGLIORE….

Miei Carissim@s  AMIC@S.....

            Un saluto veloce, che insieme a un  pizzico di fortuna, in aprire internet dal mio computer, qui in ospedale, grazie a fr. Giuseppe Lagatolla, mi permette di mandarvi un saluto speciale pieno di tanta gioia e pace  pasquale, grazie a Gesù Risorto che è Vivo nella nostra vita e nella nostra storia.

            Vi ricordo tutti …. di cuore, e vi accompagno con la mia preghiera e ricordo … in questa sosta ospedaliera dove sono a Velletri per la riabilitazione polmonare.  Speravo di aver internet per restare in contatto con tutti voi …. ma non ho avuto fortuna e anche in questo ho fatto un bel fioretto di quaresima, rimanendo un po’ staccata dalla rete di comunicazione con tutti voi, fino ad oggi …. Pazienza.  Sono certa che il sacrificio offerto è servito per qualcosa di più grande per il Regno di Dio.

            Sono qui a Velletri dal  17 marzo, dove sto seguendo la terapia medica e di palestra per la quale sento un buon beneficio nella respirazione e nella pulizia del catarro accumulato nei miei  polmoni.  Ne avrò ancora per un po’ di tempo, spero per la fine di aprile terminare  il tutto e ritornare a Roma in Casa Generalizia  in attesa della mia nuova destinazione.  Ho il cuore che desidera solo vivere nella volontà di Dio per cui resto molto serena e disponibile a ciò che il Signore vorrà chiedermi di fare, l’importante per me è restare nella sua volontà, amandolo e servendolo con gioia … in qualsiasi cosa ….

Avrei voglia di dirvi tante cose, soprattutto di ciò che da senso alla vita e all’attimo presente che il Signore ti permette di vivere come un momento di grazia speciale.   Sì, vi assicuro che sto vivendo un tempo speciale, nell’esperienza di questi giorni,  affianco a tanti malati del reparto di respiratoria  e dell’ospedale, dove il Signore  mi ha permesso di contemplare il Cristo crocifisso e vivo, in modo molto concreto,  soprattutto vicina ai malati di SLA  ( sclerosi laterale amiotrofica)  che ho conosciuto  in modo speciale grazie a Carolina  ( danese di 43 anni, campionessa di equitazione), Maria Grazia ( di 62 anni) ,  Graziella (di 58 anni, amante delle montagne) , ecc …. che da mesi,  o anche da anni,  vivono in un corpo immobile, bloccato nei muscoli, ma capaci di lottare per la vita grazie al cuore che batte e alla mente lucida che ha voglia di comunicare desideri, emozioni, sentimenti attraverso solo il movimento degli occhi.  Ho imparato da loro con tanta delicatezza e pazienza a comunicare  attraverso l’alfabeto visivo …. e scoprire il filing di intesa molto profondo.  Ogni giorno, essere vicina a loro mi ha fatto crescere e sentire l’essenzialità della vita che è fatta di presenza e affetto, qui e ora, attraverso i semplici gesti di una carezza, di un bacio, di un guardarsi negli occhi con il cuore.  Sognando insieme cose grandi, nonostante il grande limite fisico …. fino a riscoprirci non solo conoscenti o amiche … ma sorelle di cammino.  Vi assicuro che il cuore gode e si riempie di tanta pace e serenità, in queste esperienze di vita che ti segnano ….. Vedere insieme a loro le notizie dei TG, e il grande disastro del Terremoto in Abruzzo, percepito anche da noi nei nostri letti,  ci ha lasciato senza parole, e  ancor di più uniti nella sofferenza e nella voglia di sostenersi con la preghiera e la solidarietà fraterna …

            Un’altra grande vittoria pasquale toccata con mano è stato lo sblocco dei ricoveri per l’ospedale di Velletri, che ha fatto tirare un soffio di sospiro ai tanti lavoratori dell’ospedale che rischiavano il licenziamento e la chiusura della struttura, mandando a casa 450 lavoratori e 500 malati. …. Un terremoto interno che ci ha tenuti con il cuore sospeso e uniti tutti nella forza della preghiera perché il Signore non permettesse quest’assurdità …. Grazie a Dio tutto si sta risolvendo per il meglio …. Ho ammirato la pazienza degli infermieri, fisioterapisti e medici che nonostante le lettere di previo licenziamento hanno dato il loro servizio con molta serenità e professionalità, senza perdere la pazienza e manifestare rabbia verso i malati.  Veramente una grande capacità di resistenza e di lotta nella difesa del loro posto di lavoro.  Li ho appoggiati in pieno con la mia preghiera e con tutta la solidarietà a scendere giù ai cancelli a manifestare in difesa del loro posto di lavoro per sostenerli nella loro lotta.  Grazie a Dio, ora la situazione sembra normalizzarsi e finalmente si sono raggiunti gli accordi dovuti assicurando a tutti un po’ di serenità.

            Ho goduto in pieno anche di un altro spazio vitale, quello della Cappella, dove mi sono rifugiata ogni giorno, per trovare LUI  e  la  sua grazia, di cui aveva tanto bisogno il mio cuore.  Grazie a Dio ogni giorno si è celebrata l’Eucarestia al mattino e poi durante il giorno, la cappella è  sempre un luogo di silenzio e di incontro con il Signore sia da parte dei malati che in carrozzina vengono portati dai parenti e sia da chi ne sente il bisogno di trovare conforto e sostegno.  Per me la cappella è stata la mia “betania” soprattutto  per non restare schiava della televisione sempre accesa in camera, con la scusa che riempie il tempo, ma svuota i cervelli e il cuore ….Certo che si è veramente schiavi della TV… e di certi canali cosi vuoti di messaggi, da farti vomitare …. E ho dovuto lottare per avere un po’ di autonomia, ma non è stato facile…. Mi sono ossigenata rifugiandomi in Cappella, dove ho goduto dei bei momenti di incontro con Gesù, con la sua Parola, letta, meditata, celebrata e contemplata nel silenzio del cuore e ritrovata nel ricordo di tanti di voi che ho sentito vicini ….. Davanti a Lui mi sono sentita sempre in RETE di COMUNICAZIONE  con tutti e la missione mi è stata sempre presente nel desiderio di sostenere tutti i momenti di evangelizzazione sparsi nel mondo a servizio del Regno.

Il Signore non mi sta chiedendo di fare cose … realizzare progetti ….. ma solo di esserci con il cuore, un cuore che batte di amore e per amore … in tante situazioni, nell’incontro di persone, di volti e di storie…e nella sofferenza gli orizzonti si allargano sempre di più.

Ho letto un libro speciale per me di Antonietta Potente intitolato “Molta gioia” e mi ha sostenuto molto, in questo meditare il nostro modo di essere nella storia presenza del Dio Vivo che si serve di tutto e di tutti per continuare il suo Sogno di Amore e di Salvezza per l’umanità …..

Credetemi ringrazio il Signore per questo tempo di grazia dove sento quanto sono stata benedetta da Dio e quanto possiamo essere gli uni per gli altri benedizione di Dio ….

E’ questo l’AUGURIO PASQUALE  che voglio farvi giungere a tutti e a ciascuno in particolare, per dire insieme, con la nostra vita, che Cristo è Risorto ed è Vivo in noi e in tutti quei piccoli gesti di amore che permettono un mondo più umano e fraterno per tutti.

Grazie di cuore per il vostro ricordo e la vostra vicinanza, continuiamo a sostenerci reciprocamente senza mollare mai …. Coragggggggggggio sempre ….e ovunque.  Ciao a tutti, vi abbraccio fraternamente, vostra  …….

     Sr Tarcisia  Ciavarella

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