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L'ideologia della crescita economica e del profitto a qualsiasi prezzo genera una sequenza di calamità e necessità di un'azione urgente

Piquià De Baixo

MARÇO DE 2020

INONDAZIONE E ROTTURA DELLA STRADA BR 222

Il 16 marzo, la comunità di Piquiá de Baixo (Açailândia, Maranhão, Brasile) è stata allagata ed è rimasta per qualche giorno sott'acqua. A causa delle forti piogge, le dighe di diversi allevamenti di pesce, che si trovavano a monte del fiume Piquia, si sono rotte causando una violenta inondazione, invadendo le case della comunità. 253 persone sono dovute uscire dalle case e ci sono state per lo meno 25 case distrutte. I residenti hanno perso molti dei loro effetti personali.

Attualmente, ancora 17 famiglie rimangono senza casa. Le strutture della comunità locale (chiese, Club delle Mamme, Scuola) servono come punto di supporto per permettere alle persone di rifugiarsi e poter conservare gli effetti personali che sono riuscite a salvare.

La BR 222 che unisce il sud di Maranhão alla capitale São Luís e a altre cittá del nord-est, è stata colpita dalla forza dell'acqua, che ha aperto ampie buche nell'asfalto e c'è bisogno di diversi giorni perchè si possa tornare a circolare. I ponti ferroviari che passono sopra la comunità possono avere le strutture compromesse.

 

QUESTA È L'ENNESIMA TRAGEDIA CHE HA COLPITO UNA COMUNITÀ GIÀ COLPITA DA QUASI 35 ANNI DI IMPATTI NEGATIVI E VIOLAZIONI DI DIRITTI PROVOCATI DA INQUINAMENTO DERIVANTE DALLE OPERAZIONI MINERARIE DELLA VALE S.A. E DALLA PRODUZIONE DI GHISA, ACCIAIO, CEMENTO ED ENERGIA TERMOELETRICA DA PARTE DELLE IMPRESE SIDERURGICHE CHE SI INSTALLARONO NELLA COMUNITÀ DI PIQUIÁ, NEL CONTESTO DEL PROGETTO GRANDE CARAJÁS.


Corresponsabile di queste violazioni è il potere pubblico, per la sua complicità, omissione e disattenzione, assenza di monitoraggio e rispetto delle leggi ambientali, mancanza di sostegno e un'azione efficace sulle innumerevoli denunce fatte, proposte e azioni di risarcimento rivendicate dai residenti della comunità.

Così, in questo mese di marzo 2020, i residenti sono rimasti allagati dalle acque, colpiti dall'inquinamento e minacciati dal possibile arrivo del Coronavirus.

Con l'attuale azione instancabile e solidaria degli stessi abitanti della comunitá e con ´ammirevole sostegno di alcune stituzioni, cittadini e cittadine di Açailandia, è stato possibile soddisfare nell' immediato i bisogni fondamentali delle famiglie colpite.

Il reinsediamento di Piquiá è una delle azioni richieste da parte della comunitá come parte di un piano maggiore di risarcimento per i danni subiti, e la prevenzione per nuove tragedie. La costruzione del nuovo quartiere, Piquiá da Conquista, iniziato nel novembre 2018, progredisce con successo, in regime di autogestione, sotto la guida degli stessi residenti, attraverso la loro associazione comunitaria e la loro consulenza tecnica.

"UNA VIOLENTA INUNDACIÓN, QUE INVADIÓ LAS CASAS DE LA COMUNIDAD, DESPLAZÓ A 253 PERSONAS Y DESTRUYÓ AL MENOS 25 CASAS".

 

Tuttavia, nonostante la mobilitazione popolare, denunce da parte di enti e organismi nazionali e internazionali, sentenze di condanna in azioni di risarcimento danni, posizionamenti formali dell'ONU nei confronti del Stato brasiliano, visita in loco del Relatore Speciale delle Nazioni Unite per le sostanze e rifiuti tossici, e molte altre iniziative che hanno dato una forte visibilità e consistenza al caso, il reinsediamento corre serio pericolo di interrompersi per mancanza di risorse.

La comunità di Piquiá de Baixo può essere condannata a vivere in uno stato permanente di calamità, sono in via di smantellamento le soluzioni che la stessa comunità ha cercato per anni, con coraggio e insistenza, le ha presentate al potere pubblico e alle imprese.

In questo tragico contesto, presentiamo con indignazione, vigore e estrema urgenza le seguenti richieste:

ASSISTENZA EMERGENZIALE PER L´ALLUVIONE

  • rifugio e sicurezza per le famiglie senza fissa dimora: garanzia di affitto sociale per case scelte dalle famiglie stesse, con criteri di sicurezza;
  • misure di sicurezza alimentare per tutti i residenti colpiti, coordinare le azioni delle autorità pubbliche e solidarietà dei cittadini di Açailandia;
  • aiuto economico per la riforma delle case danneggiate e riparazione o sostituzione dei mobili che si sono rotti o rovinati;
  • recupero rapido dell'autostrada BR-222 e garanzia immediata di altri mezzi di accesso per gli abitanti di Piquiá de Baixo alla città di Açailandia senza costi aggiuntivi per residenti, anche se sono necessarie:
    • l'espropriazione di aree private;
    • l'intensificazione del lavoro della Segreteria Municipale di Sanitá, monitoraggio della salute fisica e psicologica dei residenti e prevenzione delle possibili epidemie virali.
    • l'inclusione dell' Associazione Comunitaria degli Abitanti di Piquiá (ACMP) nel Gruppo di Esperti istituito dal Comune di Açailândia con l´Ordinanza n. 403/2020, a garanzia del protagonismo dei residenti nella definizione di azioni di sostegno d'emergenza per le vittime;

PREVENZIONE DI NUOVI DISASTRI

Non è la prima volta che le dighe per l'allevamento ittico si rompono. A seconda dell'intensità delle piogge, la rottura di una può causare danni a catena nelle dighe a valle, scaricare enormi quantità d'acqua nel lago che si trova accanto alla comunità di Piquiá de Baixo.

Richiediamo alla Segreteria dell´ambiente di Açailandia il monitoraggio di tutte le dighe della regione, il controllo delle concessioni di licenze di costruzione e manutenzione, delle dighe così come la responsabilità dei suoi proprietari nel caso di ulteriori danni.

REINSEDIAMENTO DI PIQUIÁ DE BAIXO (COSTRUZIONE DI PIQUIÁ DA CONQUISTA)

Sono conosciute a livello mondiale le raccomandazioni della OMS e delle autorità sanitarie del Brasile, in modo particolare le misure di prevenzione del contagio e della lotta alla propagazione della trasmissione del COVID-19.

Il 19 marzo 2020 è stato dichiarato lo stato di calamità pubblica nello Stato del Maranhão (Decreto Legislativo n. 35.672) in virtù dell' aumento del numero di infezioni da virus H1N1, e per l'esistenza di casi sospetti di contaminazione da COVID-19, così come il verificarsi di forti piogge in alcuni comuni dello stato del Maranhão, incluso Açailândia.

Il 21 marzo 2020 il Governo dello Stato del Maranhão ha emanato il Decreto n. 35.677/2020, che vieta lo svolgimento di attività e servizi non essenziali, per evitare l'agglomerazione di persone.

Anche se i provvedimenti del governo non fanno riferimento espressamente ai lavori di costruzione nello Stato di Maranhão, e nonostante la necessitá urgente per le famiglie di avere una nuova casa nel più breve tempo possibile, l´ Associazione Comunitaria degli Abitanti di Piquiá, insieme alla sua agenzia di consulenza tecnica USINA, e le varie entitá responsabili dell´opera, si sono trovate nell'obbligo di optare per l'interruzione temporanea dei lavori. Questa misura mira a preservare la salute dei lavoratori e la riduzione delle perdite davanti all` interruzione dei trasferimenti di risorse del governo federale / Caixa Econômica Federale:

  • con l'aumento dei costi imposto da nuove circostanze, deve essere garantito il riequilibrio del contratto economico finanziario stabilito tra l'Unione Federale e ACMP, con l'aggiunta di risorse aggiuntive al budget inizialmente previsto;
  • il governo federale e la Caixa Econômica Federale deve garantire puntualità e sicurezza nel ripassare tutte le rate del Fondo di Sviluppo Sociale stabilite per l'opera;
  • la Vale S.A. e la Fondazione Vale dovranno garantire la puntualità e la sicurezza nel trasferimento dei valori già stabiliti nel contratto;
  • le aziende siderurgiche, la compagnia Vale S.A., il governo federale, statale e comunale devono stanziare fondi supplementari per coprire il deficit di bilancio esistente dall'approvazione del progetto fino ad oggi e che tende sempre più ad aumentare, considerando la situazione di calamità nella quale i residenti di Piquiá de Baixo si trovano, chiediamo di annullare le rate di contributo da parte degli abitanti, secondo le regole del programma abitazionale Minha Casa Minha Vida

 

 

ASSISTENZA EMERGENZIALE PER MINACCIA DI CORONAVIRUS

L'11 marzo scorso, l'Organizzazione Mondiale della Salute ha dichiarato che l'umanità vive sotto la pandemia del nuovo Coronavirus. Il numero di casi si sono moltiplicati ogni giorno in Brasile. Finora il Brasile ha 1.546 casi confermati e 25 morti. Di questi, 2 casi confermati di persone colpite da COVID-19 nello Stato di Maranhão, mentre 4 casi sono monitorati come sospetti nel comune di Açailândia. Purtroppo, il numero tende ad aumentare esponenzialmente in tutta la nazione.

La maggior parte dei residenti di Piquiá lavora nel settore informale, e/o per conto proprio, e molti di loro non possono lavorare in casa. Per questo, dipendono dal supporto dello Stato, in modo da poter rimanere a casa e garantire la sicurezza alimentare e l´igiene.

Inoltre, la probabile interruzione della costruzione delle case nel nuovo comune di Piquiá da Conquista influenzerà il reddito di diverse famiglie della comunità, dato che diversi lavoratori sono della comunità stessa. 

Infine, va ricordato che, a causa dell´esposizione storica all'inquinamento atmosferico e di disturbi respiratori cronici che ne derivano, tutti i residenti di Piquiá de Baixo, indipendentemente dalla età, sono nella cosiddetta classe di rischio, che renderà difficile il loro recupero se contrarranno il nuovo Coronavirus.

In questo modo, é necessario che ci sia:

  • sia mantenuto e intensificato il servizio publico sanitario per la salute degli abitanti della comunitá.
  • il servizio di approvvigionamento idrico, eletricitá e raccolta di rifiuti nella comunità siano continui, indipendentemente dalla regolarità del pagamento dei residenti;
  • che sia adottato un reddito di base per ciascuno dei residenti di Piquiá de Baixo su raccomandazione di Juan Pablo Bohoslavsky, relatore speciale delle Nazioni Unite per gli effetti del debito estero sui diritti umani.

 

SICUREZZA DEL PONTE FERROVIARIO

Le inondazioni probabilmente hanno anche danneggiato la struttura dei ponti che passano sopra la comunità. Questi ponti integrano la strada di Ferro Carajás, in concessione alla Vale S.A., e sono utilizzati per il trasporto di minerale di ferro, combustibili e altri beni. In considerazione di ciò, raccomandiamo che:

  • sia determinata la realizzazione di perizie da parte di professionisti abilitati e indipendenti al fine di indagare la situazione delle strutture del ponte, i rischi di rottura e le misure per ripristinare la sicurezza, se necessario;
  • l'immediata sospensione del traffico ferroviario da carico fino a quando non verrà  confermato da un professionista abilitato che i ponti non corrono il rischio di crollare.

 ATTIVITÁ INQUINANTI CHE CAUSANO MALATTIE NELLA COMUNITÁ DI PIQUIÁ

Le attività di produzione di ghisa, acciaio, cemento ed energia termoelettrica a Piquiá stanno causando malattie della popolazione e malattie respiratorie in tutta la regione.

Lo stato di emergenza e calamità nella sanità pubblica nel complesso e, in particolare, nella Comunità di Piquiá de Baixo, richiedono misure rigorose per il diritto al riconoscimento della salute di tutti.

Non si puó permettere che questo diritto sia sacrificato per gli interessi economici e per la sete di guadagni delle imprese. E che la popolazione sia obbligata a mettere in pericolo la propria salute e la propria vita per la necessitá di lavorare, di alimentarsi e sopravvivere.

Torniamo con veemenza a raccomandare l'esecuzione di tutte le raccomandazioni sul diritto alla salute, presentate nella relazione della Federazione Internazionale di Diritti umani nel 2011 e ancora in gran parte inascoltate.
 
SOLIDARIETÁ E APPOGGIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE
 
Chiediamo alle entità partner e alle persone in generale di:
 
  • Diffondere le note di sostegno a Piquiá de Baixo;
    Partecipare a campagne di raccolta fondi per un'eventuale riparazione delle case danneggiate e per il reinsediamento della comunità;
  • Inviare comunicazioni alle autorità federali, statali e locali affinché rispondano senza indugio alle esigenze della comunità, comprese quelle delle famiglie che non saranno contemplate nel reinsediamento;
  • Inviare messaggi di solidarietà e di sostegno all'Associazione Comunitaria dei Residenti di Pequiá;
  • Far conoscere la ferma e degna lotta di questa comunità, attraverso i siti www.piquiadebaixo.com.br e www.justicanostrilhos.org

 

Questa è la nostra lotta, è la lotta del popolo. È con la giustizia che si fá un mondo nuovo!

 

Piquiá,
23 marzo 2020.


Associazione Comunitaria degli Abitanti di Piquiá
Justiça nos Trilhos
USINA CTAH
Parrocchia di Santa Lucia di Piquiá
Missionari Comboniani
Rete Chiese e Mineraria

Scarica: italiano_carta-piquiá-de-baixo.pdf

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