Natale 2013: Madre, come sta Dio?
lettera di sr. Pompea Cornacchia dall'Ecuador
Amici miei sono felice qui a Esmeraldas, sono immersa nella realtà di questo popolo che con la sua accoglienza, semplicità e affetto hanno conquistato il mio cuore…
Tante sono le ferite che incontro ogni giorno cuando visito i quartieri piu abbandonati …
Giovani pandirellos coinvolti nella violenzia senza limiti, immersi nella droga, libertinaggio e si sentono persi e soli…
Anziani che sono sulla soglia della porta aspettando qualcuno che le doni compagnia…
Madres solteras disperate perche non sanno come dar da mangiare ai piccoli che tengono stretti al seno … Uomini senza lavoro che vagano per le strade senza sapere dove andare…
Ragazzi speciali che sono sempre pronti a donarti un sorriso, che pero vivono una profonda solitudine.
E poi gli ammalati che davvero mi commuovono perche mi fanno toccare il corpo di Cristo ferito.
E non posso dimenticare alla marea di bambini che gridano con gioia “ MADRE, MADRE!” tutte le volte che ci incontriamo.
Il mio grazie va a ognuno di loro perche mi fanno sentire una donna consacrata realizzata come madre, amica e sorella.
Come Maria anche noi siamo state scelte, amate e fecondate dal suo Amore per far nascere al Emmanuele. Anche noi come Maria ci stupiamo, perche grazie allo Spirito di Dio generiamo vita in abbondanza, e questo è un miracolo d’amore che si realizza ogni giorno.
Amici miei la realtà dove ognuno di noi vive è una grande scuola di umanità.
Apriamo il cuore e gli occhi per imparare a essere uomini e donne che sappiano amare e porsi al servizio degli ultimi.
Con queste parole voglio ringraziare a ognuno di voi che in tanti modi mi seguite e mi volete bene. Grazie Amici miei e che Dio vi benedica oggi e sempre.
Un bambino mi ha chiesto : Madre come stà Dio? Io mi sono commossa e gli ho risposto che Dio sta bene perche vive nei nuostri cuori… Lasciamolo vivere nei nostri cuore …
BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI VOI!
Vostra sorella e amica. Pompea