Sarh, dicembre 2020  

Carissimi amici/che  

È con il cuore colmo di gioia che vi scrivo per condividere qualcosa sulla nuova missione che il Signore m’ha affidato. Ringrazio il Signore per avermi inviato in questa terra santa del Ciad, dove sto entrando a “piedi nudi” per sentire l’energia e il calore umano che sgorga di questa terra.  

Sono arrivata in Ciad il 18 settembre a N’Djamena, capitale del paese. Sono stata destinata alla comunità di Kassai – Sarh, dove sono arrivata il 25 settembre dopo la quarantena. La mia comunità è costituita di 4 sorelle: 1 italiana, 2 ecuadoriane ed io. Nella stessa concessione abbiamo un foyer per l’accoglienza delle ragazze con difficoltà in continuare i loro studi nelle proprie città per mancanza di collegi. La casa c’è capacità per 20 ragazze, ma per il momento ne abbiamo 9 dovuto la pandemia del coronavirus. Questo foyer è stato creato con lo scopo de contribuire alla promozione della donna perché diventino protagoniste con una buona formazione umana, cristiana e scientifica.

Le sfide sono tante e ci interpellano. Per esempio, la mancanza di acqua e di energia elettrica. Per questo stiamo facendo un progetto per mettere i pannelli solari e fare un pozzo con circa 95 metri. Si me permettete, oso chiedere un aiuto, anche se poco perché so che la situazione è difficile per tutti, ma la condivisione ci arricchisce e ci fa solidali con chi ha più bisogno, il poco donato con amore se moltiplica.

Ho assunto la direzione diocesana dell’educazione cattolica nella diocesi di Sarh e accompagno sistematicamente 20 scuole e indirettamente con la mia equipe 80 scuole. È un lavoro molto bello e arricchente. Sento tanta vitalità nei bambini e tanto impegno dei genitori che desiderano costruire un futuro differente per i loro figli. La maggioranza delle scuole funzionano sotto un hangar coperto di paglia, gli allievi sono seduti sui tronchi di alberi, senza dire che studiano senza libri e in condizioni climatiche non indifferenti. Stiamo cercando con l’aiuto di tante persone migliorare le condizioni dell’educazione. Ci impegniamo anche nella formazione dei maestri che tante volte hanno soltanto la scuola elementare.

Per visitare le scuole dobbiamo fare chilometri e chilometri in strade di terra in condizioni deplorabile che nel periodo delle piogge diventano intransitabile, ma la gioia che trovo al vedere tanti bambini ansiosi per studiare compensa lo sforzo.

Posso dire che sono la persona più felice di questo mondo, non ho niente, ma non mi manca niente, il Signore provvede attraverso ogni persona che mette nella mia vita.

Vi auguro un Santo Natale e un Nuovo Anno colmo di benedizione!

Dalla comunità di Kassai invio un forte abbraccio colmo di gratitudine,                                                                         

Sr. Nilma do Carmo de Jesus Missionaria Comboniana 

Email: nilmajesus1962@gmail.com
Whatsapp: 0039 371 432 0064
Telefono locale : 00235 6233 1176
B.P. 87 – Sarh - Tchad