Condivisione di suor Lorena Ortiz sul Sud Sudan
Sud Sudan, amico caro,
volti di amici, sorelle e bambini
umanità multi tribale
armoniosa come l’arcobaleno
popolo di radici profonde
immerse nella memoria dei tempi
sacralità degli antenati
spiriti presenti sempre e ovunque
trama d’intrecci sempre nuovi
La luna ti ha visto danzare nella notte
Il tuo riso ha rallegrato le stelle,
al suono dei tamburi è esplosa la tua gioia
amante della vita,
madre di numerosi figli,
che vivi il presente e basta!
Le tue storie sono storie di guerre,
di nascite e di morti,
di vittorie e di sconfitte,
di migrazioni infinite … e tu,
resistente come una donna
disposto sempre a ricominciare,
a passare ogni fuoco
a riprendere il cammino
ad abbracciare il dolore
e a lottare ancora.
Ti ho visto fuggire
popolo di triste figura,
il tuo passo stanco, il tuo sguardo vuoto,
nessuno ascoltò il tuo silenzioso addio
lasciasti la tua terra abbandonata e sola
camminasti sotto il sole di giorno
e ti addormentasti sotto le stelle,
hai visto il mattino nascere ancora,
e ti sei rialzato,
tra foreste e montagne
hai fatto sentieri in terra straniera.
Ricominci da quello che trovi,
compagno il silenzio,
un altro giorno è tramontato,
la notte scende profonda
e ti abbandoni ai tuoi sogni di libertà
tra la mezza notte e l’alba …
ecco un mondo sconosciuto,
ed è inizio ancora.
Sud Sudan, popolo giovane
Dove sono i tuoi germogli?
Perché tacciono davanti al tiranno?
Dov’e la gioventù uscita dal tuo grembo?
Dove i sognatori di una storia nuova?
Perché tanto silenzio?
Perché questa passività?
Forse la paura ha nascosto i tuoi sogni?
Apriti popolo amico,
alzati, il futuro è nelle tue mani
osa una storia diversa,
canta canti di liberazione,
danza per la libertà
solleva la testa e guarda lontano,
l’orizzonte è ancora lì
esprimi la tua forza nuova
una forza disarmata perché questa è la TUA Ora.
Ecco la storia antica finire:
anni di guerre spezzarsi,
violenza e stupri non più
no migrazioni forzate,
Senti il tuo sangue giovane fluire nelle tue vene
Alzati e costruisci un tempo nuovo
Perché il vecchio è terminato.
Di che il vento di un nuovo mattino
già sussurra messaggi di speranza,
Senti Il canto degli uccelli che annuncia primavera,
Ma non ci sarà speranza,
non ci sarà un nuovo canto
non ci sarà primavera,
senza che tu ti rialzi,
ti risvegli, ti sporchi le mani,
perché questa è la tua ora.
Non nascerà un nuovo tempo
senza che tu forzi l’aurora,
senza che tu rompa le catene di guerre ripetute
Allora la diversità sarà la tua audacia
la tua resistenza, la coscienza
di essere UN SOLO POPOLO
Amico mio, alzati e combatti la tua battaglia
Lotta con la forza dell’amore!
Sr. Lorena Ortiz