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II Gim Padova (ottobre 2004): Gesù, alcuni pescatori della Galilea e... noi

 

Gesù, alcuni pescatori della Galilea   e ... noi

GIM 2 di Padova ottobre 2004

 

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COME GIUNGO??

Arrivo ad aprire la Bibbia con la mia storia personale, quella delle persone che mi stanno attorno e quella dell'umanità intera.

Storie di Vita piena, di sopravvivenze, di ricerca di senso dell'esistenza, di superficialità esasperata, di sobrietà, di sprechi, ecc...

Incomincio questo cammino di GIM2 con gioia ma anche con titubanza, con l'entusiasmo d'inizio ma anche con domande esistenziali.

 

CONTESTO AL BRANO SCELTO

Siamo all'inizio del Vangelo di Marco.

Dapprima viene narrato il messaggio della predicazione di Giovanni Battista e poi il Battesimo di Gesù di Nazareth con un breve accenno alle tentazioni nel deserto.

 

IL TESTO PROPOSTO  

           Mc 1,14-20

14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: 15 «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».

16 Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17 Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». 18 E subito, lasciate le reti, lo seguirono. 19 Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. 20 Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.

 

ENTRIAMO NELLA PAROLA APPENA ASCOLTATA

 

La storia della salvezza continua, non la blocca nemmeno un evento così violento come l'arresto di Giovanni; Gesù si trasferisce nelle periferie della “Galiliea delle genti”.

Il messaggio della Buona Notizia è di fortissima accentuazione sul presente (“il tempo è compiuto”), sul futuro immediato (“il regno di Dio è vicino”) e sulla necessità del cambio di rotta (“convertitevi e credete al Vangelo”).

Non c'è più tempo da perdere!! Non perché siamo qui nel ricco nord-est, ma perché è tempo di contribuire con la propria vita alla costruzione di un mondo profondamente più umano e più fraterno. Il regno di Dio è vicino, ormai è imminente, ma la traduzione il regno di Dio è prossimo manifesta come il “mio prossimo” già sia regno di Dio; non potrò più giustificarmi, poiché il regno è già alla mia portata.

Per Gesù l'urgenza della conversione è condizione non negoziabile per poter accogliere il messaggio di Vita della Buona Notizia e per ripartire con sempre maggior slancio in mezzo al popolo nella preparazione del Regno.

 

“Passando lungo il mare della Galilea.....” Che ci piaccia o meno, Gesù di Nazareth è sempre in cammino; è Lui che va incontro a Simone e Andrea. Li incontra “mentre gettavano le reti in mare”. Che intenso poter cogliere che Gesù chiama i discepoli mentre stanno lavorando (in altri Vangeli addirittura in un momento di grossa difficoltà nel lavoro), nella “quotidianità più comune”. È proprio nell'ambiente e dall'ambiente di lavoro che Gesù li convoca.

È inutile aspettare il momento eccezionale in cui passa Gesù e mi chiama!!

“Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini”. Può apparire come una frase misteriosa, invece non c'è niente di più entusiasmante che iniziare un cammino come quello del GIM2, con un appello del genere. Gesù è anche un ottimo pedagogo: chiama Andrea e Simone dalla loro realtà personale di pescatori e a partire da lì, li esorta con decisione a vivere la dimensione del servizio completo dell'umanità. C'è un enorme rispetto per ciò che è la persona ed una gradualità di cammini di crescita.

“E subito, lasciate le reti, lo seguirono” rispondono immediatamente, ancora una volta non c'è tempo da sprecare. Ad essere sinceri fino in fondo, sappiamo che nel brano letto del Vangelo, viene narrato solo il momento decisivo della risposta e non il travaglio che l'ha preceduta. Possiamo affermare Andrea e Simone non furono ingenui. Ad ogni modo la parola “subito” fa comprendere l'azione come parte integrante della risposta. Lasciano le reti, abbandonano anche le sicurezze garantite dal posto di lavoro per seguire la proposta fatta da Gesù. Cambiano le priorità e di conseguenze anche le scelte relative.

Continua il cammino di Gesù, ed ecco che “un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. Li chiamò” Anche in questa seconda occasione Gesù chiama durante una fase precisa del lavoro. Riassettare le reti dopo la pesca, significa lavarle e rammendarle; in altri termini, mettersi nelle condizioni per poter ripartire appena se ne creano le opportunità. Per noi, significa quell'attitudine del pellegrino/a che è sempre predisposto a camminare ed a non adagiarsi. Per i figli di Zebedèo sarebbe stato impensabile rimettersi in mare con le reti inzuppate di fango, molto pesanti e poi circondate da acqua torbida non avrebbero pescato nulla.

“Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono”. In questo caso non si abbandona un lavoro qualsiasi ma quello in cui c'è coinvolta direttamente la famiglia: si lascia il papà con i garzoni solo per qualcuno che vale!!

Ognuno nelle scelte ed opzioni che è chiamato/a a fare ed a portare avanti, dovrà inesorabilmente giungere a compiere dei tagli: nelle scelte di Vita non possiamo rimanere sempre in attitudine di apertura a tante possibilità, non certo per castrarci ma per poter abbracciare le persone comprese nella risposta data.

 

POTENZIALI SPUNTI  PER LA MEDITAZIONE

 

  •       Noi siamo nel discepolato a fianco di Gesù. Dal brano che stiamo pregando non traspare la possibilità di ricavarci momenti e spazi in cui ascoltare Dio ed altri ambiti in cui essere completamente chiusi.....

  •  Oggi assaporiamo l'entusiasmo iniziale dei discepoli, come del resto noi che incominciamo il GIM2, però poi... dovranno rinnovare la loro fiducia in Dio; come mi predispongo a questo nuovo cammino?

  •     Â“Il regno di Dio è vicino”, ecco il messaggio centrale della Buona Notizia secondo Marco e la sua comunità: cosa vuol dire nella mia che il regno di Dio è alla mia portata e che quindi il “tempo è compiuto”?

  •     Dopo aver pescato rammendo e pulisco le reti, oppure mi “impoltrono” aspettando non si sa bene quali tempi migliori?

   

“Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili."

Giovanni Falcone

 

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