Racconto del passaggio della Carovana |  | Gorizia città spaccata dal confine, città di frontiera e di passaggio ha ospitato i carovanieri con un calore inaspettato. Due giorni molto intensi di incontro con numerose realtà locali e due serate ricche di testimonianze. La prima sera a Gorizia la carovana della Pace ha voluto riflettere su “confine e guerra” insieme all’associazione “Un ponte per …” per la quale è intervenuta Anna Mazzolini che ha ricordato come siamo innamorate del popolo iracheno le amiche e colleghe Simona Pari, Simona Torretta rapite a Baghdad il giorno precedente. In solidarietà con le due volontarie è stato letto il comunicato stampa delle tre carovane con la proposta di una giornata di digiuno e protesta nelle piazze italiane per chiedere la liberazione delle due donne e il ritiro dei nostri militari dall’Iraq. | La serata poi è proseguita con una passeggiata: attorno ad un enorme bandierone della pace si è camminato costeggiando il confine fino a giungere in piazza Transalpina. Numerosissimi gli interventi lungo il cammino, il saluto del vicario del vescovo e di un rappresentante della minoranza slovena a Gorizia e con gli interventi sulla memoria e perdono di Agostino Zanotti (adl-Zavidoci) e di Franco Miccoli (Concordia e Pax), sulla carovana per Mostar di Marco Iob (CEVI), e degli studenti di scienza diplomatiche ed internazionali. In piazza Transalpina poi accolti dalla musica degli Experince hanno lasciato la loro testimonianza Valdeci, testimone della carovana, Ennio Remondino, giornalista RAI al “confino” e Alex Zanotelli che ha rilanciato la proposta del digiuno nelle piazze per il giorno successivo. Proposta accolta da alcuni anziani e dalla carovana che hanno sostato e digiunato in piazza Vittoria. Dopo un muro, quello del confine italo-sloveno, che si cerca di abbattere la sera del 9 settembre la carovana ha camminato insieme alla gente dal centro di Gradisca fin sotto al un muro nuovo erto per nascondere quello che avverrà all’interno del CPT in costruzione. Un modalità di detenzione di migranti innocenti e deboli a cui si contrappongono modelli di accoglienza veri come quello del Centro San Giuseppe della Caritas di Gorizia o il centro di accoglienza “Ernesto Balducci” di Zugliano (UD) per il quale è intervenuto don Pierluigi di Piazza. Davanti a quella muraglia di cemento armato sorvegliata costantemente dalla polizia resta una provocazione per la gente di Gradisca e Friulana: senza CPT, vivendo l’incontro e il dialogo con i fratelli che vengono da lontano migliorerà anche la qualità della vita degli abitanti; allora sentiamoci tutti coinvolti in prima persona come cittadini e come enti locali. I sacerdoti presenti hanno poi unto il muro con l’olio che la carovana ha ricevuto in dono a Limone, segno di speranza, impegno e guarigione delle ferite. In città la Carovana ha ascoltato e dialogato con la comunità Arcobaleno, la comunità di recupero la Tempesta, le Università di Trieste, il SERT che lavora nel parco Basaglia ed il Centro San Giuseppe della Caritas dove ha alloggiato insieme ai numerosi migranti lì ospitati. Inoltre i carovanieri hanno incontrato i rappresentanti delle minoranze religiose in città con una visita alla sinagoga ed alla chiesa metodista. Molto significativo poi l’incontro in carcere tra i detenuti e Valdeci che dice “nel carcere non esiste primo, secondo o terzo mondo tutto è terzo mondo” tutti lì sono oppressi e nei loro “occhi non c’è più speranza”, davanti a questa realtà la testimonianza di carcere “disarmato nonviolento” ha assunto un carattere sconvolgente. Alcuni carovanieri poi hanno incontrato le realtà di Monfalcone con i suoi quartieri costruiti solo per i lavoratori della Fincantieri, con il cantiere attorno a cui girano le opportunità di lavoro della città e che ne ha determinato storia e cambio della popolazione (immigrazione prima dal sud Italia, ora dal sud del mondo ed in particolare dal Bangladesh). Anche la salute è stata condizionata da questo contesto come ricorda l’associazione vedove ed esposti amianto nata per chiedere giustizia per tutti quelli che “costuirono le stelle del mare, li uccise la polvere, lì tradì il profitto” (Massimo Carlotto). |
|
|
Programma della Carovana | In evidenza | Mercoledì 8 settembre Arrivo della Carovana per il pranzo alla Comunità Arcobaleno e nel pomeriggio i carovanieri ai divideranno per incontrare: - Valdeci incontra il carcere -parco Basaglia e il gruppo di psichiatri di LINEA DI SCONFINE e del SERT insieme ad alcuni pazienti, ai familiari ed i membri dei gruppi di auto aiuto - John visita il Centro di accoglienza Caritas San Giuseppe che ospiterà la carovana durante la permanenza a Gorizia -CVCS- Bottega del Mondo -ore 15:30 con p. Alex Zanotelli Università di Trieste, incontro con i partecipanti alla Summer School : "Le politiche ambientali in Europa" e Università di Udine - Chiesa protestante
ore 19:30: Gorizia incontriamoci in Piazza della Vittoria ore 20:30: in cammino verso piazza Transalpina per riflettere su GUERRA E CONFINECon p. Alex Zanotelli ed Ennio Remondino, i testimoni della Carovana della Pace, interventi di “Un ponte per …”, degli studenti universitari di Gorizia e del progetto Bosnia-Zavidovici. Inoltre musica degli Experience e degli universitari deli atenei di Udine e Gorizia. | Giovedì 9 settembre Visita dei carovanieri a realtà significative: - Sinagoga, museo Michaelstaedter - monastero della Castagnevizza - Comunità di recupero La Tempesta - caserme e parco delle rimembranze - a Monfalcone incontri presso il cantiere navale con Associazione per Panzano e l'ass. Esposti Amianto, presso il Comune di Monfalcone, saluto dell'amministrazione e incontro con il Coordinamento dei Migranti, presso l'oratorio S. Michele, pranzo di condivisione, saranno presenti: Bilanci di Giustizia, Tenda per la Pace, Banca Etica, Libera, ass. Benkadì, Caritas, ass. Aurora, Legambiente, Officina Sociale, BIMAS, visita all'appartamento di accoglienza dell'ass. Aurora antistante l'oratorio, Officina Sociale, incontro con Sportello Invisibili, S.O.S. Casa, ADL, centro di accoglienza per minori immigrati non accompagnati gestito dall'Anolf a Gradisca alle ore 20.00 presso i giardini pubblici accoglienza della carovana con le opere realizzate per la “giornata dell’arte contro i cpt” e musica dei Balkanbabau IMMIGRAZIONE ed ACCOGLIENZA Quali sono i motivi che spingono migliaia di persone a lasciare i loro paesi? Quali possono essere le scelte di accoglienza alternative al CPT in costruzione nel paese? Interventi delle realtà che lavorano con il mondo dell’immigrazione in Friuli Venezia Giulia in particolare del Centro Balducci di Zugliano e della Caritas di Gorizia, di p. Alex, degli altri testimoni della Carovana e con un momento di riflessione personale. |
| | MAILING LIST del NODO di GORIZIA | | Per ricevere aggiornamenti, informazioni sulla tappa e tutte le attività organizzate dal nodo di gorizia. Gli ultimi messaggi del forum del Nodo di Gorizia |
|
| Convegno e Carovana per Mostar | "Acqua fonte di Pace", per la Democrazia , la Partecipazione, la Solidarietà attorno ai fiumi. Gorizia, 24 luglio 2004 con l'intento di realizzare una CAROVANA ITALIANA che partecipi alle iniziative per l'inaugurazione del nuovo ponte di Mostar . Promosso dal Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua |
| | | Locandine: | Scarica le locandine delle due serate: Gorizia, 8 settembre 2004 Gradisca, 9 settembre 2004 |
|
| 
| Karovana Nord- Est Adriatico -Gorica- 8. in 9. SEPTEMBRA 2004 Program Karovane: Sreda 8. Septembra
Ob. 19.30 Gorica : Se Dobimo na Travniku
Ob 20.30 Med hojo do trga Transalpina premišljevanje o vojni in meji
Sodelujejo : p. Alex Zanotelli, Ennio Remondino, pricevalci karovane miru, posegi združenja univerzitetnih študentov iz Gorice, "un ponte per..." in projekta Bosna-Zavidovici.
Cetrtek 9. Septembra
V Gradišcu v glavnem parku sprejem karovane s stvaritvami ki so bile pripravljene v okviru "Dneva umetnosti proti CPT" in z muziko.
Ob. 21.00 uri hoja od parka do Gradiškega CPT
Priseljevanje in Sprejem
Zakaj na tisoce ljudi zapušca svoje dežele?
Kakšne bi bile možnosti za sprejem, ki naj bo alternativa CPT-ju, ki ga gradijo v mestu?
Posegi skupin, ki delujejo na podrocju priseljencev v Furlaniji-Julijski Krajini, zlasti centra Balducci iz Zugliana in Karitas iz Gorice, p. Alex Zanotelli in drugih pricevalcev karovane ter priložnost za osebna razmišljanja.
|
|
Carovane NORDEST-ADRIATIC - Gurize 8 e 9 di Setembar Programe de carovane:
Miercus ai 8 di Setembar
Aes 7:30 sot sere: cjatìnsi a Gurize in Place Grande
Aes 8:30 sot sere: cjaminade viers la Place de Transalpine par rifleti su
VUERIS E CONFINS
cun p. Alex Zanotelli e Ennio Remondino, i testemonis de Carovane de Pâs, intervents di "Un ponte per...", dai students universitaris di Gurize e dal progjet Bosnie-Zavidovici.
Joibe ai 9 di Setembar
A Gardiscje li dai zardins, acet de carovane con voris prontadis pe "zornade de pâs cuintri dai CPT" e cun musiche
Aes 9:00 sot sere: cjaminade dai zardins fin li dal CPT in costruzion
IMIGRAZION E ACET
Cuâi sono i motîfs che a sburtin miârs di personis a lassâ i lôr paîs? Cualis puedino jessi lis sieltis di acet alternativis al CPT in costruzion intal paîs?
Intervents des realtâts che a lavorin cul mont de imigrazion in Friûl Vignesie Julie, in particolâr dal Centro Balducci di Çuian e de Caritas di Gurize, di p. Alex, dai altris testemonis de Carovane e cuntun moment di riflession personâl.
|
|
|