Ciao a tutti, sono Elena Ovidi, ho 31 anni e dopo aver frequentato il GIM1 e il GIM2 a Padova, ho iniziato un percorso di discernimento che mi ha portato.. a Granada, dove sto terminando il Postulato con le missionarie comboniane!
Lettera di Elena Ovidi da Granada
Ciao a tutti,
sono Elena Ovidi, ho 31 anni e dopo aver frequentato il GIM1 e il GIM2 a Padova, ho iniziato un percorso di discernimento che mi ha portato.. a Granada, dove sto terminando il Postulato con le missionarie comboniane!
Come descrivere questa esperienza? Nella stupenda cornice di Granada, ho potuto inserirmi nella comunità delle comboniane e affacciarmi poco a poco ai molteplici aspetti della vita missionaria. Una sfida dietro l’altra, cominciando con imparare lo spagnolo ed entrare nei meccanismi della vita comunitaria, che richiede apertura, disponibilità.. e tanta pazienza! Attualmente siamo in 5, di 4 paesi differenti ed età molto diverse (e siamo state anche in 8, di 7 Paesi differenti!).
Non è stato semplice imparare a conoscersi e prestare attenzione alle sensibilità di ciascuna e ai bisogni della comunità. Sono molto grata per aver scoperto il valore e la ricchezza della comunità, la bellezza di portare avanti con presenza e attenzione anche le faccende più piccole o quelle che costano di più, di “perdere il tempo” per condividere con le sorelle o lasciarsi interrompere dalle persone che suonano il campanello e molte volte hanno solo bisogno di essere accolte o ascoltate... Anche in queste piccole cose si incontra il Signore!
E’ stato un periodo pieno di relazioni, di formazione e di tante attività, che spesso rendevano le giornate piene, tra la catechesi con i bambini della parrocchia, i corsi alla facoltà teologica, il lavoro al collegio con i bambini per un’ora e mezza la mattina, le varie faccende di casa, gli incontri mensuali con un gruppo di postulanti e novizi di altre congregazioni.. un periodo intenso e arricchente, che mi ha fatto crescere molto.
Innanzitutto le varie formazioni e l’accompagnamento con la nostra formatrice mi hanno dato la possibilità di conoscermi meglio, rendermi conto di limiti, ferite e difficoltà legate alla mia storia che a volte portano a non vivere con libertà e pienezza.
Più ci si conosce, più si trovano aspetti di sé su cui lavorare.. si tratta di un cammino che non finisce mai, ma che si rivela fondamentale, perché, come c’è stato detto in una delle varie formazioni, “solo una persona autonoma, adulta ed emozionalmente responsabile, è capace di decentrarsi e uscire da sé”.
La preghiera aiuta molto a vivere quest’avventura con speranza e perseveranza, nella consapevolezza di essere sempre accompagnati dal Signore. E’ profondamente consolante e incoraggiante imparare a percepire la Sua presenza, paziente e fedele, che ripete con misericordia “alzati e mettiti in cammino, perché voglio sorprenderti”. Gustare e assaporare la preghiera come un momento d’incontro personale con Dio, in cui a volte è sufficiente respirare e lasciarsi guardare da chi “solo sa amare”, è un grande regalo di questo tempo.
Riconosco con gioia e gratitudine che il Signore ha compiuto meraviglie in questo periodo, aiutandomi a crescere e a conoscerlo di più, specialmente attraverso le relazioni che ho avuto il dono di vivere e coltivare.
Cominciando dalla parrocchia, ringrazio molto per la disponibilità e la gentilezza dei volontari della Caritas parrocchiale (mi hanno anche aiutato a fare pratica con la guida!); per l‘entusiasmo e l’accoglienza delle signore anziane del quartiere che ogni tanto visitiamo; per la vicinanza e la dedicazione del nostro parroco, che ha un grande spirito missionario.
Sono molto grata anche per il clima di fraternità e amicizia che si è creato con i comboniani e per la bellezza delle condivisioni con altri postulanti e novizi, di tanti Paesi e congregazioni diverse, incontrati al gruppo dell’Internoviziato dell’Andalusia. E più di tutto per le esperienze e i tanti momenti intensi, di gioia e di fatica, condivisi con le mie due compagne di cammino, Basma (egiziana) e Paola (colombiana, che ora è al noviziato) e con Maureen, la nostra formatrice, super capace e appassionata, sempre attenta e sorridente.
Mi sento molto arricchita da ognuna di queste relazioni e molto desiderosa di continuare questo cammino, innamorandomi sempre di più del Signore e della missione!
Elena