Convegno
Acqua Fonte di Pace - Carovana per Mostar 2004
CAROVANA PER MOSTAR |
Ai Movimenti, agli Enti Locali, ai Comitati territoriali aderenti al Manifesto dell'acqua Cari amici, Il 23 di Luglio si inaugura a Mostar il nuovo ponte, ricostruito sul fiume Neretva, che taglia in due la città. Mostar è un incrocio geografico, una faglia storica tra occidente, oriente e Islam. Ecco cosa è Mostar. Crediamo perciò che non sfugga a nessuno il profondo significato che l'acqua, il grande bene che dà la vita a tutti e a tutto, può assumere in tale evento, così come crediamo non sfugga a nessuno quanto significato assumano i fiumi balcanici, la loro gestione comune e democratica, in mezzo ai moltiplicati confini, e l'acqua come bene sempre più raro, ricercato, conteso, mercificato e oggetto di sfruttamento, in mezzo ai tanti interessi e appetiti delle multinazionali dell'acqua. A questo si aggiunga che da tempo ci stiamo operando per costruire un Comitato Bosniaco per il contratto mondiale sull'acqua, lavorando in concorso e con comune intento con la sede bosniaca dell'ICS con Rada Zarkovic e Skender Hot, con le realtà di Zavidovic, Prijedor, Tuzla, con l’ICS nel suo insieme, con le AdL, ecc. e che abbiamo alle spalle un primo importante evento sul Danubio, il più grande e multietnico fiume del mondo (17 stati nel suo bacino, tra cui anche l’Italia, che attraverso il crinale delle nostre montagne presso Livigno, porta l’acqua all’Inn e quindi al Danubio) svoltosi nel settembre 2003, e numerosi momenti di confronto collettivo sui temi dell’acqua, la pace, la democrazia dei fiumi, ultimo dei quali la partecipazione della delegazione bosniaca al convegno di Gorizia , sul fiume Isonzo, lo scorso 14-15 maggio. Con alle spalle tutte queste considerazioni, abbiamo pensato l'inaugurazione del nuovo ponte di Mostar, poteva essere l’occasione per l’inizio di un lavoro collettivo sull’acqua nei Balcani, per costituire un Comitato per il contratto mondiale sull’acqua nell’area bosniaca, per sviluppare un lavoro e un rapporto con chi nelle realtà bosniache opera da tempo, per fare dell’acqua un tema che produca ulteriori sinergie utili a tutti. Ecco, noi vorremmo che questo evento fosse il più possibile costruito e condiviso da tante altre realtà nazionali e locali del nostro Paese, con l'intento di realizzare una CAROVANA ITALIANA che partecipi alle iniziative di Mostar. Perciò il senso di questa lettera è quello di allargare il più possibile la partecipazione all’organizzazione dell'iniziativa o ad altre forme di adesione. Ad oggi nell’organizzazione dell’evento si sono già impegnati: |