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Es (32, 1-6): Il Vitello d'oro

Gim Lecce (2000/01)

 

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Vitello dÂ’ORO?       NO Grazie!

 In tempi in cui si parla di mucca pazza e tanta altra follia collettiva...un vitello dÂ’oro ci sta proprio bene!

Sarà un po’ duro da masticare, ma che importa molti sono in dieta per apparire belli e in forma per l’estate! E tu come ti stai preparando all’estate?

            Il popolo di Israele è in cammino verso la terra promessa, molte sono state le difficoltà che ha incontrato, molti i dubbi. Il deserto è solcato dai loro passi stanchi, ma non mancano le impronte di Dio che li ha guidati fino al monte dellÂ’alleanza: lÂ’Oreb.  Mosè può dirsi soddisfatto della sua missione.

            Come ulteriore atto di fiducia Mosè è convocato da Dio a salire sul monte dellÂ’alleanza per ricevere la legge di Dio, per ricevere quelle lucerne piccole, sensibili ma luminose che segnano il cammino futuro del popolo Israele.

 

            Mosè era a Rapporto da Dio e il popolo aspettavaÂ….attendevaÂ….si chiedeva come mai Dio ci mette tanto a parlare con Mosè! 

Non c’è cosa più snervante che l’attesa. Meglio tutto e subito!

Il popolo non ce la fa più ad aspettare:

 

1 Il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dalla montagna, si affollò intorno ad Aronne e gli disse: “Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l’uomo che ci ha fatti uscire dal paese d’Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto”. 2 Aronne rispose loro: “Togliete i pendenti d’oro che hanno agli orecchi le vostre mogli e le vostre figlie e portateli a me”. 3 Tutto il popolo tolse i pendenti che ciascuno aveva agli orecchi e li portò ad Aronne. 4 Egli li ricevette dalle loro mani e li fece fondere in una forma e ne ottenne un vitello di metallo fuso. Allora dissero: “Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto! ”. 5 Ciò vedendo, Aronne costruì un altare davanti al vitello e proclamò: “Domani sarà festa in onore del Signore”. 6 Il giorno dopo si alzarono presto, offrirono olocausti e presentarono sacrifici di comunione. Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per darsi al divertimento.

 

L’episodio del vitello d’oro rappresenta una situazione che gli uomini e le donne di tutti i tempi hanno vissuto: ritenere che se Dio è nostro Padre, se vuole essere con noi allora agisca presto e secondo i nostri pensieri, i nostri bisogni…altrimenti ci creiamo il nostro dio…

Guardiamoci intorno: quanti vitelli dÂ’oro girano per le nostre strade e vengono osannati come il rimedio ai nostri problemi?

Ma quali sono i problemi? Tenti e complicati si sarebbe tentati di dire subito. Invece a ben guardare in fondo in fondo si vorrebbe trovare una formula di vita, una formula magica o una ricetta, che ci permetta di vivere a lungo senza preoccupazioni, sempre belli e sulla cresta dellÂ’onda, col successo  assicurato, sempre migliori degli altri, sempre più avanti degli altriÂ…

 

  

Ma esiste veramente una formula della vita?

 Vedi nel tuo cuore, abbi il coraggio di stare con te stesso, di lasciarti condurre per mano da Dio nel cuore della vita; quel Dio Padre che ha un cuore grande come quello di una Madre. È un Dio in viaggio con la vita; se vuoi fare la strada con lui immergiti anche tu nella vita, entra in esodo, unÂ’alleanza ancora più grande di questa ti aspetta:

 

15 Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; 16 poiché io oggi ti comando di amare il Signore tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore tuo Dio ti benedica nel paese che tu stai per entrare a prendere in possesso. 17 Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dei e a servirli, 18 io vi dichiaro oggi che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese di cui state per entrare in possesso passando il Giordano. 19 Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, 20 amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare sulla terra che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe».

 

 

Il valore del tempo

 e la forza dellÂ’amore

C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere, così come tutti gli altri, incluso l'Amore. Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola  stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro navi e partirono, ma solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento. Quando l'isola fu  sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto. La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse: "Ricchezza, mi puoi portare con te?" "Non posso c'é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te." L'Amore allora decise di chiedere  all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello, "Orgoglio ti   prego, mi puoi portare con te?", "Non ti posso aiutare, Amore..." rispose  l'Orgoglio, "qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca". Allora   l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto "Tristezza ti prego, lasciami venire con te", "Oh Amore" rispose la Tristezza, "sono così triste che ho bisogno di stare da sola". Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando.  All'improvviso una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me" Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò. L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: "Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato?" "È stato il Tempo" rispose il Sapere. "Il Tempo?" si interrogò l'Amore, "Perché  mai il Tempo mi ha aiutato?". Il Sapere pieno di saggezza rispose:"perché solo il Tempo é capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita".

 

 Per la riflessione:

  

Ð Come vivi la vita? Che sapore ha per te?

 

Ð quali sono le persone / cose importanti per la tua vita adesso?

 

Ð riconosci qualche vitello d’oro, qualche idolo, nella vita che vivi?

Sei disposto/a a liberartene?

 

Ð In che senso ti senti in viaggio nella vita? Come è il tuo esodo in questo momento?

 

 

Ma esiste veramente una formula della vita?

                                                                  Si: viverla!

 

 

 

 

 

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