Come europei, ma sopratutto come cristiani, non possiamo che vergognarci di aver ridotto il Mare Nostrum in Cimiterium Nostrum.
Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti
Purtroppo la seconda ondata della Covid-19 ci impedisce (di nuovo) di fare il presidio davanti a Montecitorio, fissato in data 11 novembre per il "Digiuno in solidarietà con i migranti". Ognuno di noi farà il digiuno nelle proprie case o nei monasteri.
Siamo decisi a continuare a farlo perché non possiamo accettare in coscienza la politica europea ed italiana che persiste nel finanziare i criminali della Guardia Costiera Libica per riportare in Libia (nei lager libici!) i profughi scovati in mare (con l’aiuto dell’Italia!). Ne possiamo accettare che il nostro governo trattenga nei nostri porti, per futili ragioni, le navi salvavita, impedendo così i salvataggi. Ne possiamo accettare che le nostre navi e quelle francesi, poste davanti alle coste tunisine, blocchino chi tenta di attraversare il Mediterraneo.
Come europei, ma sopratutto come cristiani, non possiamo che vergognarci di aver ridotto il Mare Nostrum in Cimiterium Nostrum.
padre Alex Zanotelli
a nome del Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti