Parola di Dio, deserto, servizio e condivisione: Cristo è Risorto!
Le testimonianze del Triduo Pasquale
14-17 aprile 2022: a Venegono il triduo pasquale coinvolge anche un gruppo Scout
Nel pomeriggio del 14 aprile 2022 il “castello dei Missionari Comboniani” di Venegono Superiore ha accolto i circa quaranta giovani che hanno fatto in tempo di iscriversi al Triduo pasquale organizzato dal gruppo GIM (Giovani Impegno Missionario) della Famiglia Comboniana.
Il desiderio di ritrovarsi per questo momento di incontro con la Parola di Dio, di servizio, di fraternità, amicizia e di celebrazione non ha mai abbandonato i giovani che, dopo due anni di chiusura, che ha forzato a fare tutto online, sono potuti ritrovarsi per questo appuntamento annuale.
La particolarità di questo anno è la grande partecipazione degli scout di Rozzano che, con i loro capi, non hanno voluto farsi raccontare questo evento.
Durante questi tre giorni che iniziavano con la preghiera mattutina e si concludevano con la celebrazione dell’evento pasquale del giorno, i partecipanti hanno vissuto un intenso momento di incontro con la Parola di Dio, di riflessione personale, di condivisione e di lavoro.
Il giovedì era dedicato alla celebrazione della Cena del Signore seguita dalla lavanda dei piedi dove l’accento era messo non solo sul significato del gesto di Gesù per quelli che con lui erano a tavola 2000 anni fa, ma anche sul senso di quel gesto (che il Signore continua a compiere) per noi oggi. Si tratta di una vera chiamata a lasciarsi trasformare (preparare) dalla memoria del gesto di Gesù che sa abbassarsi e mettersi a servizio dei piccoli per diventare in questo modo un buon pane e un buon vino per saziare e dissetare questo mondo affamato e assetato.
Il venerdì, il gruppo ormai molto coeso formato dal Signore ha avuto il piacere di ascoltare la testimonianza missionaria di padre Rino Bonvino, missionario comboniano e psichiatra in Brasile. I giovani hanno senza difficoltà, sentito com’è possibile essere a servizio delle fragilità umane anche oggi in un mondo pieno della cultura dello scarto.
Anche loro si sono messi a servizio, pitturando e preparando le stanze che i comboniani di Venegono hanno messo a disposizione della Caritas ambrosiana per l’accoglienza di famiglie ucraine. Padre Rino ha presieduto anche la celebrazione della passione di Cristo dove con parole molto semplici ha ricordato ai partecipanti la grandezza dell’amore di Dio manifestatoci nella vita e morte di Gesù sulla croce e la nuova vita che ci dà e ci chiede di dare il donarsi di Gesù.
Il sabato, prima di ritrovarsi per la celebrazione della passione, oltre ai consueti momenti d’incontro con la Parola, di deserto e di condivisione nei piccoli gruppi costituiti, un altro momento di servizio è stato vissuto: chi all’oratorio di Venegono Inferiore presso la casa di accoglienza dei fratelli e sorelle con handicap mentali, chi a Varese presso le suore riparatrici per il servizio alla pensa per i bisognosi e chi a Rebbio di Como presso l’oratorio della parrocchia S. Martino per il servizio agli immigranti e persone senza tetto.
Alla sera del sabato, per la veglia di Pasqua hanno raggiunto il gruppo molti altri amici e amiche che negli anni scorsi hanno vissuto l’esperienza del GIM in quegli stessi luoghi del castello che hanno sempre la nostalgia di ritrovare.
Avremo voluto stare di più insieme, ma la stessa celebrazione pasquale ci chiede di scendere nelle città a proclamare con la nostra vita e la nostra parola che Cristo è risorto.
Ecco alcuni scambi WhatsApp dopo l'esperienza:
Ciao Raul sono Tommaso del gruppo scout di Rozzano del triduo pasquale. Prima di tutto ti ringrazio nuovamente per la tua presenza, disponibilità e simpatia perché hai fatto vivere a me e al mio Clan un 'esperienza indimenticabile che ci ha fatto maturare.
Riguardo al triduo, sono stati tre giorni di pura fraternità, perché nel condividere tutti questi momenti insieme: nella fatica del lavoro, al divertimento dei pranzi e dalla serietà della preghiera sono riuscito a sentirmi vicino al signore e ai miei amici come non succedeva da tanto. Colgo l'occasione per ringraziare anche padre Rino per la sua testimonianza che è stata davvero illuminante, perché era la prima volta che a dei dubbi sulla chiesa che mi porto da anni, abbia ottenuto risposte di quel tipo. Anche poter aiutare con lavori manuali o con piccole attività di volontariato è stato bellissimo.
Raul, io ti ringrazio ancora perché sono stati 3 giorni bellissimi e produttivi sia nella praticità delle azioni sia per il mio percorso di fede. Detto questo spero di poterci rivedere un giorno, perché come dici tu per stimolarci, "la gente che sa, sta a casa, noi siamo qua per imparare".
Ciao Raoul, tutto bene? Come vanno questi giorni senza di noi? Sono Nicholas e ti scrivo innanzitutto per ringraziarti della bellissima ospitalità con cui voi tutti ci avete accolto e anche per darti le mie impressioni su questi giorni passati insieme. È stata veramente una esperienza indimenticabile e andarmene sabato sera mi ha rattristito molto...
Per quel poco che ci siamo conosciuto penso si sia capito che sono una persona estroversa e che dice esattamente quello che pensa, quindi sarò sincero. Il mio rapporto con la religione non è mai stato troppo acceso e spesso le messe e i momenti di riflessione su questa mi pesano un po', però giuro che era da parecchio tempo che non mi sentivo vicino a gesù ed alla chiesa come in questi giorni. La cosa bella e che veramente mi e piaciuta tantissimo è che siete riusciti a trasmetterci parte della vostra fede senza bisogno di essere (passami il termine) "pesanti" come spesso purtroppo accade. Quindi questo ha fatto si che, almeno io, mi sia avvicinato alla chiesa e alla religione più in questi che negli ultimi 4 o 5 anni.
Siete veramente delle persone stupende e quello che fate è esattamente ciò che io vorrei fare nella mia vita. Ti ringrazio quindi ancora per questi bellissimi giorni e sprro in altrettanti insieme. Auguro a te e a tutto il GIM una buona serata e vi manfo un grosso abbraccio.
Nicholas