Nota Biografica |
Giuliana Martirani, nata a Napoli nel 1945, meridionalista, docente universitaria di geografia politica ed economica e di politica dell' ambiente, fa parte del direttivo dell'International Peace Research Association (IPRA), è membro di Pax Christi, del MIR, e collabora con numerose altre esperienze pacifiste, ecologiste, della solidarietà, nonviolente.
Opere di Giuliana Martirani: La geografia come educazione allo sviluppo e alla pace, Dehoniane; Sviluppo, ambiente, pace, Emi; Progetto Terra, Emi; A scuola dai poveri, Cittadella; La geografia della pace, Edizioni Gruppo Abele; Gea, un pianeta da amare, Edizioni Gruppo Abele; Facciamo politica!, Edizioni Qualevita; La civiltà della tenerezza, Paoline, Milano 1997
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UNA CULTURA DELLA LIBERAZIONE*
E' necessaria allora una cultura della liberazione, oltre che una economia e una politica della liberazione, che poggiandosi sulle diverse fedi degli uomini diventi anche una teologia ecumenica della liberazione, perché energie volte alla liberazione si trasformino in materia liberata, perché "la spiritualità è la forma più alta della coscienza politica" e l'umanità ha un bisogno urgente di riprendere coscienza.
*Queste minimo brano abbiamo ripreso da Giuliana Martirani, "Il territorio espropriato, la storia ignorata, il futuro negato", in Jose' Ramos Regidor, Alessandra Binel (a cura di), Dissenso sul mondo, Terra Nuova, Roma 1992, p. 295.
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