Uganda

Un paese dimenticato

cerca nel sito

 torna alla sezione Notizie dal Sud del mondo 

   scrivici

Vai alla campagna "Pace in Uganda!"

"60 vittime picchiate, costrette a vedere e a subire ogni forma di violenza, uccise ... uomini come noi, che muoiono nel silenzio. Purtroppo queste notizie drammatiche non ci raggiungono attraverso la TV e altri mezzi di comunicazione...sapere quello che succede a bambini, uomini e donne, giovani come noi in una qualunque giornata di novembre, ma dall'altra parte del mondo è un "lusso" che si può permettere  solo chi visita siti come MISNA (agenzia di informazione missionaria) o conosce uomini e donne che all'Africa hanno donato la loro vita e che, anche quando sono qui in Italia, si tengono costantemente aggiornati come fa una mamma o un papà quando si allontano dai loro bambini, col fiato sospeso... Io il "lusso" scomodo di sapere l'ho scelto...provo rabbia e dolore a leggere quello che è successo sabato: un ennesimo, feroce, episodio in una scia di sangue che, nonostante solchi il territorio dell'Uganda da molti anni, non desta reazioni nell'opinione pubblica e negli organismi internazionali. Provo ad immaginare cosa voglia dire non avere un riparo dove nascondersi al sicuro dalle incursioni dei ribelli, cosa significhi vivere costantemente, da anni, nella paura...e sentirsi dimenticati, impotenti. 

Immagino cosa significhi morire sapendo che attorno il mondo tace. ... "   Simona

Nell’Uganda del Nord proseguono gli attacchi contro i civili compiuti dai ribelli della Lord’s resistance army (Lra) guidati dal visionario Joseph Kony. Ogni giorno massacri di civili e rapimenti di decine di bambini e bambine, destinati spesso a diventare soldati e schiave. In 17 anni di guerra, secondo dati Onu, gli attacchi dei ribelli hanno provocato oltre 1 milione e 200mila sfollati interni e, solo quest'anno, il rapimento di circa 10mila bambini. «La situazione umanitaria è peggiore di quella in Iraq: non c'è nessun altro posto al mondo con un'emergenza di questo livello, che richiama così poco l'attenzione internazionale» ha dichiarato un mese fa Jan Egeland, vicesegretario generale dell'Onu e responsabile delle questioni umanitarie, dopo aver visitato il paese. (Nigrizia)

Nord Uganda: una guerra dimenticata

Uganda in numeri  

Lettere e testimonianze di missionari

 Esperienze di giovani in Uganda

Appello: Una Grande Politica per l’Africa che vuole cambiare

Appello: Basta sangue in Nord-Uganda: appello alla Comunità Internazionale

Nome ufficiale: Republic of Uganda;Jamhuri ya Uganda;

Popolazione: 24.780.000 (2002), urbana 13,2% (1997), Crescita urbana: 5,2% (1980-95);
Superficie: 197.100 Kmq;
Capitale: Kampala;
Moneta: Nuovo scellino;
Lingua: Swahili e inglese;

Governo: Yoweri Museveni, presidente dal 30 gennaio del 1986, rieletto nel maggio del 1996 e 2001. Apolo Nsibambi (NRM), primo ministro dal 1999. Organo legislativo unicamerale: Parlamento Nazionale con 276 membri.

 

SOCIETÀ
Popolazione: La maggioranza degli ugandesi discende dall'integrazione di diverse etnie africane, soprattutto baganda, banyoro e batoro, e in misura minore boscimani, nilocamitici, sudanesi e bantu. Alcuni gruppi presentano caratteristiche fisiche peculiari, proprie delle stirpi nilo-camitiche settentrionali, ma parlano lingue bantu. Vi sono minoranze di indiani ed europei.
Religione: Cristiana (62%); tradizionale africana (19%); musulmana (15%); altra (1%).
Lingua: Inglese (ufficiale), parlato da una minoranza. Le lingue locali più parlate sono lo swahili e il luganda.
Partiti politici: Movimento di Resistenza Nazionale (NRM), diretto da Yoweri Museveni. Tutti gli altri partiti sono stati dichiarati illegali dal governo; i principali sono: Congresso del Popolo Ugandese (UPC), dell'ex presidente Obote; Partito Democratico (DP); Movimento Ugandese per la Libertà (UFM); Partito Conservatore (CP); Partito Liberale Nazionalista; Alleanza Democratica Ugandese; Movimento Rivoluzionario Ugandese per l'Indipendenza; Movimento Nazionalista Unito Ugandese; Movimento Patriottico Ugandese.
Organizzazioni sociali: Organizzazione Nazionale dei Sindacati (NOTU).

 UGANDA

 

 

AMBIENTE
Il territorio è costituito da altipiani che si abbassano gradatamente verso nord-ovest, dove scorre il Nilo (che forma il lago Alberto). Vi sono massicci vulcanici e numerosi fiumi oltre al grande Nilo: circa il 18% della superficie totale è coperto da correnti d'acqua, grandi laghi e paludi. Il clima è tropicale, temperato dall'altitudine. La foresta, che copre il 6,2% della superficie del paese, fornisce buon legno. Oltre alle colture di sussistenza (riso e mais) vi sono considerevoli piantagioni di caffè, cotone, tè e tabacco per l'esportazione. L'Uganda possiede una delle maggiori riserve di pesce d'acqua dolce del mondo: il lago Vittoria. La zona delle paludi viene drenata indiscriminatamente per usi agricoli.

SALUTE
Speranza di vita: 46 anni; maschi: 45 anni; femmine: 47 anni (2000).
Mortalità materna: 510 su 100.000 nati vivi (1990-98).
Mortalità infantile: 81 su 1.000;
sotto i 5 anni: 127 su 1.000 (2000).
Consumo di calorie giornaliero: 2.238 pro capite (1999).
Acqua potabile: 52% (2000).

Figli per donna: 7,1 (2000)

 

ISTRUZIONE
Alfabeti: 67%;maschi: 78%; femmine: 57% (2000).
Percentuale degli iscritti alle scuole:
Totale scuole elementari: 87% (1994-2000); maschi: 92%; femmine: 83% (1995-99). Medie: maschi: 15%; femmine: 9% (1995-97). Università: 2% (1998). Maestri di scuola elementare: uno ogni 60 scolari (1998).

COMUNICAZIONI
2 giornali (1996), 127 radio (1997), 27 televisori (2000) e 3 linee telefoniche ogni 1.000 abitanti (2000).

USO DELLA TERRA
Deforestazione: 0,9 % annuo (1990/95)
Irrigato: 0,2 % dell'arabile (1993)
Boschi e foreste: 23,3 % del totale (1993)
Arabile: 21,4 % del totale (1993)
Altro: 55,3 % del totale (1993)

LAVORATORI
Donne: 48 % (1998); Uomini: 52 % (1998). Agricoltura: 84,5 % (1990); Industria: 4,7 % (1990); Servizi: 10,7 % (1990)


SPESA PUBBLICA
Spesa per la difesa come percentuale del PNL: 2% (1999).
Spesa militare (% della spesa pubblica): 13.9% (1999).

ECONOMIA
PIL pro capite: $ 1208 (2000).
Crescita annua PIL: 0,8% (2000).
Tasso di inflazione annuo: 2,8% (2000).
Indice dei prezzi al consumo: 114,6 (1998).
Moneta: 1755 scellini ugandesi = $ 1 (03/2002).
Cereali importati: 144535 t (2000).

Dipendenza dall'importazione di alimenti: 14% (2000).
Uso di fertilizzanti: 9 kg per ha (1999).
Esportazioni: $ 626 milioni (2000).
Importazioni: $ 1587 milioni (2000).
Debito estero: $ 3409 milioni; $ 146 pro capite (2000).
Servizio del debito: 23,7% delle esportazioni (1997).
Aiuti ricevuti: $ 590  milioni; $ 27,5 pro capite; 9,2% del PNL (1999).
ISU (Posizione/valore): 141/0,435 (1999).

 

 

Nord Uganda: una guerra dimenticata

Per capirne di più

I ribelli del Nord scheda per capire il conflitto 

(MISNA 21/11/03)

Il dramma dimenticato del Nord Uganda (di P.José Carlos Rodriguez lavora per la Commissione “Giustizia e Pace” della diocesi di Gulu)

Leggi la scheda di WarNews sul conflitto in Uganda, nel Sud-Sudan e nella R.D. Congo

Guerre in Africa, giustizia e sviluppo (di p. Giulio Albanese)

Mons. Baker Ochola, vescovo anglicano di Kitgum

Storie di uomini, donne e bimbi

 

 

Prisca: Il grido del Nord Uganda nella voce di una donna Acholi

La storia di John quella di Mary 

 

Lettere e testimonianze di missionari

 

Carovana della Pace 2003: Suor Rachele piccola donna che ha fatto causa comune con le "sue figlie" ugandesi rapite dalla LRA

 

A nome dei bambini rapiti della contea di Agago di p. Anthony

Pace e gioia nel Cristo risorto per sempre... di p. Maurizio

E intanto l'Ebola si propaga di p. Mario

La situazione del virus Ebola di p. Mario

Lettera agli amici di Bologna  di p. Ampelio

La tua vita un dono di suor Dorina

La tua mano nella mano di Dio  di suor Dorina

P. Raffaele di Bari: missionario comboniano corrispondente della MISNA e martire in Uganda

p. Godfrey Kiryowa e p. Mario Mantovani assassinati in Uganda nell'agosto 2003: Non diteci chi muore (e perché) (di Giulietto Chiesa).

p. Luciano Fulvi, ucciso il 31 marzo 2004. 

Davide Okelo e Gildo Irwa catechisti martiri uccisi nel 1918 e beatificati il 20 ottobre 2002.

 

STOP AL GENOCIDIO NEL NORD UGANDA 

Comunicato dei Missionari Comboniani riuniti per il XVI Capitolo Generale

 Esperienze di giovani

in Uganda

 

 

 

Africa,Africa sento chiamare (di Emanuela)

 

Un sorriso dall’Africa (di Diego)

 

Solidarietà: iniziativa degli scolastici comboniani

Lettera di ringraziamento di p.Rodriguez: La pace non è il nostro progetto, è il progetto che Dio ha per noi!

Bibliografia e letture per approfondire:

Uganda e missione:

Guida del Mondo - il mondo visto da sud 2003/2004, EMI, Bologna 2003

p. Lorenzo Gaiga, Nato per l'Africa, EMI, Bologna 2001

A cura di E. Guidolin e A. Santin, Diario dal fronte - p. Tarcisio Pazzaglia tra gli Acholi dell'Est Uganda, Imprimitur editrice, Padova 2002

Giornali ugandesi on-line:

The monitor

The EastAfrican on the web 

Missione ed altra informazione:

MISNA

Nigrizia

p. Giulio Albanese, Il mondo capovolto - i missionari e l'altra informazione, Einaudi, Torino 2003,