Rompere le catene del razzismo

Speciale di febbraio

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SUD DEL MONDO CAMPAGNE MURALES TESTI DI APPROFONDIMENTO

 

Parlo volentieri dell'immigrazione, perchè anch'io ho vissuto da immigrato per 20 anni al sud del mondo, come missionario. Noi missionari guardiamo sempre il mondo dall'altra parte, con gli occhi dei poveri, per questo molte volte andiamo contro corrente e ci schieriamo con gli ultimi ed emarginati.

    Nei giorni scorsi ero ad Ariccia, con tanti missionari e missionarie, per il Forum "Insieme, prendere il largo". Durante le riflessioni, le preghiere, le condivisioni ci siamo soffermati sulla percezione di un clima di diffidenza e paura, di violenza ed emarginazione che abbiamo notato nella società italiana e nella politica. Un segno è la gestione delle politiche migratorie secondo una logica di mercato. Siamo convinti che gli immigrati presenti sul nostro territorio sono innanzitutto persone prima che "forze lavoro" e che i loro diritti vanno riconosciuti. Ocorre perciò favorire nella società italiana l'apertura alle diverse culture per un effettivo inserimento degli immigrati.
    Nei mesi scorsi, noi missionari comboniani di Padova, ci siamo mossi spesso a favore degli immigrati nei vari ambiti: nell'accoglienza, nella discussioni e proteste contro la legge sull'immigrazione Bossi-Fini, nell'appoggio ad associazioni di immigrati, nella lotta per la casa ed un posto di lavoro, nella pastorale con gli immigrati. Crediamo che questo è fare missione oggi in Italia.
    Per concludere, questa introduzione, vorrei ricordare don Tonino Bello, che al parlare del potere dei segni, diceva che accogliere un immigrante in sagrestia non risolve il problema ma diventa un segno. Un segno per la società civile, per la chiesa, per i cristiani... e allora si arriva alla soluzione.
In Brasile, i poveri cantano spesso un ritornello che dice:" sogno che si sogna da soli è illusione, sogno che si sogna assieme diventa realtà".
    Buon sogno a tutti, ma insieme!
 
P. Giorgio Padovan
missionario comboniano

 

OSARE IL FUTURO: SAPER GUARDARE OLTRE
Il GIM di quest'anno ci invita in modo particolare ad andare incontro all'altro sapendo osare un mondo diverso.

Ti proponiamo in particolare:
   Rompere le catene del razzismo e della xenofobia

Dio tra noi presente in ogni cultura
Catechesi della terza GIM di Venegono
Speciale convivenza Thiene




dalla sezione
Teologia della missione
 Il cristianesimo nel pluralismo delle religioni e delle culture di J.B. Metz
 


Qual è la missione più urgente a cui dobbiamo rispondere?
E' il titolo del nuovo forum attivo nel sito. Se secondo te l'impegno contro il razzismo è prioritario, PARTECIPA AL FORUM

Il sito ti mette a disposizione alcune pagine su testimoni che hanno pagato sulla loro pelle le conseguenze del  razzismo, soprattutto perchè non si sono lasciati incatenare il loro spirito!

“Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli”.
(M.
L .King )

“La comunità: non è un ideale umano ma realtà divina…. Infinite volte una comunità si è spezzata perché viveva di un ideale. La forza del signore farà crollare tutti questi ideali." (D. Bonhoeffer)


"Ma anche pace e amore non durano a lungo,
se non credi al tuo Dio e a nessuna eternità(F. Jägerstätter)

Le nuove pagine di questo mese ci aiutano a riflettere su quanto noi possiamo e dobbiamo osare per un futuro di fraternità. 

Missionari 
in Italia 

La comunità comboniana di Castel Volturno si presenta 

Hai mai
 lavato la tua lingua?
Una riflessione di p. Franco

Testimonianze dal campo estivo del Gim di Venegono a Castel Volturno




Il testimone del mese 
Giovanni XXIII
Il Papa dell'amore, dell'unità, della pace 
"La vera pace si può costruire soltanto nella vicendevole fiducia"
A tutti gli uomini di buona volontà spetta un compito immenso: il compito di ricomporre i rapporti della convivenza
nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà"

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