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  PROPOSTE PER GLI UOMINI E LE DONNE DI BUONA VOLONTÀ DEGLI ANNI 2000

              In questi mesi di presenza missionaria e attività nel ricco Nord-Est italiano, sono molti i volti e le storie incontrate. La ricchezza di associazioni attive sul territorio é veramente strabiliante: numerosi gruppi missionari, numerose botteghe CTM, gruppi per la pace, la giustizia... quantitativamente non possiamo lamentarci.

            L’interrogativo che nasce é il seguente: sono i nostri gruppi veramente significativi e rappresentativi nel contesto in cui ci si muove, nella realtà? Perché la maggioranza si considera “in crisi”? Come mai i giovani degli anni ‘80 e 90’ vengono considerati più fragili nelle convinzioni personali e più dipendenti dal gruppo? In linea di massima, queste tipologie ( = caratteristiche) si notano, ma... che esperienza e immagine di società e di comunità ecclesiale ci circonda? In che ‘mondo’ siamo inseriti ? Alcune semplici considerazioni ispirate dal cammino delle Comunità dei credenti del Sud del mondo per poter cogliere insieme i punti di cambio.

 1. IL MONDO CHE CI CIRCONDA

             Viviamo in un mondo marcato dalla crisi del socialismo storico, dalla crisi del marxismo, dalla fine della guerra fredda e dall’imposizione del Nuovo Ordine Mondiale Internazionale. Ci viene continuamente detto che l’unica alternativa possibile é l’economia del libero mercato e che é necessaria una modernizzazione radicale della società. la realtà che vive il Sud del mondo é una ‘tragedia’, segnata dai fallimenti (insuccessi) del capitalismo tra le maggioranze povere e oppresse. C’é una continua e crescente aggressione del Nord verso il Sud, del capitale contro il lavoro, del potere bianco contro le etnie oppresse dei paesi emergenti. Cresce la povertà e la miseria, ma l’esclusione e l’emarginazione sono peggiori.

            Il mondo ricco ha bisogno del Sud/impoverito per estrarre le materie prime, per il turismo e per ‘discarica’ mondiale... però ha sempre meno bisogno della sua popolazione. Per il mondo organizzato, le popolazioni del Sud del mondo sono i NON-NECESSARI e il sacrificio del costo sociale necessario: la loro morte non incide sull’efficienza del mercato. Cresce così il numero dei non-invitati al “banchetto neo-liberale della modernità”... e i vip godono!

             In questo mondo, così “organizzato”, cresce la disgregazione e al violenza. Non solo la violenza istituzionalizzata, ma anche la violenza del povero contro il povero, dell’uomo contro la donna, dell’adulto contro i bambini e i giovani. Si rompono i legami familiari e sociali, aumenta la prostituzione, l’alcool e la droga. Per di più, i poveri sono le vittime sacrificate all’idolo del mercato, dell’efficienza e della modernità. Assistiamo così a una distruzione sistematica dei valori, del soggetto e della comunità. Cresce l’individualismo, il materialismo e il consumismo.

 2. UNA SPIRITUALITA’ PER SOPRAVVIVERE E COSTRUIRE IL FUTURO

             Le Chiese del Sud insegnano a saper lottare e a costruire. Forse i nostri “gruppi” del Nord potrebbero riscoprire la vitalità e l’importanza di attuare dal basso. Le crisi esistono in tutto il mondo, ma quando é la vita che é compromessa non c’é tempo per perdersi in chimere. Vorrei evidenziare cinque attitudini del cristiano amante della storia, della libertà e di Gesù. Sono semplici “attitudini in spirito”, che rafforzano la propria opzione e danno credibilità all’azione.

 a) COMPASSIONE & MISERICORDIA. Capacità di soffrire con i poveri e gli oppressi. Avere un cuore e uno Spirito di misericordia, per non essere indifferenti di fronte alla sofferenza degli altri. Molte volte le statistiche, le teorie e l’eccessiva informazione, distruggono la nostra capacità di compassione. Dobbiamo recuperare la capacità di attuare e pensare sempre con misericordia. “Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l’amore di Dio?” (1Gv 3,17).

 b) RESISTENZA. Capacità di resistere come persona e come comunità. Una resistenza capace di diventare spiritualità e ben fondata nell’analisi della realtà e nella profondità della ricerca di Dio. “State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace” (Ef 6,14).

 c) SPERANZA. Speranza popolare e prolungata. Essere costruttori di speranza in qualsiasi occasione. La speranza nasce dall’azione, del camminare per cammini nuovi, nasce dall’esperienza del popolo e della comunità. Oggi perdere la speranza é un peccato mortale. “Non continuate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza” (1Tes 4,13).

 d) UMILTÀ’. Lasciar da parte gli orgogli teorici e ideologici. Umiltà per imparare dai più semplici e poveri e dalle esperienze accumulate dal popolo. Umiltà per saper lavorare in équipe e in comunità. “O uomo, ti é stato insegnato ciò che é bene e ciò che il Signore cerca da te: praticare la giustizia, amare con tenerezza, camminare umilmente con il tuo Dio! “ (Michea 6,8).

 e) OPZIONE PER LA VITA. Vita per tutti, specialmente per i più poveri e oppressi. Vita concreta, che significa che tutti abbiamo terra, lavoro, casa, cibo, salute, educazione, partecipazione e festa, Prendere la vita umana come un assoluto economico, politico, etico e spirituale: “Gloria Dei vivens homo” (“La gloria di Dio é l’uomo che vive” - San Ireneo). Assumere la vita-per-tutti come opzione fondamentale del nostro seguire Gesù.

 

            Con questo stile che viene da lontano, accettiamo la grande sfida di iniziare il nostro essere presenza di trasformazione e luce nella storia e nelle molte “notti” che coprono l’alba del nuovo giorno. 

A la pròxima.

                                                                                          P. Mosé Mora Lazzarini

p. Mosè ha camminato con il GIM in Italia per sette anni

e ora prova a raccontarci la missione con gli occhi delle periferie peruviane.

Leggi la lettera che ha scritto dopo le prime settimane in Perù:

Caminando un riflessione sul ritorno in Perù

Visita il forum dedicato a lui e lascia un tuo messaggio!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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