Praga 2000 

torna alla pagina principale

  Collegati alla pagina news da Praga !!!!!!

In questi giorni si sta svolgendo a Praga il contro-vertice che si oppone agli incontri della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale.

In queste pagine vorremmo offrirvi tanto materiale per "conoscere" davvero il perché della contestazione: ancora una volta l'informazione dei giornali e delle TV sta dimostrando come si possa parlare e raccontare qualcosa dando una visione del tutto incompleta e parziale...

A leggere i giornali sembra che a manifestare sono tanti "anarchici che non sanno che fare". Nei giornali si legge difficilmente dell'impegno di Ong, associazioni di volontariato  cattoliche e non... Quando dicono che si è contro la globalizzazione non spiegano bene il perché....

Testi di approfondimento

OGGETTO: CONTROVERTICE DI PRAGA,  26/30 SETTEMBRE 2000.

Si avvicina l'importante scadenza del meeting della Banca Mondiale e del
Fondo Monetario Internazionale che si terrà  prossimamente a Praga.
La Rete di Lilliput  e la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, che fa parte,  del Tavolo intercampagne, saranno  presenti in
maniera significativa ed organizzeranno eventi nel corso del controvertice.
La Rete ha messo a punto un documento  ed una serie di materiali
d'informazione che possono essere utili per organizzare significative
iniziative d'appoggio alla manifestazione del 26 settembre in tutte le
città d'Italia.


In particolare la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale ha allestito
un sito all'indirizzo www.sbancalabanca.org dove chiunque può trovare
moltissimo materiale d'informazione su BM e FMI e testi utilizzabili
direttamente per le iniziative dei gruppi. Altro materiale  informativo
sulla Banca e sul FMI può essere scaricato direttamente dal sito
www.crocevia.org/cbm cliccando su"Per saperne di Più". Ti consigliamo inoltre di collegarti al sito www.retelilliput.it dove potrai tra l'latro iscriverti alla loro ML per rimanere sempre aggiornato

 

collegati al sito sbancalabanca

Mettiamo a tua disposizione ulteriore materiale per il tuo approfondimento. Sono documenti che parlano di che cosa è la Banca Mondiale e il FMI 

 

Comunicato stampa Rete di Lilliput e news da Praga !!!!

COMUNICATO STAMPA
 
15.000  IN PIAZZA A PRAGA PER CAMBIARE LE POLITICHE DELLA BANCA MONDIALE E DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
 

Roma, 26 settembre 2000 - Grande successo oggi della manifestazione di protesta contro le politiche della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale. Un corteo pacifico e allegro, pieno di colori , con una babele di lingue e con la presenza di  tantissime associazioni del Nord e del Sud del mondo ha ribadito la richiesta di un processo di democratizzazione delle istituzioni globali. Il valore della protesta, oramai costante e diffusa,  e' sottolineato dallo stesso Presidente della Banca mondiale, James Wolfensohn, che al proposito ha dovuto riconoscere: "C'e' molto da imparare dai giovani che protestano, credo profondamente che molti di loro sollevano questioni legittime, ed apprezzo l'impegno di una nuova generazione a lottare contro la poverta'".

 La Rete di Lilliput, la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale e la Campagna Sdebitarsi, presenti alle manifestazioni di Praga, chiedono non solo un'efficace lotta alla poverta' ma anche  una radicale riforma della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, richiesta che verra' ribadita  anche in occasione del vertice dei G8, che si terra' a Genova l'anno prossimo.

In contemporanea, oggi e nel prossimo fine settimana, si svolgono in molte città italiane iniziative e  manifestazioni  di sostegno alle mobilitazioni praghesi.

A 56 anni  dalla loro creazione BM e FMI hanno dimostrato di non essere in grado di creare le basi per un sistema di giustizia e stabilità economica al quale possano partecipare tutti i popoli del pianeta.

I paesi in via di sviluppo devono sostenere l'enorme fardello del debito estero, che tende ogni anno ad aumentare. Ma un debito nei confronti dei paesi piu' poveri e' anche dovuto dai paesi ricchi e dalle istituzioni finanziarie internazionali, ovvero quello che la società civile del Sud del mondo chiama "debito ecologico e sociale", un debito che si e' formato tramite politiche di sviluppo che hanno:

 - aumentato la pressione sulle risorse naturali, depredando petrolio e metalli preziosi, inquinando mari e aria con rifiuti tossici e test nucleari, provocando deforestazioni devastanti.

 -  causato gravi squilibri sociali, creando e favorendo pochi ricchi a scapito di tanti poveri.

 -  messo a rischio la sicurezza alimentare e culturale e la sopravvivenza dei popoli indigeni del sud del mondo.


BM e FMI soffrono di difetti cronici che vanno dalla scarsa qualità dei progetti finanziati, alla mancanza di trasparenza e responsabilità per il loro operato, dalla mancata consultazione della società civile, al mancato rispetto delle norme socio-ambientali e all'applicazione di un modello di sviluppo esclusivamente basato sul mercato.

 

E' necessario al più presto attuare riforme sostanziali nella BM e nel FMI per far sì che tali organismi possano sviluppare un nuovo approccio economico e finanziario che metta al centro i bisogni ed i diritti dei popoli, rispetto agli imperativi di liberalizzazione e globalizzazione dei mercati; tali riforme dovranno inoltre garantire un funzionamento delle due istituzioni in modo efficace, trasparente e coerente.


Alcuni elementi per una riforma della BM e del FMI sono imprescindibili:
 
1) accesso ai programmi di riduzione del debito anche ai paesi a medio reddito, svincolandoli però dall'attuazione di piani di aggiustamento strutturali.

2) sostituzione delle finalità classiche di aggiustamento macro-economico con quelle dello sviluppo umano; assegnazione di un ruolo chiave alla società civile e alle ONG per l'uso dei fondi di sviluppo.

3)  accesso gratuito ai servizi base per le classi più povere e ridistribuzione delle risorse.

4) attuazione di meccanismi di controllo e di tassazione sui flussi di capitale per evitare speculazioni e garantire una maggior stabilità economica.


Per ulteriori informazioni: Francesco Martone (a Praga) tel. 0042 0604 378493 e-mail francescomartone@hotmail.com

Luca Manes, Martin Kohler 06 24404212 e-mail lmanes@infinito.it mkohler@cambio.it


xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Comunicato stampa

Da Praga 2000 a Genova 2001

La Rete di Lilliput, la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale e la Campagna Sdebitarsi, presenti alle manifestazioni di Praga, chiedono una radicale riforma della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale anche in occasione del vertice dei G8 di Genova 2001.
In contemporanea, oggi e nel prossimo fine settimana,  si svolgono in molte città italiane iniziative e  manifestazioni  di sostegno alle mobilitazioni praghesi (per  info  0583-961368).

A 56 anni  dalla loro creazione BM e FMI hanno dimostrato di non essere in grado di creare le basi per un sistema di giustizia e stabilità economica al quale possano partecipare tutti i popoli del pianeta.
All'enorme ed insostenibile fardello del debito estero si è aggiunto quello che la società civile del Sud del mondo chiama "debito ecologico e sociale", un debito cioè contratto da queste istituzioni internazionali tramite politiche di sviluppo che hanno:
 - aumentato la pressione sulle risorse naturali, depredando petrolio e metalli preziosi, inquinando mari e aria con rifiuti tossici e test nucleari, provocando deforestazioni devastanti.
 -  causato gravi squilibri sociali, creando e favorendo pochi ricchi a scapito di tanti poveri.
 -  messo a rischio la sicurezza alimentare e culturale e la sopravvivenza dei popoli indigeni del sud del mondo.

BM e FMI soffrono di difetti cronici che vanno dalla scarsa qualità dei progetti finanziati, alla mancanza di trasparenza e responsabilità per il loro operato, alla mancata consultazione della società civile, al mancato rispetto delle norme socio-ambientali, all'applicazione di un modello di sviluppo esclusivamente basato sul mercato.

E' necessario al più presto attuare riforme sostanziali nella BM e nel FMI per far sì che tali organismi possano sviluppare un nuovo approccio economico e finanziario che metta al centro i bisogni ed i diritti dei popoli, rispetto agli imperativi di liberalizzazione e globalizzazione dei mercati; tali riforme dovranno inoltre garantire un funzionamento delle due istituzioni efficace, trasparente e coerente.
 
Alcuni elementi per una riforma della BM e del FMI sono imprescindibili:

1) accesso ai programmi di riduzione del debito anche ai paesi a medio reddito, svincolandoli però dall'attuazione di piani di aggiustamento strutturali.
2) sostituzione delle finalità classiche di aggiustamento macro-economico con quelle dello sviluppo umano; assegnazione di un ruolo chiave alla società civile e alle ONG per l'uso dei fondi di sviluppo.
3)  accesso gratuito ai servizi base per le classi più povere e ridistribuzione delle risorse.
4) attuazione di meccanismi di controllo e di tassazione sui flussi di capitale per evitare speculazioni e garantire una maggior stabilità economica.


per info a Praga  0349-6766540


                                                                                             26-09-00