Provocazioni sul fratello

di fr. Marco Binaghi

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TESTIMONI DELLA CARITA'

PROVOCAZIONI DI P.ALEX 

 

Il fratello, come promotore di fraternità,

è “inutile” in questa società che non condivide questa utopia,

e promuove invece l’individualismo e la mancanza di solidarietà.

 

Cari fratelli voglio presentarmi, sono la realtà di questo mondo e sono venuta a voi perché vi rendiate conto di dove vivete, perché, per quanto vedo, avete gli occhi un po’ chiusi, e forse non vi rendete conto che....

Questa nostra società privilegia i forti, coloro che hanno possibilità, gli svegli, i ricchi, i potenti e lascia da parte coloro che non sono così o non possono stare al passo con essi.

Privilegia il titolo più che la persona, ciò che uno possiede e non ciò che è.

In tale situazione il fratello è praticamente inutile. Non è preparato come i professionisti, non sa tutto come i saggi, non ha i soldi dei ricchi, e la forza dei potenti e del suo titolo a nessuno importa; inoltre gli chiedono quando ti ordineranno?

Si dice che l’unica cosa che possiede un fratello è la sua fraternità, la sua capacità di essere fratello di ogni persona che incontra sul suo cammino. Dicono anche che questa fraternità non è sua, ma gli viene dal suo incontro con un Dio.

Inoltre il dono di questo Dio non è per uno solamente, ma si deve condividere con gli altri, e questo, scusate, non si addice ad uno stile di vita capitalista, neoliberale e globalizzato. In questo modo mai potrà diventare ricco.

A proposito di ricchi... Si dice che il fratello abbia fatto voto di povertà, castità e obbedienza. E perché?

Il meglio di questa vita è aver soldi per possedere tutto, per fare ciò che uno vuole.

Casto, quando la cosa più divertente di questo mondo è poter divertirsi con tutte.

E obbediente? Obbedire ad altri? A un Dio che non si vede? Permettetemi. Io. Solo io so quando, come e perché devo fare ciò che faccio. Non dipendo da nessuno!

Poniti bene in testa che la fraternità è ciò che questo mondo diviso e minacciato non vuole, perché essa porrebbe in discussione la sua stessa maniera d’essere e di vivere la vita. Vivere una utopia come quella della fraternità non riempie di certo la pancia e inoltre, come utopia, non può essere condivisa e intesa da tutti.

Ciò che vale sono i soldi, i titoli, il potere; questo tutto il mondo desidera avere.

Il fratello, perciò, è inutile.

Dimmi a che serve il fratello !?

Fratel Marco Binaghi

 

 

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