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 arrivato
l'ultimo dell'anno 2001 e . cosa fare? Questa è una domanda che
assilla tutti, ma non tutti hanno come risposta una
rimpatriata nella mitica Capodarco.
Sì, dopo l'esperienza positiva di quest'estate (per informazioni
leggere
articoli nella rubrica campi estivi) ho deciso di ritornare perché
. mi
mancava troppo.
L'accoglienza è stata calorosissima, d'altronde mi sarei
meravigliata del
contrario.
La cosa che mi ha colpito tantissimo è proprio questo calore, ti
fanno
sentire come fossi a casa tua, come se vivessi anche tu con loro
da sempre.
E nonostante che nella Comunità vanno e vengono diverse persone,
diversi
gruppi che vogliono vivere con loro un'esperienza, non si
dimenticano di te
e ti aspettano sempre a braccia aperte, come se la tua assenza
fosse una
grave mancanza, un vuoto da riempire.
Cosa dire di più . rischierei di ripetere le stesse cose che ho
scritto nello
articolo precedente .
Quindi aggiungo solo una cosa: ANDATECI.
Ciao a tutti.
Anna
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 on
c'è due senza tre...
A dire il vero dovrei dire non c'è 4 senza 5, 5 come le mie
visite a
Capodarco dopo il campo estivo.
La storia con la Comunità è solo all'inizio: ogni volta mi trovo
a scoprire
qualche angolo nuovo della villa, ne valorizzo alcuni aspetti e
conosco
persone nuove.
E' una storia all'inizio, ma che sento importante: la Comunità mi
è entrata
nel profondo del cuore, con i suoi numerosi pregi, ma anche con
alcune
difficoltà. Comunità, del resto, non è un concetto astratto,
sono persone,
ognuno con il proprio carattere, con le proprie esigenze e si
sa...non
sempre si riesce ad andare d'amore e d'accordo con tutti.
E' un po' come una bella amicizia o come quando si decide di
condividere la
propria vita con qualcuno: l'amico o ragazzo/a ideale non
esistono, tuttavia
queste persone entrano in sintonia con te, condividono valori,
idee, ti
aprono il loro cuore e tu ti senti coinvolto in maniera tale che
quello che
ci si dà di positivo supera di molto i difetti, i contrasti, le
incomprensioni.
E' una storia ancora all'inizio..,ma per il finale avrei già
qualche idea:
"...e vissero felici e contenti!".
Ciao
Anna
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