Solo chi ha la Pace nel cuore può parlare di PERFETTA LETIZIA
FRANCESCO D’ASSISI

1182 - 1226

 

il Santo della Perfetta Letizia, lo sposo di Madonna Povertà, il cavaliere della Pace,

l’Alter Christus che nella malattia e nella sofferenza ha cantato il cantico delle Creature

Figlio di un ricco mercante di stoffe, vive nell’abbondanza e nella spensieratezza;

combatte come volontario nella guerra tra Assisi e Perugina, il suo sogno è diventare cavaliere, sperimenta la malattia e la prigionia.

Cambia la sua vita, si converte:

“si spoglia dei suoi abiti”

Lascia la sua famiglia e si dedica ad opere di carità tra i lebbrosi,vive la povertà e invita tutta la Chiesa a fare altrettanto,

diventa predicatore mendicante, fonda l’ordine francescano;

nel 1219 si reca in Egitto dove predica al sultano e poi in Terra Santa;

si ritira sul monte della Verna nel digiuno e nella preghiera; colpito da gravi malattie,

provato dalla sofferenza fisica e da una quasi totale cecità, compone il Cantico di Frate Sole

pochi giorni prima di morire.

 

Nell’iconografia è rappresentato spesso come il santo con le stigmate che predica agli animali.

 

Solo chi ha la pace nel cuore può parlare di  PERFETTA LETIZIA

“Laudato sie, mi Signore, cum tutte le tue creature, specialmente messer lo frate Sole, lo quale è iorno, e allumini noi per lui.

Et ello è bello e radiante cum grande splendore:

de te, Altissimo, porta significazione.

Laudato si, mi Signore, per sora Luna e le Stelle:

in cielo l’hai formate clorite e preziose e belle.

Laudato si, mi Signore, per frate Vento, et per Aere et Nubilo et Sereno et onne tempo, per lo quale a le Tue creature dai sostentamento.

Laudato si, mi Signore, per sor’Aqua, la quale è molto utile et umile et preziosa et casta.

Laudato si, mi Signore,per frate Foco, per lo quale enn’allumini la nocte: et ello è bello et giocondo et robustoso et forte.

Laudato si, mi Signore, per sora nostra madre Terra, la quale ne sostenta et governa,

e produce diversi fructi con coloriti fiori et erba.

Laudato si, mi Signore, per quelli che perdonano per lo tuo amore e sostengon infirmitate et tribolazione.

Beati quelli che ‘l sosterrano in pace, ca da te, Altissimo, sirano incoronati.”

Solo chi ha la pace nel cuore può parlare di

PERFETTA LETIZIA.