Tempo di Grazia, Scoperta e Cammino

articolo di Filippo Mondini

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Tempo di Grazia, Scoperta  e Cammino

Alla fine è arrivato il momento del mio ultimo articolo su Harambee, dei saluti, dei ringraziamenti e l’occasione per fare un po’ di sintesi di questi due anni che il Signore mi ha donato: tempo di Grazia, di Scoperta e di Cammino.

È stato un tempo di Grazia è davvero grande! A volte mi fermo a pensare come sia al di là di ogni mio pensiero la possibilità di partecipare, come Missionario Comboniano, alla costruzione del Suo Regno. Il Signore ha guardato proprio me, ha guardato alla mia debolezza, ai miei limiti, al mio peccato e, nonostante tutto, mi ha chiamato ribaltando i termini dell’umana efficienza; per questo ogni mattina quando mi alzo mi torna in mente che Lui “è venuto a chiamare non i giusti ma i peccatori”.  È stato un tempo di grazia per le persone che il Signore mi ha messo accanto, per i ragazzi e le ragazze di Casa Santa Chiara, per i ragazzi del GIM, per i ragazzi e i volontari della Cascina. Per i miei compagni di cammino: Fr. Genesio, P. Giorgio, P. Gaetano, P. Mosè, Fr. Giovanni, P. Romualdo, P. Dario, Fr. Claudio, P. Walter, P. Daniele, Giacomo, Gianluca, Simone, Andrea, Cristoforo, Matteo, Carlo, Paolo, Claudio, Filippo, Stefano, Mauro, Davide, Domenico, Diego, Lorenzo…GRAZIE!!

      È stato un tempo di Scoperta di me stesso, delle mie potenzialità e dei miei limiti. Scoperta di ciò che è veramente importante nella vita, scoperta di un nuovo amore verso la mia famiglia, i miei amici, la mia Parrocchia, il gruppo Scout dove sono cresciuto. Scoperta della profondità della missione…e di come è difficile avere il coraggio di “morire per portare frutto

      Per questo è stato anche un tempo di Cammino: un cammino semplice alla sequela del Cristo Liberatore.

A volte il cammino si è fatto faticoso e aspro, altre volte gioioso. Ho colto che la mia felicità è proprio lungo questa strada che sale a Gerusalemme da percorrere insieme ai poveri ai pubblicani alle prostitute…con loro e per loro e con loro tentare di vedere insieme la Luce.

Allora l’augurio che ci facciamo vicendevolmente è quello di Credere e di sperare con tenerezza… fino al nostro prossimo incontro.