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4ª stazione

GESÙ SPOGLIATO DELLE VESTI

(riflessione del GIM Comboniani Padova)

 

Gesù continua ad essere spogliato e percosso, deriso e insultato. Ne sono testimoni i popoli crocefissi, coloro che vivono “fuori”, gli inutili del sistema produttivo e le vittime del potere violento, l'incarnazione dell'impoverimento, dell'oppressione, dello sfruttamento.

Gesù è continuamente spogliato lì dove ogni uomo e ogni donna vivono la spoliazione della loro dignità e umanità. Gesù è spogliato dalle mafie di tutto il mondo, dalle guerre e dalle armi, dalla corruzione politica ed economica, dai predatori del Nord con il loro dominio militare.

“Vieni fratello e sorella, e presentiamoci insieme al Signore. Quando saremo davanti il suo volto io gli dirò: ‘O Signore, non odio, ma sono odialo; non flagello nessuno, ma sono flagellato; non depredo il paese altrui, ma il mio è depredato; nessun popolo insulto, ma il mio è insultato.” Fratello, tu cosa dirai?" (J. S. Cotter)

Perché davvero possa esserci giustizia e pace, bisogna che l'umanità dei terzo millennio compia un passaggio da una cultura, un’economia e una politica che fanno morire, a una cultura, un'economia e una politica che fanno vivere. E' urgente pensare a uno stile di vita diverso: di pace e di armonia con gli esseri umani e la natura, che sviluppi la vita e non la morte.

 

Preghiamo:

lettore: Signore Gesù Cristo, tu non temi di passare attraverso il dolore e la morte poiché credi alla vita.

tutti : Donaci di risorgere con te.

lettore: Ti hanno spogliato, senza pietà. Dividono tra loro la tue vesti, la tua ultima protezione. E tu sei lì, nudo, umiliato sino all’estremo. Come un albero che foglia dopo foglia, ramo dopo ramo, viene annientato. Ferito nell'intimo, continua a sanguinare.

tutti: Donaci di risorgere con te.

lettore: Anche ai nostri giorni continua una spoliazione che mette paura. La madre terra, come gli indios la chiamano amorevolmente, viene spogliata. Albero dopo albero. Con macchine gigantesche. La distruzione della foresta tropicale minaccia i popoli indios e con loro tutti noi.

tutti: Signore Gesù, l'uomo e la natura possono sopravvivere soltanto insieme. Aiutaci a difendere il creato. Cristo abbi pietà di noi.

Signore, aiutaci a cambiare. Mostraci la via per trasformare le croci di questo mondo in forze della nuova creazione. Non lasciare che restiamo quieti e tranquilli in mezzo alla grande sofferenza del mondo. Concedici la grazia di lasciarci commuovere da chi oggi si carica delle pesanti croci causate dal peccato sociale e strutturale, e di convertirci per essere strumenti di vita e mai di morte. Per la gloria dei tuo Regno. Amen.