Il Volto
Don Tonino Bello
IL VOLTO…
“Bisogna
stare attenti nell’allacciare rapporti umani più credibili, più
veri.
Basati sulla contemplazione del volto.
Rapporti umani basati
sull’etica del volto, dello sguardo.
Dobbiamo sviluppare l’etica
dell’altro, arricchirci della presenza dell’altro.
Ecco
allora la ricerca del volto del prossimo
come fondamento allenamento
di pace.
Ricerca del volto, non lettura della sigla.
Contemplazione
del volto, non gelida presa d’atto della ‹‹funzione››.
Accarezzamento del volto, non adulazione cortigiana del ruolo.
Rapporto dialogico tra volto e volto, non litigiosità feroce tra
grinta e grinta.
In
quest’ epoca caratterizzata dalla ‹‹serialità››
massificatrice,
in cui neppure l’uomo (fatto pur esso in serie)
sfugge ai pericoli dell’appiattimento,
l’etica del volto ci
sembra l’unica in grado di costruire la pace.
Sì, perché le
guerre, tutte le guerre, da quelle interiori a quelle stellari,
trovano la loro ultima radice nella uniformizzazione dei volti.
Nella
dissolvenza del volto. Nella perdita della identità personale.
Nella
prevaricazione del numero di matricola su nome, cognome e indirizzo.
Nell’incapacità di guardarsi negli occhi.
Riconciliamoci
con i volti.
Col volto di ogni fratello, scrigno di tenerezze e di
paure,
di solitudini e di speranze.
Col volto del bambino che vive
già nel grembo materno.
Col volto rassegnato del povero, sacramento
del Crocefisso.
Col volto fosco del nemico, redento dal nostro
perdono.
Ci
riconcilieremo così col volto di Dio,
unica terra promessa dove
fiorisce la pace.
Don Tonino Bello