Missione
è fare
causa comune!
Facciamo le cose, costruiamole
insieme.
Sennò vincono sempre gli
arroganti, i violenti,
i furbi che ricevono gli uni e
scartano gli altri.
FIDARSI vuol dire RISCHIARE,
vuol dire CONDIVIDERE
don
Luigi Ciotti
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Canto iniziale - Nel nome
del PadreÂ…
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Salmo dÂ’oggi
“Infatti,
pur essendo libero da tutti,mi sono fatto servo di tutti per
guadagnarne il maggior numero…”
(1
Corinzi 9,19).
“Il
primo amore della mia giovinezza fu per lÂ’infelice Nigrizia, e
lasciando quant’eravi per me di più caro al mondo, venni, or
son sedici anni, in queste contrade (Â…) Ed oggi ricupero il mio
cuore ritornando fra voi per dischiuderlo in vostra presenza al
sublime e religioso sentimento della spirituale paternità (…).
Sì, io sono di già il vostro Padre, e voi siete i miei figli…
Io ritorno tra voi per non mai più cessare d’essere
vostro, e tutto al maggior vostro bene consacrato per sempre.(Â…)
Il vostro bene sarà il mio, e le vostre pene saranno pure le mie.
Io prendo a fare causa comune con ognuno di voi, e il più felice
dei miei giorni sarà quello, in cui potrò dare la vita per
voi…”
(San
Daniele Comboni - S 3156-3157)
“La nostra
lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori, conosciuta e
letta da tutti gli uomini. EÂ’ noto infatti che voi siete una
lettera di Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma
con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma sulle
tavole di carne dei vostri cuori.”
(2Cor
3,2-4)
Testimone
– Annalena Tonelli, missionaria laica di Forlì
CONDIVISIONE
– SEGNO
“Adesso non domani.
Adesso è un atto di
coraggio. Un uomo dÂ’onore non lascia agli altri la pesante
eredità dei suoi “adesso” traditi.
(don
P. Mazzolari, 1949)
Per la riflessione
personale durante il silenzio
Giovani di
oggi: artefici di un mondo più giusto?
Ecco
una verità strabiliante: i giovani di oggi saranno i costruttori
di un mondo più giusto e più umano! L’essenza, come prova della
gioventù, è avere una ragione per vivere, una causa alla quale
consacrare la propria vita. Anche a 18 anni, senza rughe sul volto,
senza testa calva o senza capelli bianchi, se manca una ragione
per vivere, se la vita sembra senza senso, assurda, vuota, allora,
benché ci siano i segni della gioventù, la realtà è quella della
vecchiaia.
Fortunato
chi vive la vita con mille ragioni per vivere! Ma è evidente che
il meraviglioso sarebbe unire la gioventù dello spirito e del
corpo, essere giovane-giovane, soprattutto nellÂ’epoca nella
quale il mondo presenta la sfida più appassionata a chi è nato
per dedicarsi a cause grandi come lÂ’orizzonte e infinite come il
mareÂ… Forse qualcuno potrebbe credere che si tratti di un
eccesso di entusiasmo giovanile, ma non è veramente un ideale di
dimensione immense trovarci di fronte a più di due terzi
dell’umanità soggiogati da strutture ingiuste e di impegnarsi
al servizio della creazione di un mondo senza oppressi né
oppressori, di un mondo più giusto e umano? Di fronte a difficoltÃ
tanto serie, è facile comprendere perché alcuni giovani si
sentano perduti, si abbandonino o si lascino portare verso
soluzioni non-conformiste o pseudo-soluzioni. Cosa fare? A chi
rivolgerci? Io vedo chiaramente il cammino da seguire, il lavoro
già iniziato dallo Spirito di Dio, il ruolo che ci tocca e
intravedo perfino alcune tracce che, forse, potrebbero essere la
soluzione. Ma il passo decisivo verrà dai giovani...
Giovani di tutto il mondo: unitevi! Non accontentatevi di
ripetere “Pace e amore”. Proclamate piuttosto “Giustizia e
amore”. Aprirete così la strada per una pace vera e
permanente!”.
(don
Helder Camara, Bruxelles, 24 ottobre 1975)
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