... Ci troviamo ora di fronte al fatto che domani è già oggi. Ci
confronta l’aspra urgenza dell’adesso.
Nell’enigmatico svolgersi della vita e della storia c’è anche
l’essere” troppo tardi”.
Il
procrastinare è sempre ladro del tempo.(…)
Dobbiamo
procedere dall’indecisione all’azione.
Dobbiamo
trovare nuovi modi per parlare a favore della pace in Vietnam e a
favore di una giustizia da realizzare in tutto il mondo: un mondo
che confina con la nostra porta di casa. Se non scegliamo l’azione
saremo certamente trascinati indietro lungo i corridoi oscuri e
ignominiosi del tempo, riservati a coloro che hanno potere senza
compassione, forza senza moralità, e vigore senza lungimiranza.
Non
indugiamo. Dedichiamoci un’altra volta alla lunga ed amara, ma
bellissima, per realizzare un mondo nuovo. Questa è la chiamata di
Dio ai suoi figli, e i nostri fratelli aspettano con ansia la nostra
risposta.
Diremo
forse che le sorti erano troppo incerte?
Diremo forse che la lotta è troppo dura?
Il
nostro messaggio sarà forse che gli eserciti della vita in America
militano contro il loro desiderio
di essere uomini completi, e che ci dispiace davvero molto ma
non possiamo fare nulla?
Oppure
ci sarà invece un altro messaggio di generosità, di speranza, di
solidarietà con i loro desideri, di impegno a lottare per la loro
causa ad ogni costo?
La
speranza spetta a noi, e per quanto potremmo desiderare altrimenti,
dobbiamo scegliere in questo momento cruciale della storia umana.
Come
scrisse con eloquenza un nobile bardo di ieri, James Russel Lowell:
"Una
volta per ogni uomo e nazione
viene il momento di decidere,
in
questa lotta tra la verità e la falsità,
a
favore del bene o del male;
qualche grande causa, il nuovo Messia di Dio,
l’uno
e l’altro con un’offerta di vita o di morte,
e
la scelta è perenne
tra l’oscurità e la luce.
Sebbene
la causa del male possa vincere,
sempre
e soltanto è la verità che è forte
sebbene il suo destino sia il patibolo,
il trono la condanni,
quel
patibolo che domina il futuro
e
dietro l’impercettibile ignoto,
sta
Dio nell’ombra,
a
vegliare sui suoi figli."
(M.L.KING,
“Io ho un sogno” )
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