Mt 13,44-52

  Commento di Clodovis Boff

   Il desiderio umano vorrebbe che il tesoro che ogni cosa porta nel cuore si dia per

Così dire alla superficie delle cose; che ci stia a portata di mano. Ma non è così. Appartiene all’ordine del mistero. Tutto ciò che muove e fa vivere è nascosto nel profondo.

   Così gli alberi: vedi la foresta e il suo splendore, ma non ti accorgi dell’immenso lavorio delle radici nascoste sotto la terra. Eppure, di lì traggono gli alberi il segreto del loro vigore. Così pure il mare. Se guardi il mare, cosa vedi? Acque immani, onde, schiume, forse anche barche e qualche isola. Ma il mare è molto più di tutto questo, come sanno i pescatori, i tuffatori e gli amanti di tesori nascosti. Essi vedono nel mare ciò che gli altri non vedono. Loro scorgono ciò che esiste nelle sue profondità: pesci, coralli e, chissà, perle.

   Ecco la visione di quelli per i quali il mare parla di linguaggio del suo segreto. E così è la vita. Puoi vederla nella sua superficie ondeggiante: il quotidiano con le sue grigie vicissitudini. E puoi allora dire: la vita è piatta, monotona e senza senso. Ma questa è una visione letteralmente superficiale. Come il mare è più di quanto si vede, così anche la vita. Pure in essa, l’”essenziale è invisibile agli occhi”, secondo la nota frase di Saint-Exupéry.

   Ciò che fa il fascino dell’esistenza è il mistero che porti nel cuore. Per cui, ciò che importa più di tutto è trovare il tesoro. Si tratta di scoprirlo, non di inventarselo. Il senso della vita appartiene alla vita stessa. E possiamo dare un senso agli eventi è sempre a partire da una donazione di senso originaria.

   A noi tocca di cercare il senso radicale delle cose, il senso per eccellenza, quello che dà consistenza, ordine e direzione sia alla vita che alla morte. E questo è un senso da fare nostro, da comprare, stando alle parole del Vangelo. Perché solo il senso può dare incanto, gusto e anche eternità alla vita. E soprattutto gioia: “Va pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo”.

   Ecco ciò che vale il Regno, il Tesoro, il Senso. Chi non l’ha trovato, anche se possiede tutto, sarà povero e infelice, ma chi l’ha trovato è veramente ricco e felice. Si può dire del senso quello che il Cantico dei cantici dice dell’Amore: “Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’Amore, non ne avrebbe che dispregio” (Ct 8,7).