La
colomba è simbolo di tante cose, da quando annunciò a Noè la fine
del diluvio: è speranza di vita, è lo Spirito che Dio infonde a
suo Figlio e poi a tutti i discepoli, è la Pace.
Come
questo piccolo animale è ormai ovunque nelle nostre strade e
piazze, così troppo comuni sulla bocca di tutti, sono le parole che
simboleggia.
Anche
la croce, ormai sul collo di tutti, ci sta facendo dimenticare il
suo vero significato, quello di essere la via della salvezza.
Questa
sera, più che in tutte le altre, i nostri testimoni hanno unito la
Parola alla denuncia, l’annuncio alla denuncia. La Carovana avanza
e aumenta sempre più la comunione tra i loro spiriti. Vanno a
braccio ormai, e i loro
interventi legano i percorsi di conversione personale, le
testimonianze che l’uno dona all’altro durante i piccoli momenti
quotidiani, i grandi problemi del nostro amato mondo che vengono
posti come sfide, come richiamo alla nostra responsabilità.
Questa
sera sono stati più duri e radicali ancora delle altre sere, ma
tutti hanno sfoggiato una capacità ironica che ha affascinato e
appassionato le tantissime persone che riempivano corridoi e scale
della sala del Pime.
Un
filo sempre meno trasparente lega le vite e l’impegno dei nostri
amici. Perché il filo che tesse la loro vita proviene dalla stessa
matassa: la Parola è la fonte di quel realismo che li rende
prudenti, di quel
coraggio che li fa sembrare folli.
Il
Vangelo deve essere il nostro punto di riferimento.
Non
possiamo vendere la forza evangelica della fame e sete di giustizia
per qualche promessa di aiuto.
La
denuncia di violenze e
ingiustizie è anch’essa annuncio di salvezza. (Ballestrero,
presidente CEI)
Il
brano della moltiplicazione dei pani e dei pesci (Mt 14) ci parla in
modo nuovo della giustizia
Si
pensa alla giustizia come divisione in parti uguali. La giustizia è
di più: è moltiplicazione delle parti uguali per realizzare la
giustizia per tutti. Ma occorre rischiare di mettere in comune la
propria parte.
Non
si può costruire giustizia senza ricerca della verità. Non si può
fare sconto alla verità.
Non
possiamo tacere e non dobbiamo lasciare che quei pochi che parlano
restino i soli a farlo.
La
giustizia, anche se debole, vince. L’ingiustizia, anche se ha
molti vigorosi sostenitori viene sempre sconfitta. (Origene)
La
libertà stessa di tutti si gioca sul terreno del diritto e della
giustizia. Giustizia per i cittadini e dei cittadini.
Una
affermazione decisa di don Luigi Ciotti è fondamentale per la
nostra società dell’indifferenza: “Qualcuno può dire che sono
di parte. E io dico: sì, sono di parte: ma da una sola parte, dalla
parte della giustizia.”.
L’entusiasmo
che i testimoni ci hanno lasciato questa sera è davvero grande,
“ma è sui fatti che noi chiediamo verità e cerchiamo di
costruire giustizia”(don Ciotti).