Bologna

Sintesi presentata dai giovani della Carovana

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I giovani della Carovana sono arrivati alla tappa conclusiva di Bologna con alcune parole-chiave a cui sono giunti dopo una condivisione e una scrittura collettiva del documento che ha coinvolto anche altri componenti della Carovana.


Hanno presentato queste parole, che indicano concetti ricorrenti negli interventi dei vari testimoni, all'interno di una canzone molto significativa: il Pai Nosso dos Martires (canto scritto durante la dittatura brasiliana, quando le comunità di base erano perseguitate perchè resistenti al potere militare).

 

La Carovana è stata prima di tutto una comunità caratterizzata da relazioni molto forti, fondata sulla preghiera, con il desiderio di dare voce alla causa di tutti coloro che, oppressi dall'ingiustizia, dalla violenza, dalla guerra, non hanno voce.

 

Questo il senso della scelta della canzone e di sette parole-vie di Pace.

 

la-                    sol                        la-

Pai nosso dos pobres marginalizados

la-                    sol                        la-

Pai nosso dos martires, dos torturados

 

do la- fa sol la-

 

la-                    sol                                                             la-

Teu nome è santificado naqueles que morrem defendendo a vida.

la-                    sol                                                       la-

Teu nome è glorificado quando a justiça è nossa medida.

fa                           do                       fa                   la-

Teu Reino è de libertade, de fraternidade, paz e comunhão.

la-                          sol                                          la-

Maldita toda a violencia que devora a vida pela repressão.

 

 

Queremos fazer tua vontade, es o verdadeiro Deus libertador.

Não vamos seguir as doutrinas corrompidas pelo poder opressor.

Pedimos-te o pão da vida, o pão da segurança, o pão das multidoẽs.

O pão que traz a humanidade, que constroi o homem em vez de canhoẽs.

 

Perdoa-nos quando por medo ficamos calados diante da morte.

Perdoa e destroi os reinos em que a corrupção è a lei mais forte.

Protege-nos da crudeldade, do esquadrão da morte, dos prevalecidos.

Pai nosso revolucionario, parceiro dos pobres, Deus dos oprimidos (3 volte)

 

Pai nosso dos pobres marginalizados

Pai nosso dos martires, dos torturados

 

1. MEMORIA e COSCENTIZZAZIONE

“Non ho paura delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti”
Martin Luther King Jr.

“La coscentizzazione si fa attraverso la memoria insieme alla spiritualità che sostiene la resistenza”
Valdenia Aparecida Paulino

 

2. VERITÀ

“Se conosciamo la verità, se accettiamo la verità possiamo riconciliarci e perdonare”
Magouws Catherine Morakabi

“La prima vittima di ogni guerra è la verità, il vincitore è il profitto”

don Luigi Ciotti

 

3. RESPONSABILITÀ

“I Care. Me ne importa, mi sta a cuore. È il contrario esatto del motto […] me ne frego”

don Lorenzo Milani

“Le donne devono trasformare la loro dimensione di tenerezza in attività politica”

p. Alex Zanotelli

 

4. LEGALITÀ

“Io sono di parte, da una parte sola, quella della giustiza e della legalità”
don Luigi Ciotti

“E se la politica non serve all’uomo, all’inferno la politica”

p. David Maria Turoldo

 

5. AFFETTIVITÀ

“Per fare pace oltre alla verità e alla giustizia serve l’affettività”

Valdenia Aparecida Paulino

“La mediazione tra le parti in conflitto non si fa nell’equidistanza, ma nell’equivicinanza”

mons. Rodolfo Cetoloni

 

6. CONVIVIALITÀ

“Pace non è la semplice distruzione delle armi. Ma non è neppure l’equa distribuzione dei pani a tutti i commensali della terra.

Pace è mangiare il proprio pane a tavola insieme con i fratelli,

è la convivialità delle differenze”

don Tonino Bello

“Abbiamo bisogno di città accoglienti, includenti fatte di case e non di mura”

don Luigi Ciotti

 

7. TU

“In piedi, costruttori di Pace” don Tonino Bello