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STATI UNITI - I Vescovi nordamericani chiamano alla preghiera, al perdono e alla giustizia

Washington (Fides) – "Questo è un giorno di tragedia nazionale" affermano i Vescovi nordamericani nel comunicato ufficiale della Commissione amministrativa della Conferenza episcopale cattolica statunitense dell’11 settembre. Scrivono i Vescovi: "piangiamo quanti hanno perso la vita, preghiamo per il loro riposo eterno e la consolazione delle loro famiglie", assicurando la preghiera anche per i feriti, i soccorritori e per la comunità nazionale, affinché i suoi membri si sostengano a vicenda nei prossimi giorni. "Esprimiamo il nostro sostegno al Presidente e agli altri leader del governo, nazionale e locale, che hanno la tremenda responsabilità di affrontare le conseguenze di questi incredibili eventi" prosegue il comunicato. "Se, come sembra, questa tragedia è il risultato di atti di terrorismo, preghiamo anche per le persone il cui odio è diventato così grande da portarle a commettere crimini contro la nostra comune umanità. Possano comprendere che tale violenza non genera giustizia ma una maggiore ingiustizia". Ricordando che il prossimo 14 settembre la Chiesa celebra la festa dell’Esaltazione della Santa Croce ed il giorno seguente fa memoria della Vergine addolorata, i Vescovi concludono invitando i fedeli "a rinnovare la loro fede in Dio ed a rifiutare i frutti amari dell’odio, che è fonte di questa tragedia".

Analoghi inviti alla preghiera e al suffragio per le vittime innocenti sono venuti da diversi presuli in tutto il Nordamerica: in molte località si sono svolte veglie e messe di suffragio.

Il card. Theodore McCarrick, arcivescovo di Washington, ha presieduto nello stesso giorno dell’attentato una messa di suffragio per le vittime, nel santuario nazionale dell’Immacolata Concezione. Insieme a lui hanno concelebrato altri 5 cardinali. 30 vescovi e 20 sacerdoti nord americani che erano in città per una riunione dell’episcopato. Al rito erano presenti 2.500 fedeli tra cui molti giovani della vicina Università Cattolica. Il porporato ha invitato a pregare anche per la nazione americana, "perché nella ricerca continua della pace e della giustizia, resistiamo alla tentazione di agire per vendetta o rivincita".

L’arcivescovo di Denver, mons. Charles Chaput, ha pubblicato un comunicato in cui sottolinea che gli attacchi terroristi "mettono alla prova la nostra fede e il nostro carattere di nazione". Dolore per le vittime, ira per gli assassini e per il loro disprezzo della vita umana, orgoglio per l’eroismo dei soccorritori sono i tre sentimenti che prova ognuno in questo momento. I vescovi ricordano che "Dio è il Dio tanto della misericordia come della giustizia" e che "la violenza di oggi è nata dall’odio. La nostra responsabilità è di rispondere all’odio con giustizia e amore". (14/9/2001

Link: http://www.fides.org