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A
proposito di G8. Dal Mozambico, Daniela Maccari, genovese DOC, ci manda il suo
punto di vista sull'incontro dei paesi industrializzati.
I
"MAGNIFICI" 8
Peccato che non ci sia Govi. Penso che i G8, e
tra loro l'italiano, gli avrebbero ispirato chissá quale commedia: forse 'I ôttu
vusciá' .
Sul G8 solo una riflessione da un paese che ... paga le spese dei signori del
mondo, visto che le loro scelte e decisioni arrivano ad influenzare anche la
vita del piu' lontano contadino dell'entroterra africano. E come! Basta che al
momento della raccolta del cotone decidano un abbassamento del prezzo ed ecco
andare in fumo tanta fatica. Ritorna la fame e il traguardo dello sviluppo si
allontana ancora una volta.
Non ho analisi economiche, né statistiche. Il primo mondo ha tanta
documentazione! Io riempio il computer di testimonianze e opinioni di donne del
popolo, di reportages dei bairros, di notizie scritte da studenti, di progetti e
programmi, iniziative… Produciamo giornali e bollettini, ma di fronte al
gigante della globalizzazione appaiono questi gesti appaiano formichine. Ma non
ne facciamo motivo di complesso, perché in Africa le formiche, soprattutto le
termiti sono cosí bene organizzate che una colonia é capace di divorarsi una
sedia, un tavolo, di far crollare una trave e tutto quello che sosteneva… e lo
fanno con stile, lasciando lí la sedia, come se fosse buona, e invece la tocchi
e cade in polvere.
Senza complessi non vuol dire senza preoccupazioni. E come si puo' vivere
tranquilli in un Paese dell'Africa subsahariana? Come si può stare in pace
pensando a quegli otto "giganti" che fra pochi giorni, a Genova, sono
capaci di arrogarsi l'autoritá e la sapienza di Dio che dal Sinai dá i dieci
comandamenti?
La settimana scorsa, il francobollo di una lettera dal Mozambico all'estero
costava 17 mila meticais. Oggi costa 28 mila. Il mese scorso, Governo e
Sindacati hanno discusso a lungo per aumentare del 17 per cento il salario
minimo, e cioé arrivare al traguardo di uno stipendio di 100mila lire al mese.
Qualunque straniero peró, che é qui in nome della cooperazione di un qualunque
paese, si puo' permettere una buona casa, l'auto, week ends sull'Oceano Indiano,
cuoco, giardiniere, custode, domestico e… a volte anche l'autista, tutte
persone che vivono in una casa di fango, senz'acqua e spesso senza luce...
mentre lo straniero generoso vive e viaggia la famiglia, con vacanze annuali da
un continente all'altro, tutto pagato dalla cooperazione allo sviluppo.
I sistemi politici ed economici sostenuti dai G8 producono questa differenza.
Un dollaro al giorno: senza contare donne e
bambini. Quando sento dire, e lo ripetono in tanti, che milioni di persone
vivono con un dollaro al giorno, io dico 'Magari! Perché vorrebbe dire che una
famiglia di sei o sette persone avrebbe a disposizione circa 130 mila meticais,
cifra che invece corrisponde alla paga di cinque giornate lavorative di un
operaio che ha moglie e bambini.
Insomma si dicono tante cose che alla fine non
sono vere. E il bello é che tutti ci credono! Como alla televisione, come alla
radio e a tutti coloro a cui i mass media permettono di farsi sentire e
convincere la gente fino ai confini della terra. Il che non garantisce per
niente che si tratti di veritá.
RIVIERA 2001: ALTRO CHE FERIE!
Se vai in
riviera nel mese di luglio, preparati ad essere scocciato. Prima di tutto da
questo messaggio. E poi dalla societá civile del territorio e internazionale
che dal capoluogo ligure sta facendo del suo meglio per far capire che la libertá,
la solidarietá e prima ancora la giustizia non sono valori da coltivare sulla
luna… Il mondo puo’ cambiare.
Con il lavoro
umano si producono cotone, caffé, benzina, automobili e tanti altre cose
prodotte o assemblate da persone che lavorano molte piu’ ore di te, che
guadagnano molto meno di te, che hanno meno diritti, che non ce la fanno a far
studiare i figli… men che meno le figlie!
Se non
vivessi in Africa, dopo aver vissuto in America Latina, forse non capirei… ma
da mondi come questi capisco un po’ di piu’ le cose. E tra queste, il
pericolosissimo strapotere dei G8.
Sei operaio?
Sei studente? Sei donna di casa, professoressa, medico, architetto, bagnino,
autista? Guadagni piu’ di um milione al mese? Stai per andare in vacanza in
montagna o al mare? Hai l'automobile? Mandi i figli a scuola? Hai un
appartamento? Tutti diritti conquistati con sacrificio, é vero, e tutti diritti
negati alla maggior parte dell’umanitá, da leggi e sistemi imposti senza via
d’uscita: O mangi questa minestra o salti la finestra!
Ma chi dá a questi ‘signori’ il permesso di
comportarsi da padroni del mondo? Chi li autorizza? Ti accorgi che standotene in
silenzio rafforzi il loro potere?
Cittadino/cittadina di un mondo che ha la
febbre a quaranta.
Ho semplificato troppo le cose? Comunque sono realtá che toccano la vita di
milioni di esseri umani, nostri contemporanei di un mondo malato con la febbre a
40º. I telegiornali ci mostrano volti e ci raccontano tragedie, senza spiegarci
il perché, senza farci capire le cause.
Se sei di quelli che non riesci a far finta di niente e hai il coraggio di
perdere due o tre ore di sole, vai a Genova e diglielo anche tu, a quei
'magnifici' otto, e soprattutto all'italiano che spieghi bene le strategie
dell'Italia.
Unisciti a chi con intelligenza e in modo pacifico si oppone e resiste, insieme
a tutti coloro che non si arrendono piu' al destino 'felice per pochi' e
'disgraziato per molti' marcato dai padroni del mondo.
A Genova ci saró anch'io, in spirito, come missionaria e insieme a tutti coloro
che credono che il mondo puo' guarire, puo' cambiare in meglio e per tutti. Con
una nuova politica, una nuova economia e… per noi cristiani con la legge nuova
dell'amore.
Sr. Daniela Maccari - missionaria in Mozambico
Nampula, luglio 2001
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