Settembre
d'utopia a Verona
MILLENNIO SENZA ESCLUSI.. NON SOLO UTOPIA!
IL
GIUBILEO DEGLI OPPRESSI
presso
il Palazzo dello Sport
Piazzale
Atleti Azzurri d'Italia, 1 (VR)
“Dichiarerete
santo il cinquantesimo anno.
Sarà un anno di liberazione ed
annuncerete libertà per tutti gli abitanti del paese.
Ogni essere
umano tornerà in seno alla propria famiglia e in possesso delle
sue terre”
(Lev 25,10)
Le
sirene del consumismo risuonano sui mass media e si insinuano
nelle cassette della posta dei cittadini per trasformare il
giubileo in affare e spettacolo.
Affermiamo
che la celebrazione del mistero dell'Incarnazione è la grande
opportunità per fermarci a riflettere sulla nostra identità e
sulle nostre responsabilità nei confronti della Terra e di ogni
essere vivente.
Presso
il popolo di Israele, durante "il grande anno sabbatico"
vigeva il dovere di rimettere
i debiti, liberare
gli schiavi e restituire
la terra agli antichi proprietari per ricostituire
l'originaria uguaglianza e dignità delle famiglie.
"Proclamare
giubileo" significa rimettere in discussione il sistema
dominante: l'impero del denaro.
"Fare
giubileo" significa coniugare
il vangelo con precise scelte economiche, politiche, sociali,
culturali, religiose….
Diciamo
no al giubileo della
globalizzazione, vista come legge suprema del mercato che
divora le persone, le culture, le stesse possibilità di
sopravvivenza sul pianeta. E diciamo no ai tanti
"giubilei" che vogliono perdonare oppressori e carnefici
con leggi ingiuste e amnistie che sanno di insulto.
Diciamo
sì al giubileo del Sogno di Dio celebrato con tutti gli
uomini di buona volontà, in profonda solidarietà di vita con
tutti gli "oppressi e sconfitti della storia". E potrà
solo essere un giubileo dell'Arcobaleno del Popolo di Dio!
Come
dar voce ai senza voce? E' urgente un'azione capace di creare
spazi alternativi di vita, di sogni e di utopia, di umanità
Con
questo grande desiderio di celebrare, di ascoltare per restituire,
gli Istituti e i
Laici Comboniani con la vivacità e la creatività delle tante
associazioni e gruppi di tutta Italia, si mettono in cammino per
celebrare il giubileo degli oppressi. Dal 2 al 10 settembre una
piccola carovana di testimoni dal Sud del mondo toccherà otto
città italiane, per parlare di restituzione delle terre, di
condono del debito, della schiavitù oggi.
Il
cammino parte da lontano: da Molfetta ( 2 settembre)
a Napoli (3 settembre), da Pesaro (4 settembre) a
Bologna (5 settembre), Milano (6 settembre), Brescia
(7 settembre) e Padova (8 settembre) accompagnati e
provocati da p. Alex Zanotelli
(Missionario Comboniano da 10 anni a Korogocho, Kenya), Dom
Balduino Tomas (Presidente della Commissione Pastorale Terra
del Brasile) e Aminata Traoré (ex ministro della cultura e
del turismo del Mali).
Serate
di incontro per dare voce agli oppressi.
Il
tutto confluirà a Verona il 9 e 10 settembre, presso
il Palazzo dello Sport - Piazzale Atleti Azzurri, 1, per un convegno
sui quattro temi portanti del Giubileo: liberazione degli
schiavi, restituzione delle terre, condono del debito e
distribuzione delle ricchezze.
Ci
aiuteranno nella riflessione e nella testimonianza a partire da sabato
mattina 9 settembre: Dom Tomàs
Balduino, Susan George
(Presidente Observatoire de la mondialisation), Francesco
Gesualdi (direttore del centro Nuovo Modello di Sviluppo
di Vecchiano - Pisa), don Luigi
Ciotti (Gruppo Abele Torino), Giancarlo
Caselli (Magistrato e Direttore dell'Amministrazione
Carceraria Italiana) e Aminata Traoré.
In
serata è previsto in piazza San Zeno a Verona alle ore 21:00 il
primo concerto in Italia di Amadou et Mariam del Mali.
Domenica
10 settembre il
comico Beppe Grillo e p.Alex Zanotelli ci
provocheranno all'insegna del tema "Nord/Sud: la realtà,
le provocazioni, i sogni". Moderatore Jean-Léonard
Touadi (congolese,
giornalista RAI ).
La
sintesi per i cammini concreti da vivere e attuare sarà data da p.
Alex Zanotelli.
Concluderemo
con l'eucarestia presieduta da Dom Balduino.
Sprigioniamo
insieme l'utopia di un millennio senza esclusi.
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