da "il manifesto" del 25 Agosto 2001 "Aggiornamento#1" sul G8 nella Rete, progetto Un film di mezz'ora dedicato ai fatti di Genova. E' il primo video di movimento scaricabile da Internet SARA MENAFRA Non è un documentario. "E' un atto di accusa su alcuni fatti molto precisi accaduti a Genova" come dice Blutaz, uno dei media-attivisti che hanno contribuito alla sua realizzazione. Aggiornamento#1 è un film di poco meno di mezz'ora interamente dedicato a Genova, ma è anche il primo video di movimento con una lunghezza consistente scaricabile direttamente da Internet. Lo ha messo a disposizione da qualche giorno il sito internet di Indymedia Italia (all'indirizzo http://italy.indymedia.org). Il nome atipico e spartano risponde perfettamente al contenuto: Aggiornamento#1 è l'insieme di 5 clip su cinque fatti accaduti nei giorni del G8. Episodi salienti che, mettendo assieme immagini e testimonianze raccolte, restituiscono il clima insieme tragico (quanto la clip dedicata alla incursione alla Diaz) surreale (come il mercoledì dei mille pacchi bomba) ed anche creativo (la clip sulla Tactical Frivolity del cosiddetto Pink bloc) respirato nelle strade genovesi. Il titolo che campeggia in cima alla pagina di Indymedia Italia nasconde in realtà un progetto: quello on-line ora è solo il primo di una serie di video che saranno resi disponibili nelle prossime settimane. A Genova saranno dedicati in tutto tre "aggiornamenti", tre anticipi di un ancor più completo lungometraggio in preparazione per l'autunno. Ma a questi si aggiungeranno quasi immediatamente anche Rebel Colours, sulle manifestazioni dello scorso settembre a Praga e il video su Napoli. Ed è solo l'inizio: "Servendoci di una rete di server - spiega tecnicissimo Zombiej, un altro dei media-attivisti di Indymedia - che si sono messi a disposizione in tutta Europa dovremmo risuscire in poco tempo a mettere a disposizione molti video senza sovraccaricare una sola macchina". Già perchèAggiornamento#1 non è solo (se non dovesse bastare) un progetto di documentazione, ma rappresenta anche un grosso passo avanti per tutti coloro che lavorano da anni alla applicazione pratica del No copyright, inteso anche come libera circolazione dei saperi e della informazione al di fuori dello scambio commerciale. "Chiunque - spiega ancora Zombiej - potrà scaricare dalla rete un video di qualità di poco inferiore a quella delle videocassette Vhs". Uniche due condizioni che pone Indymedia: che il materiale non sia utilizzato a fini commerciali e che la fonte sia sempre citata. La possibilità è più facilmente attuabile per coloro che sono dotati di una commessione "a banda larga" come l'Adsl ma con alcuni accorgimenti tecnici, come i programmi Wgt che consentono di scaricare il file in più volte non ricominciando sempre da capo, anche gli altri possono accedere al materiale in poco tempo. E per chi proprio di computer non ne vuole sapere è possibile richiedere la videocassetta alla e-mail j21@indymedia.org (meglio se con una sottoscrizione).
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