APPELLO
COMBONIANI A PRESIDENTE REPUBBLICA, PER
LA GIUSTIZIA E |
||
"Se vuoi la pace, prepara la pace". E' questo lo slogan lanciato dai Missionari Comboniani in questi giorni di grande tensione, in cui nuovi venti di guerra soffiano sul nostro pianeta. Testimoni di troppi conflitti sanguinosi ma invisibili, perché ignorati dai media, i missionari guardano con preoccupazione al clima che si è venuto a creare dopo gli attentati dell'11 settembre scorso negli Usa. Segnalano il rischio che la parola passi definitivamente alle armi. Stretti con solidarietà intorno alle famiglie delle vittime e al popolo statunitense ma ripudiando la violenza come strumento per la soluzione dei conflitti, i Comboniani invocano giustizia, non vendetta. Per questo motivo chiedono che lo Stato italiano e la società civile prendano le distanze dalla reazione militare che si sta organizzando, che l'Onu, dotata della necessaria autorità, sia riconosciuta come il corretto ambito per discutere gli equilibri fra i popoli, che la Chiesa assuma con decisione e autorevolezza un ruolo profetico in favore della pace e dell'umanità, che gli uomini e le donne di buona volontà si impegnino nella diffusione capillare di una mentalità di pace e nonviolenza, nonché di una informazione critica e libera. A tale riguardo i Missionari Comboniani inviano un appello al Presidente della Repubblica Italiana e invitano ad aderirvi, sottoscrivendolo e spedendolo via posta elettronica a presidenza.repubblica@quirinale.it specificando il proprio nome, cognome e indirizzo. "Signor Presidente della Repubblica, La supplico di fare tutto
il |