Nonostante
ami molto scrivere, in questi giorni sto facendo un po'
fatica a radunare le idee. Mi sembra di avere tante cose
nella testa e nel cuore e di non riuscire a pensare niente
di intelligente. Da un lato ho vari sentimenti...gente che
ho rivisto dopo anni, gente che lasci, dall'altro mi sto
preparando per lo più "spiritualmente" alla
missione, sono felice, e soprattutto sono felice di essere
comboniana, non riuscirei più a vivere nel mondo che ho
lasciato qualche anno fa qui a Bologna. Vado in missione con
tante mie povertà...per lunghi anni mi sono chiesta perché
mi sentivo tanto attirata dalla missione quando non c'era
niente nell'ambiente in cui ero cresciuta che mi aiutasse a
coltivare questa passione. Poi in questi anni ho scoperto
che mi sento bene in mezzo ai poveri perché io sono povera
come loro, e ci si trova insieme con le nostre piccole cose
a condividere qualcosa...il dono che io cercherò di mettere
a disposizione è il mio essere dottore...cercando il più
possibile di servire e non di ascoltare le mie aspettative o
ambizioni. Sono contenta e ringrazio il Signore che ha messo
sulla mia strada tante persone che mi vogliono bene tra cui
voi, i comboniani e le comboniane. Vi mando un abbraccio e
un ricordo piccolo ma costante nella preghiera con
affetto
grande.
Ciao
sr. Elisabetta
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