Beati noi quando ci é donato di stare
con gli inutili,
essi non producono ma sono sacramento
della presenza di Dio
Carissimi,
È passato quasi un anno da quando ho lasciato Milano per il
Brasile. Un tempo molto ricco ed intenso per me e credo
anche per ciascuno e ciascuna di voi.
Per quanto riguarda la mia vita in Brasile, credo che in
questo periodo io mi senta provocata a riflettere sul
concetto di 'utile' e 'inutile'. Il mondo intero é
completamente immerso nella mentalitá della produzione di
utili, di investimenti per produrre guadagno e invece qui,
nella realtá dove sono, partecipo della quotidianità delle
persone che sono escluse da questo mondo e vivo nella realtá
dell''inutile'. Eppure, approfondendo quello che sta
succedendo, é proprio la mentalità della produzione
dell'utile che impone l'esistenza delle cose inutili e che,
indirettamente, sta 'producendo' persone 'inutili'. Sembra
un gioco di parole, una contraddizione in termini ma questa
é la realtà. Ed é osservando il mondo da questo punto di
vista che si pone la domanda: che cos'é veramente 'utile'?
Partendo da questa prospettiva, ci stiamo impegnando in
attivitá che non producono utili finanziari (ma solo costi
di gestione) e promoviamo un progetto rivolto a persone che
sono inutili per la società di mercato: gli esclusi dal
mondo del lavoro, i miserabili e le miserabili il cui unico
sogno per il futuro é sopravvivere. È in questa realtá che
il mistero dell'amore di Dio per ogni persona riecheggia con
maggior forza e si fa maggiormente percettibile...
É il mistero della Sua presenza nel piccolo R. (7 anni) che
dopo aver trascorso la giornata aderendo al nostro progetto
"Crescer juntos", nell'oscurità
della notte va raccogliendo materiale riciclabile con un
carro piú grande di lui. La mamma, durante la giornata, non
é riuscita a raccoglierne abbastanza per sfamare tutti i
suoi figli.
È il mistero della Sua presenza nella piccola E. (13 anni),
con gli occhi rossi di pianto, perchè la mamma è ammalata e
non ha i soldi per comprare le medicine. Qui é quasi sempre
la mamma che lavora per guadagnare il pane quotidiano.
É il mistero della Sua presenza nella piccola F. (7 anni)
con un problema di salute mentale. Figlia di una adolescente
di strada, picchiata diverse volte dalla polizia durante la
gravidanza, F. fu abbandonata e cresciuta da una altra
signora che ebbe compassione di lei.
Lasciandoci sollecitare da questa realtà, dalle tante storie
di sofferenza e di tentativi di lottare per il diritto alla
vita (e ad una vita degna), osiamo ampliare il nostro
progetto aumentando il numero di famiglie accompagnate.
Osiamo questo, senza avere i fondi necessari, certe che
incontreremo persone ed istituzioni disposte a sostenere il
nostro lavoro. I risultati che noi otteniamo ogni giorno
sono semplici, piccoli, apparentemente inutili ma allo
stesso tempo meravigliosi: sono un sorriso strappato da un
bambino per aver scoperto di saper fare qualche cosa, sono
la soddisfazione di una pancia piena per un giorno, sono la
felicità di una mamma che ottiene un poco di tempo libero
per fare qualche lavoretto, sono lo stupore di aver
incontrato qualcuno che si interessa di te e ti chiede come
stai. Piccole cose, che non producono utili ma che sono
molto utili per riscoprire la bellezza della vita nelle sue
dimensioni essenziali dell'essere.
È strano che questo mondo di persone considerate 'inutili'
sia inserito in una area molto interessante per la
produzione di utili. Dopo lo Tsunami e gli attacchi
terroristici internazionali, infatti, i grandi investitori
internazionali stanno guardando con particolare interesse
alle meravigliose spiagge del Ceará, e in generale della
regione del nordest, per implementare lo sfruttamento del
terreno finalizzato alla produzione di frutta tropicale e
fiori per i mercati stranieri.
Nel settore turistico è previsto un grande progetto di
speculazione edilizia che comprende centinaia di chilometri
di spiaggia: la vendita di appezzamenti di terreno é già
cominciata. Questo progetto prevede, tra l'altro,
l'esproprio di zone abitate e la relativa espulsione degli
abitanti. Il progetto edilizio si estenderà anche in zone
costiere naturali rimaste incontaminate.
Nel settore di produzione di frutta tropicale e fiori é in
programma l'irrigazione delle terre semiaride della regione
del nordest sfruttando le acque del Rio San Francisco, uno
dei maggiori fiumi del Brasile per portata d'acqua. Anche in
questo caso le agenzie ambientaliste si stanno mobilitando
per evitare i danni che questo tipo di intervento apporterà
a livello ambientale e conseguentemente alla vita.
Carissimi amici e amiche, concludo ricordando alcune parole
del Vangelo delle beatitudini, un brano di vangelo che mi
sta accompagnando di modo speciale in questo tempo: Beati i
poveri, beati quelli che piangono, beati i miti, beati i
puri di cuore, beati i costruttori di pace e beati gli
afflitti.
Infine affermo beati noi quando ci é donato di stare con i
beati, gli inutili della societá contemporanea, perché non
servono a nulla ma sono presenza di Dio, mistero di salvezza
per tutti noi.
Buona festa patronale
Gabriella smc.
Se qualcuno desidera sapere di piú del nostro progetto o
collaborare con noi può mettersi in contatto direttamente
con me al seguente indirizzo e-mail:
gabriellabottani@web.de oppure contattarmi al seguente
indirizzo:
Ir. Gabriella Bottani
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