Progetto GIM 2008-2009: Progetto di formazione integrale per giovani di strada di Guayaquil
Ecuador
per giovani di strada di Guayaquil -ECUADOR
Il Centro
Culturale Afroecuadoriano di Guayaquil
é responsabile della Pastorale Afro della nostra Arcidiocesi, la piú grande di tutto l’Equador. Guayaquil é la
cittá ecuadoriana con la piú forte presenza di afrodiscendenti – quasi 200.000
– che a tutt’oggi sono la parte “piú povera e abbandonata” della popolazione
del nostro paese.
Come Pastorale Afro, una della principali sfide é la gioventú: avendo perduto in gran parte le proprie radici culturali, molti giovani afro che vivono nei quartieri periferici della cittá si sentono disorientati
di fronte a una societá che non si preoccupa molto per loro
e che non lascia loro molto spazio, discriminandoli
in vari modi.
LUOGO : | Guayaquil - Ecuador |
REFERENTE DEL PROGETTO : | Fr. ALBERTO DEGAN (Missionario Comboniano) |
DURATA DEL PROGETTO: | UN ANNO |
IL SENSO DEL PROGETTO GIM:
ARRICCHIMENTO RECIPROCO
Non si tratta solo di beneficenza, pur positiva ma parziale: è profonda solidarietà, che porta a conoscere meglio la gente, ad amarla e ad amare di più la nostra stessa vita, nel dono. E così impareremo a:
- mantenere gli orizzonti aperti sull'intera umanità;
- sentirci in comunione concreta con chi vive grandi difficoltà;
- farci provocare alla ricerca di nuovi stili di vita, decisamente più sobri;
- non ammuffire, non fossilizzare la preghiera solo sulle nostre problematiche;
- sporcarci le mani;
- comprendere cos’è veramente importante nella vita di un essere umano;
Ogni anno il percorso GIM prevede un progetto da sostenere: la spiritualità della condivisione fraterna ci spinge a portare con noi nel cammino anche comunità e persone solo apparentemente lontane.
“Progetto
di formazione integrale per giovani di strada
di Guayaquil”
Il Centro
Culturale Afroecuadoriano di Guayaquil é responsabile della Pastorale Afro
della nostra Arcidiocesi, la piú grande di tutto l’Equador. Guayaquil é la
cittá ecuadoriana con la piú forte presenza di afrodiscendenti – quasi 200.000
– che a tutt’oggi sono la parte “piú povera e abbandonata” della popolazione
del nostro paese.
Come Pastorale
Afro, una della principali sfide é la gioventú: avendo perduto in gran
parte le proprie radici culturali, molti giovani afro che vivono nei quartieri
periferici della cittá si sentono sradicati disorientati di fronte a una
societá che non lascia loro molto spazio, discriminandoli in vari modi.
Di fronte alla difficoltá di trovare lavoro, molti
giovani cedono alla tentazione del cosiddetto ‘facilismo’, e si mettono nel
mondo della droga e della delinquenza. Altri giovani, che non arrivano a questo
punto, non vedono comunque orizzonti aperti nella loro vita.
Alcuni di questi giovani sono appena usciti dal carcere,
e sempre esposti alla tentazione di farsi risucchiare dal contesto violento in
cui vivono. Nella maggioranza dei casi, si tratta di giovani dotati di grandi
potenzialitá e grande creativitá. L’unica cosa di cui hanno bisogno é trovare
qualcuno che abbia fiducia in loro. Con questo progetto di formazione integrale
non abbiamo la pretesa di risolvere tutti i loro problemi, ma vogliamo
semplicemente accendere una luce nella loro vita e aprire loro nuovi orizzonti
di speranza.
- Creare amicizia fra giovani di diversi quartieri
periferici di Guayaquil, facendo crescere in loro la coscienza di vivere
problematiche comuni e di avere un destino comune.
- Aiutare i giovani di strada - soprattutto quelli che si
erano messi nel mondo della delinquenza - a scegliere il cammino della vita,
accompagnandoli spiritualmente, e offrendo loro un percorso di formazione umana
e cristiana.
- Valorizzare il talento di questi giovani, offrendo loro
l’opportunitá di esprimersi attraverso vari linguaggi (canto, danza, etc.).
- Offrire loro un piccolo appoggio economico attraverso iniziative
di microcredito.
- Far crescere la loro autostima e la loro coscienza
cristiana, coinvolgendoli come protagonisti in iniziative pastorali di
solidarietá.
- Formare nei quartieri in cui opereremo gruppi di giovani
che abbiano a cuore la situazione dei loro coetanei e che si impegnino a
migliorare la vita della loro comunitá, dando continuitá a questa iniziativa
anche nei prossimi anni.
Descrizione, metodologia e tempi del progetto
Il nostro progetto vuole coinvolgere giovani di strada
(prevalentemente afro) di cinque o sei quartieri periferici di Guayaquil.
Abbiamo giá iniziato a lavorare in questo senso l’anno
scorso. Quest’anno vogliamo dare continuitá a questa iniziativa, coinvolgendo
anche altri giovani.
Fedeli alla metodologia comboniana del ‘salvare il nero
con il nero’ e ‘salvare il giovane con il giovane’, formeremo un equipe
coordinatore formato dai giovani piú motivati che abbiamo incontrato nell’iniziativa
dell’anno scorso. Assieme al loro programmeremo metodi e contenuti delle varie
fasi del progetto.
Il progetto si sviluppa in varie fasi:
- Attivitá sportive e
ricreative (un campionato di calcio). (febbraio-marzo 2009)
- Incontri di formazione
umana e cristiana, in cui i giovani possano condividere le proprie
esperienze di vita, spesso dolorose, alla luce della Parola di Dio. In questo
stesso spazio si inviteranno i giovani afro a riappropriarsi della bellezza
della propria cultura e della propria spiritualitá. Alcuni di questi incontri
si svolgeranno nel Centro Afro di Guayaquil; altri incontri si svolgeranno nei
diversi quartieri, dove, poco a poco, cercheremo di formare gruppi giovanili.
Questi incontri inizieranno nel gennaio 2009 e proseguiranno per tutto l’anno.
- Cineforo, con film che parlino
di realtá simili a quella che vivono i giovani di Guayaquil e che si prestino a
un dibattito formativo. Il Cineforo si svolgerá una volta al mese durante tutto
l’anno 2009.
- Un Concerto
giovanile, in cui ciascun gruppo esprima – attraverso canti o danze – quali
sono i loro sogni e le proprie speranze. (luglio-agosto 2009)
- Piccole iniziative economiche attraverso il microcredito. Ciascun gruppo
intraprenderá una piccola attivitá economica di proria scelta (vendita di
yougurt, di prodotti di artigianato afro, di lenzuola, etc.). I giovani
riceveranno un piccolo corso di
microimpresa. Il corso si svolgerá nel periodo febbraio-aprile 2009. Le
attivitá economiche avranno inizio nel mese di maggio.
- Iniziativa di solidarietá. Con i giovani
organizzeremo un’attivitá stabile di solidarietá a favore de los “hermanitos de
la calle”, coloro che dormono per strada perché non hanno neanche un tetto sotto
cui vivere. É una iniziativa che abbiamo cominciato l’anno scorso, ma quest’anno
vogliamo darle continuitá e spessore: andare regolarmente a visitare questi
nostri fratelli di notte, sulla strada, per parlare con loro, pregare con loro,
e offrire loro latte caldo e pane. Questi giovani di strada – abituati a considerarsi
‘poveretti’ e bisognosi di aiuto – impareranno cosí a vedersi come protagonisti
di iniziative di solidarietá. L’iniziativa inizierá nel gennaio 2009 e
preseguirá lungo tutto il corso dell’anno.
- Un video-documentario, in cui i giovani diranno
come questa iniziativa di formazione integrale li ha aiutati. Il video dovrebbe
essere pronto verso la fine del 2009.
Costo complessivo del progetto:circa 5.000 euro.
c.c.p. 149351 intestato a:
Collegio Missioni Africane - Via S. Giovanni di Verdara 139 - Padova
oppure
Codice IBAN: IT 32 X 05018 12101 000000003210
intestato a : Collegio Missioni Africane – Via S. G. di Verdara, 139 – 35137 Padova
presso: Banca Popolare Etica, filiale di Padova
causale : Progetto GIM 2008-2009: Guayaquil - Ecuador
Fr. Alberto Degan è un caro amico di Giovaniemissione! Sono tante le lettere che regolarmente ci scrive dalla missione. Nella terra del Vichada (dalla Colombia) Non era un indigente (dalla Colombia) Convertirci all'impossibile (dall'Equador) La resurrezione dei popoli (dall'Equador) Con un forte grido (dall'Equador) Quando il Messia-soggetto irrompe nella Storia (dall'Equador) Continuare ad essere uomini (dall'Ecuador) Alle periferie dell'umanità, Natale 2007 (dall'Ecuador) Vivere è molto bello! Pasqua 2008 (dall'Ecuador) Discepoli del "Pastore bello", settembre 2008 (dall'Ecuador)
Conosci Alberto attraverso le sue lettere, le siue riflessioni sempre così profonde e attuali: