SALMO
22 (21): PASSIONE E GIOIA
(traduzione
di D. M. Turoldo
2
Dio mio, Dio mio, perché
ma
perché mi hai abbandonato,
Dio
mio assente e lontano!
Così
piango nel mio lamento:
3
io
ti chiamo di giorno e tu muto,
senza
pace io urlo la notte.
4
Eppur
sei nel tempio il Santo,
Dio
assiso su un trono di lodi
che
Israele ti innalza da sempre.
5
In
te ebbero fede i padri:
han
sperato e li hai soccorsi,
6
ti
invocarono e furono salvi.
Non
fu vana la loro speranza:
7
io
invece un verme, non uomo,
un
obbrobrio di uomo, un rifiuto!
Per
la folla oggetto di scherno:
8
al
vedermi sorridono tutti,
sono
una favola al mondo intero.
12
Ed
allora non starmi lontano,
un
assedio d’angoscia s’approssima
e
nessuno mi viene in aiuto.
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