1°GIM- Padova

7-8 Ottobre 2000

LA TORMENTATA RICERCA NELLE NOTTI DEL MONDO

 

Break the silence! (rompi il silenzio)

Lo slogan scritto sulla maglietta di Miriam mi riporta subito alla mente il Convegno del Giubileo degli Oppressi di Settembre, il reale primo incontro Gim (molto allargato!) del nuovo anno.

Sabato molti volti nuovi si sono aggiunti a condividere con la “banda” le coperte per la notte e l’esperienza vissuta…eravamo il doppio rispetto a Maggio! (=~60)

 

“R…ESISTENZA e DIALOGO”- questo il motto che ci farà da guida durante i nostri incontri e la vita quotidiana.

Quanto al dialogo, davvero possiamo dire di non esserci risparmiati. A parte le ciance, è stato molto arricchente condividere le esperienze estive  di tutti noi: il Pellegrinaggio Assisi-Roma, la conoscenza di una realtà missionaria in Brasile, il campo di lavoro a VR, l’esperienza vissuta da Ilaria a Korogocho…

 

Molte le emozioni da rendere vive, concrete, qui, ora, con coraggio. Dio ha un sogno e ci chiede di aiutarlo!

E’ lo stesso desiderio per cui Lui fa sì che Mosè rimanga toccato dalla condizione di oppressione dei suoi fratelli ebrei che vivono nella povertà della schiavitù, al di fuori del Palazzo di Corte. Dopo la fuga di Mosè, Dio continua a chiamarlo per la causa dei fratelli.

La vicenda di Mosè, il suo “primo esodo”, ci riguarda tutti: il Padre chiede ad ognuno di uscire da se stesso e guardare al fratello con amore.

Tanti sono i fratelli e le sorelle che vivono nella notte della miseria, ma Dio sente  il loro lamento (Es 2,24) e chiama Mosè, me, te, chi lo ascolta umilmente, con ♥ sincero.

E’ troppo facile fuggire e addormentarsi nella ricca quiete delle nostre case, ma I POVERI NON CI LASCERANNO DORMIRE, perché Dio li ama.

Alex scrive che “Dio è il Dio degli schiavi, degli oppressi, è colui che ascolta il grido che nessuno ascolta, è il Dio di tutti gli emarginati”.

 

-v.Isaia 61,1 “Il Signore mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri”

 

GOD HAS A DREAM! (Dio ha un sogno) Gesù ci ha detto quale con la sua vita, insegnandoci la resistenza non-violenta.(Mt 11,29)

Fidiamoci, superiamo la paura e presentiamoci ai Faraoni! Resistiamo, nell’unità.  Unidos, unidos…

Dio vuole che liberiamo noi stessi e aiutiamo chi, da solo, non ne ha la forza.

Disponiamoci a ricercare nel buio, nel tormento e, se Dio vuole, ad essere seme che muore per gli altri (la Croce!).

 

De Gregori canta “Aiutami a fare come si può

                               Prenditi tutto quello che ho

                               Insegnami le cose che ancora non so

                               Dimmi quante maschere avrai

                                E quante maschere avrò”

 

Si, Padre. Rendici semplici.

Ringraziamo Te e Fratel Lucio, missionario comboniano da quasi 50 anni, ora in Etiopia, che ha condiviso con noi la sua storia personale e con entusiasmo ci ha incoraggiati ad uscire dal nostro EGO borghese.

N.B. le due sigle lasciateci come testamento:

Preghiera                    Memento

Azione                         Audēre

Sacrificio                     Semper

                                   (=ricorda di osare sempre!)

 

Tocca a noi.

La Parola sarà la forza del nostro resistere, perché c’è Qualcuno con noi…GRAZIE!

 

 

Anna Z.- Arquà P.