Oggetto: Articolo campo Padova  dalle "Trentine"
Data: domenica 27 agosto 2000 23.57

OSIAMO UN TEMPO NUOVO

31 luglio h 15.08, treno per Padova: eccoci qua, le tre trentine del GIM TN
pronte (chi più chi meno) PER METTERCI ALLA PROVA.
Le aspettative e le paure sono al centro del nostro conversare. C'è chi
tranquillizza per tranquillizzarsi e chi vede tutto nero sperando di
prendere un abbaglio. Mosè viene a prenderci alla stazione, segno di buon
auspicio!
Arriviamo alla sede Combo pronte per "sporcarci le mani"...MA varcata la
soglia del salone, in penombra 25 volti (umani?) orientano la loro
attenzione verso le tre ritardatarie ed è panico!
Si inizia, presentazione, accoglienza e assegnazione dei vari ambiti di
servizio. Ora non c'è più tempo per ripensamenti e fughe, ma in questo
cammino non saremo sole perché il vangelo di Matteo 25, 31-46 ci
accompagnerà..Risultato di tutto questo?

Ci continuano a martellare in testa queste parole: OSARE     UN TEMPO     
NUOVO

OSARE:  essere straordinari nel quotidiano, non facendo diventare la PAURA
più grande dell'AMORE.
Quali sono le paure che ci tengono prigioniere del nostro egoismo, del
nostro timore di andare incontro agli altri?
Per ognuno di noi sono diverse,  ma dobbiamo sempre avere presente  che
l'obiettivo è comune e per raggiungerlo dobbiamo AGIRE facendo delle scelte
d' AMORE, che partono dal nostro concreto.

UN TEMPO: ora, oggi, in questo momento LUI che cosa mi chiede di fare?
Per captare i segnali dall'alto, vi suggeriamo (fidatevi lo abbiamo
sperimentato!) di raccogliervi nel silenzio della preghiera per fare in
modo che la SUA PAROLA agisca in noi rendendoci testimoni attivi verso le
persone che ci circondano e che incrociamo nel nostro cammino.

NUOVO: sguardo nuovo, diverso che ci impegna in un cambiamento partendo
dalla fedeltà nel piccolo per giungere alla fedeltà nel molto rimanendo
coerenti all'opzione di vita che ci chiama a riconoscere, scegliere,
spezzarci, condividere con i poveri del nostro tempo.

Tutto chiaro vero?
"Tranzi ragà" sappiate che dopo questi dieci giorni intensi, memorabili,
unici, irripetibili dentro di noi c'è ancora MOLTA confusione creata dal
mettere in pratica l'esperienza del campo nella "dura" realtà in cui ognuna
di noi vive.
Ma come l'inno del campo ci ripete giorno dopo giorno: UNIDOS UNIDOS
PODEMOS CAMINAR...TRIUNFAR....AVANZAR...AMAR!
E quindi:
preghiera, riflessione, silenzio, impegno nei diversi servizi,
testimonianze dalla prima linea, celebrazioni after hours, il tutto condito
da pranzi luculliani allestiti con tantissssssimo amore e passione dai
mitici Francesco, Maria e Valentina , e pepato dall' incontenibile simpatia
del gruppo (costituito da elementi very very "sgabinati"....vi assicuriamo
nessuno si salva, Mosè e i suoi sandali compresi).

Come in tutti i "programmi" ben riusciti ecco a voi i RINGRAZIAMENTI:
-volontari e personale dei diversi servizi....grande disponibilità e
pazienza;
-la "nostra"casa Combo e ospiti compresi....che ci hanno dovuto sopportare
e supportare;
-ancora una volta lo staff della cucina....e chi se li dimentica?;
-gli amici delle testimonianze....hanno condiviso con noi una parte della
loro vita;
-le famiglie della cena a sorpresa...della serie "AGGIUNGI 1 (Uno????????)
POSTO A TAVOLA";
-gli amici di Koroghocho con Daniele....che hanno camminato con noi;
-tutti, ma proprio tutti, tutti, tutti, ....TODOS  gli AMIGOS  per quanto
(veramente tanto)ci hanno dato e per quello che si è creato tra di noi;
-Mosè....semplicemente grazie di esistere.

Buon cammino a tutti!

Betty, Fra e Katia