Ujesu ithemba lakho - La speranza di Gesù nella lotta dei baraccati
di Filippo, dal Sudafrica
Raccogliamo questa denuncia e questo segno di speranza dal Sudafrica, in una lettera di Filippo Mondini, missionario comboniano.
Se leggi questa lettera nel periodo in cui la vicenda è ancora in corso (primavera-estate 2007),
spedendo una e-mail di appoggio!
(cf il finale della lettera)
AGGIORNAMENTO 16 settembre 2007
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In queste ultime settimane la repressione si e' fatta sentire pesantemente in South Africa.
Piu' di 10 persone del Kennedy Road Development Committee sono state arrestate in varie retate compiute dalla polizia. L'atto piu' eclatante si e' avuto pochi giorni fa quando sono stati arrestati 5 membri in una volta sola.
La loro colpa e' quella di lottare per una vita dignitosa, case, acqua, luce…
Il Kennedy Road Development Committee e' uno dei rami piu' attivi di Abahlali Base Mjondolo (Movimento dei Baraccati), il movimento sociale piu' forte e significativo qui in South Africa.
In generale l'intero movimento e' stato da subito preso d'assalto dalle forze dell'ordine…le loro marce sono state tutte proibite e centinaia di attivisti sono stati arrestati…per essere poi rilasciati appena le accuse si sono dimostrate infondate. Ma quest'ultimo atto violento e repressivo della polizia ci ha lasciati senza parole…
Nove persone sono state arrestate con una falsa accusa di omicidio. Dopo due giorni di protesta davanti alla stazione di polizia, 4 donne sono state rilasciate. I 5 rimanenti hanno deciso di intraprendere uno sciopero della fame che e' durato per 11 giorni.
Abahlali Basemjondolo ha cosi' deciso di organizzare una veglia davanti alla stazione di polizia, colpevole di continui atti di violenza e repressione ai danni del movimento. Purtroppo la Veglia davanti alla stazione di polizia e' stata proibita…e non si sa per quale ragione.
La gente ha iniziato ad arrivare in Kennedy Road verso le 5 del pomeriggio. Sono iniziati subito i canti e i balli.
Il morale era altissimo, si pensava che finalmente i senza casa potessero andare a 'riappropriarsi' della stazione di poliza. Ma purtroppo non e' stato cosi'.
I potenti hanno avuto paura ed hanno inziato a minacciare di arrestare tutti se avessimo provato ad uscire dalla hall di Kennedy Road. A questo punto sono iniziati i negoziati.
La leadership di Kennedy Road ha incontrato il 'famoso' Sopraintendente Nayager ed alcuni suoi uomini.
Sono rimasti chiusi in una stanza sotto la hall per piu' di due ore. Nel frattempo Abahlali Basemjondolo ha fatto sentire la sua presenza!
E cosi' sono partiti i canti di lotta e i balli e il famoso toy-toy. L'obbiettivo era fare sentire che dentro la stanza dove si stava negoziando non c'era solo la leadership ma una intera comunita' che sta soffrendo e lottando per la propria dignita'.
Verso le 8 di sera finalmente il triste verdetto: "non siamo autorizzati a marciare…compagni…non abbiamo bisogno di altri arresti ora…ma dobbiamo andare avanti con la nostra lotta…formeremo una delegazione di 14 persone e consegneremo il memorandum al sopraintendente Nayager…".
La rabbia si poteva sentire nelle urla della gente, nelle lacrime di alcuni e nella disperazione di altri…
Il leader del movimento ha continuato: "abbiamo 5 fratelli in carcere che stanno rifiutando di mangiare perche ritengono che il loro arresto sia solo politico. Stanno soffrendo, io li ho potuti visitare ieri e gia' sono stati trasferiti in infermeria. Non riescono piu' a stare in piedi. Gli ho chiesto di accettare il cibo ma mi hanno risposto che preferiscono morire in prigione che accettare un verdetto ingiusto. Stanno soffrendo…e noi con loro".
E' stata cosi' formata una delegazione di 14 persone (in South Africa c'e una legge che dice che piu' di 15 persone riunite insieme per una dimostrazione sono obbligate a richiedere l'autorizzazione alle autorita' competenti) 8 donne e 6 uomini. Io ho avuto la fortuna di essere tra i 14.
Appena arrivati alla stazione di polizia abbiamo acceso le nostre candele e intonato un canto: "Gesu' e' la nostra speranza, Gesu' non si e' scordato di noi…".
Sono subito usciti piu' di 20 agenti vestiti in assetto da guerra…caschi, manganelli, scudi…la scena era quasi ironica. Quando siamo arrivati davanti alla porta della stazione di polizia il superintendente e' uscito protetto dai suoi uomini.
Le donne del movimento occupavano la prima fila e, appena finito il canto, si sono inginocchiate davanti alla polizia e ci hanno chiesto di fare altrettanto. 14 persone inginocchiate davanti a 20 poliziotti che stavano proteggendo il loro sopraintendente da questi pericolosi criminali! Mi hanno poi chiesto di iniziare una preghiera. Io ero emozionatissimo, credo che poche altre volte nella mia vita ho potuto VEDERE che faccia ha la dignita'.
Ho pregato…ho chiesto forza e coraggio. Ho ricordato il Gestzemani e l'arresto di Gesu': "siete venuti ad arrestarmi con spade e bastoni…". Dopo la mia preghiera il leader del movimento ha letto il memorandum.
Le prime parole di questo documento mi hanno colpito profondamente: "Nayager, tu hai vandalizzato la nostra umanita'…". Siamo rimasti in ginocchio per tutto il tempo. Una volta finita la lettura del memorandum le donne hanno intonato un altro canto "Benedetto colui che viene nel nome del Signore…" e siamo tornati in Kennedy Road dove tutta la comunita' ci stava aspettando con altri canti e balli.
La protesta nonviolenta davanti alla stazione di polizia e' stato un momento incredibilmente spirituale.
Sono piu' forti 14 persone inginocchiate che 20 poliziotti in assetto da guerra.
Il giorno dell'udienza la tensione era altissima ma ce l'abbiamo fatta!
I 5 sono stati liberati su cauzione, una cauzione altissima, ma sono fuori! I baraccati hanno potuto sperimentare che non sono soli, siamo arrivati al tribunale in tantissimi...baraccati, preti, giornalisti, studenti, professori...tutti li a dire che questo e' un processo politico e che i 5 sono prgionieri politici.
Giovedi' l'avvocato dei 5 (che tra parentesi sta facendo tutto questo lavoro gratis) si era incontrato con il procuratore il quale gli aveva annunciato che si sarebbe opposto alla cauzione. La cosa si metteva davvero male...soprattutto per i 5 i quali si dicevano determinati ad andare fino in fondo con il loro sciopero della fame. Dopo questa notizia, giovedi' pomeriggio, c'e' stato un incontro tra religiosi, preti e due vescovi, di diverse chiese. Si e' discusso come influenzare la Corte, l'opinione pubblica e, soprattutto, come sostenere i 5.
E' stato deciso che la presenza dei vari leaders religiosi doveva farsi sentire il giorno dell'udienza.
Il Vescovo Anglicano ha anche visitato i 5 nella prigione di Westville. C'e' stata una sensibilizzazione incredibile, attraverso tutte le chiese, a pregare per i 5 e per l'udienza di venerdi'.
Venerdi' la tensione era altissima. I baraccati sono arrivati in tanti dai vari settlemnts di Durban e dintorni.
Sono iniziati i canti di lotta "Umzabalazo yasi vumela yonkindawo..." (la lotta si sta organizzando da tutte le parti...) e preghiere "Ujesu ithemba lakho" (Gesu' e' la nostra speranza...). Sono iniziati ad arrivare i leaders religiosi accolti con grida di festa...i giornalisti, le radio locali....Abahlali Basemjondolo non e' solo!
Quando il procuratore ha visto tutta questa gente ha chiesto un incontro con l'avvocato e il leader del movimento per poter negoziare la cauzione! La notizia e' stata accolta con una gioia incredibile. Alla fine di questo incontro e' stato deciso che "lo Stato non si sarebbe opposto alla cauzione". Finalmente alle 11.30 e' iniziata l'udienza.
La gente era talmente tanta che solo una piccola parte ha potuto entrare in aula.
E' stato un momento fortissimo quando i 5 hanno fatto laloro comparsa nella scena...sono apparsi con le magliette di Abahlali Basemjondolo, smagriti e debolissimi tanto che hanno avuto bisogno l'aiuto di alcuni inservienti per salire le scale. La gente non ha potuto trattenere commenti, singhiozzi e respiri...
L'udienza e' stata velocissima...appena udita la sentenza i 5 hanno alzato il pugno verso la corte e si sono girati verso il pubblico...e' stato davvero un momento fortissimo.
Anche se la cauzione e' stata fissata ad un prezzo altissimo (5000 Rand ognuno), fuori si e' scatenata la festa dei poveri che e' culminata quando i 5 sono usciti dal palazzo. Sono stati abbracciati da tutta la comunita' e accompagnati fuori dai cancelli del tribunale.
Apriva il corteo uno striscione che diceva "No Land, No House, No Vote". E' stato detto chiaro che la lotta va avanti e che l'obiettivo rimane "casa e terra per tutti". I 5 sono stati poi trasferiti in un ospedale di Durban per controlli e accertamenti. Mentre aspettavamo l'esito delle analisi il Vescovo Anglicano Ruben Phillips e' arrivato per visitare i 5 e per portare la sua solidarieta'. E' stato un bel momento!
E' incredibile vedere il legame che si e' formato tra i 5 e le loro famiglie.
Quello che la polizia e lo stato credevano di spezzare, la solidarieta' e la voglia di lottare per una vita dignitosa, e' stato invece rafforzato e nuovi legami di solidarieta' si sono creati tra tutti noi.
Dio non si e' scordato di questa gente. Dio sceglie i piccoli per confondere i potenti e i grandi...
Ora e' importante sostenere la lotta e le richieste del Kennedy Road Development Committee.
Vi chiediamo di mandare e-mails a JNgcono@ICD.gov.za
(e internationalsolidarity@yahoo.com per conferma) con il seguente testo:
I am ......from.......
I ask to consider the requests of the Kennedy Road Development Committee:
- A neutral and fair and serious investigation of Sithole's death that includes the Sydenham police and the Kennedy Road community without bias.
- An investigation of the Sydenham Police station from the arrival of Nayager to now including police brutality, corruption, theft, racism and political oppression including political violence.
E' importante che si senta la pressione di tante piu' persone possibile!!
Phambili Ngomzabalazo!!
Filippo
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Proposal for Support from Abahlali baseMjondolo:
Abahlali baseMjondolo, the South African Shack dwellers' movement,
Seeks Support for a March on 28 September 2007
Background
Abahlali baseMjondolo è un'organizzazione volontaria e rigorosamente democratica degli abitanti delle baracche. La nostra costituzione ed altre informazioni sull'organizzazione e la relativa storia, sono on line http://www.abahlali.org. Siamo il più grande movimento in Sudafrica e abbiamo membri in quasi 40 luoghi nella provincia di KwaZulu-Natal compreso Durban, Pinetown, Pietermaritzburg e Port Shepstone.
Abbiamo cominciato a organizzarci nel 2005 dopo più di una decina d'anni di promesse non mantenute. Stiamo lottando per la terra & e le case nelle città, per la fornitura urgente dei servizi agli insediamenti provvisori mentre aspettiamo i terreni & le case, una consultazione genuina e democratica e la fine agli sfratti, alle demolizioni, alle rimozioni forzate, ai divieti di marcia e alle intimidazioni e alle violenze di polizia e proprietari terrieri.
Abbiamo organizzato un certo numero di marce molto grandi nel 2005 e 2006. Alcune di queste hanno fatto notizia anche sul New York Times e nell' Economist . Le immagini di queste marce sono tutte disponibili sul nostro sito web.
E' passato un anno e mezzo quando abbiamo organizzato l'ultima volta una grande marcia. Da quella volta il nostro movimento si è sviluppato velocemente e ci siamo concentrati sulle lotte locali contro gli sfratti illegali e le molestie degli ufficiali di polizia e dei proprietari terrieri.
L'ultima volta che abbiamo marciato è stato il 27 febbraio 2006. Venti mila persone si sono unite per marciare a MEC. Mike Sutcliffe. Il Manager della città di eThekwini (Durban), ha vietato illegalmente la marcia e ha chiamato la polizia per reprimerci. Ma siamo andati in tribunale per difendere il nostro diritto a marciare ed abbiamo marciato nella città. Pensavamo di aver rilasciato una dichiarazione potente. Ma ora è chiaro che, come di consueto, il nostro memorandum è stato gettato nella spazzatura. Il governo è rimasto sordo. Abbiamo avuto alcuni successi usando la legge ma il governo continua a sfrattarci violando la legge sfacciatamente, alcuni ufficiali di polizia e proprietari terrieri continuano ad intimidire la gente ed il governo ora ha approvato una legge chiaramente incostituzionale per permettere loro di sfrattarci dalle città e gettarci nei "transit camp". Non possiamo contare soltanto sulla legge. Dobbiamo mostrare la nostra forza. Dobbiamo mostrare che chiediamo di essere ascoltati.
Di conseguenza abbiamo deciso marciare davanti al sindaco e al presidente della provincia il 28 settembre 2007. Marceremo nella proprietà del Clare in cui la maggior parte dei nostri membri sono concentrati in luoghi enormi come Kennedy Road, Foreman Road and Jadhu Place. Ciò manterrà bassi i costi del trasporto. Tuttavia i nostri membri inoltre verranno dall'altro lato di Durban così come Pinetown, Pietermaritzburg e Port Shepstone. La gente dalle organizzazioni alleate, come la Rete Rurale, verrà dappertutto dalla provincia.
Sostegno per la marcia
Finora la gente dei seguenti luoghi ha confermato che parteciperanno alla marcia:
Durban: Kennedy Road, Foreman Road, Jadhu Place, Puntan's Hill, Burnwood Road, Banana City 1 & 2, Joe Slovo, Crossmore, Arnett Drive, Pemary Ridge, Shannon Drive, Kenville, eMgudule
Pinetown: Motala Heights, New Emmaus, Mpola
Pietermaritzburg: Ash Road, Eastwood
Port Shepstone: eGamalakhe
Rural Network: Newcastle, Pongola, Utrecht, Richmond, Greytown and eNkwalini.
Operation Vuselela (Operazione "Risveglio")
Mercoledì prossimo inoltre incontreremo Bishop Reuben Phillip ed il Consiglio ecclesiastico KwaZulu-Natal. Ci hanno sempre sostenuto quando abbiamo chiesto il loro sostegno e siamo sicuri che acconsentiranno per sostenere anche questa marcia.
Inoltre cercheremo il supporto dei commercianti di strada.
Richieste
Abahlali ha deciso che questa marcia sarà tenuta, come tutte le altre, sotto la bandiera di "terra & case!?. Ma inoltre elaboreremo un memorandum dettagliato basato su tutte le richieste che sono emerse nelle riunioni di Vuselela. Già ci sono alcuni temi comuni che vengono fuori attraverso richieste come:
? Una moratoria immediata su tutti gli sfratti, demolizioni e rimozioni forzate
? Una moratoria immediata sulle vendite dei terreni di proprietà dello stato ai privati
? Costruzione immediata e mantenimento dei servizi sanitari in tutti gli insediamenti
? fornitura di elettricità in tutti gli insediamenti (per arrestare gli incendi)
? accesso alle scuole per tutti i bambini compreso coloro che non possono pagare le tasse o permettersi le uniformi
? eliminazione immediata della legge "Slum clearence"
? Un'indagine immediata sulle attività del famoso proprietario terriero e gangster Ricky Govender
? Un'indagine immediata sulle attività del rinomato ufficiale di polizia Glen Nayager
? Un'indagine immediata sulla corruzione sfrenata nell'elaborazione delle liste di alloggio.
? un impegno di espropriazione di terra privatamente posseduta per alloggi collettivi e sociali
Costi
Abbiamo cercato di limitare al minimo i costi. Prevediamo che almeno 20 000 persone parteciperanno alla marcia e la spesa sarà per il trasporto delle persone che vivono lontano. Stiamo cercando il sostegno economico per le seguenti spese ed accogliamo favorevolmente tutte le donazioni.
Articoli Rand Euro US Dollars
T-shirts (1000 @ R30 each) R 30 000 ? 3 024 $ 4 188
Transport (Buses & taxis) R 9 600 ? 968 $ 1 340
Mobile Sound System R 2 500 ? 252 $ 349
Airtime for organizers R 600 ? 61 $ 84
Insurance R 300 ? 31 $ 42
General Mobilisation Costs R 600 ? 61 $ 84
Total: R 43 600 ? 4 397 $ 6087
Contatti
Se potete offrire il vostro sostegno per questa Marcia siete pregati di contattare i membri del comitato di marcia:
S'bu Zikode 083 547 0474, sbuzikode@telkomsa.net
Mnikelo Ndabankulu 073 5656 241, mnikelowamampela@webmail.co.za
Anton Zamisa 079 3801 759
Mzwakhe Mdlalose 072 1328 458
System Cele 072 106 7291
K ennedy Road Development Committee
Bank: First National Bank
Acc no: 62089969293
Branch: Umgeni Junction
Branch Code: 00200913
Swift Code: firnzajj759Please mark payments for Abahlali baseMjondolo