giovaniemissione.it

CVR: cronologia dei fatti dal 1980 al 2000


CRONOLOGIA 1980-2000

La Comissione della Verità e Riconciliazione ha avuto il compito di investigare i fatti di violenza e le violazioni dei diritti umani che hanno avuto luogo tra il mese di maggio 1980 e il mese di novembre 2000. Il processo si svolse in cinque momenti in ognuno dei quali si è dato un posto di rilievo alle decisioni politiche e agli eventi del conflitto che hanno avuto un influsso diretto sullo sviluppo dei fatti.

1) Inizio della violenza armata (17 maggio 1980 - 29 dicembre 1982)

2)
La militarizzazione del conflitto (29 dicembre 1982 - 19 giugno 1986)

3)
Evoluzione della violenza a livello nazionale (19 giugno - 27 marzo 1989)

4)
Crisi estrema: offensiva sovversiva e controffensiva statale (27marzo 1989 - 12 settembre 1992)

5)
Declino dell'azione sovversiva, autoritarismo e corruzione: 12 settembre 1992 - 30 novembre 2000)





1) INIZIO DELLA VIOLENZA ARMATA: 17 maggio 1980 - 29 dicembre 1982

Si inizia il 17 maggio 1980 con le prime iniziative armate del Partito Comunista del Perù "Sendero Luminoso" e si conclude il 29 dicembre 1982 con l'impegno delle Forze Armate nella lotta antisovversiva.

1980

 Maggio: II 17 maggio membri di Sendero Luminoso bruciano 11 urne elettorali nella località di Chuschi, Ayacucho.

Giugno: II 13 giugno un gruppo di manifestanti provoca un incendio nel comune di San Martin de Porres, Lima. Lasciano sul posto volantini che inneggiano all'inizio della "lotta armata".

Luglio: II 28 luglio Femando Belaunde assume la Presidenza della Repubblica per il secondo mandato.

Dicembre: II 26 dicembre nelle strade del centro di Lima, cani morti vengono appesi ai pali dell’illuminazione pubblica con la scritta: “Teng Hsiao Ping, figlio di cane”.

1981

Febbraio: Inizia il conflitto con l'Ecuador. L'esercito del Perù riesce a far sì che le truppe dell'Ecuador si ritirino dalla postazione provvisoria di osservazione "Falso Paquisha" che avevano installato sul territorio peruviano.

Marzo: II 10 marzo il governo promulga il D.L. 046 che riconosce il delitto di terrorismo.

Maggio: Arrivano i "sinchis" (Guardia Civile) e i "Ilapan atic" (Guar­dia Repubblicana) alla città di Ayacucho per combattere Sendero Luminoso.

Agosto: A Lima, quattro persone fanno irruzione negli studi di "Radio La Crònica" e obbligano l'operatore a diffondere un proclama per chiamare il popolo alla "lotta armata".

Ottobre: L' 11 ottobre Sendero Luminoso attacca il posto di Polizia di Tambo, Ayacucho.

Il 12 ottobre il governo decreta lo "stato di emergenza" in cinque delle sette province di Ayacucho (Huamanga, Huanta, Cangallo, La Mar y Victor Fajardo) e sospende per 60 giorni le garanzie costituzionali relative alla libertà e alla sicurezza individuale.

1982

Febbraio: II presidente Fernando Belaunde si dichiara a favore della pena di morte per affrontare la "delinquenza terrorista". Nasce un serio dibattito nell'opinione pubblica.

Marzo: II 3 marzo membri di Sendero Luminoso assaltano la prigione di Huamanga, Ayacucho. Evadono 304 prigionieri tra cui Edith Lagos.

Luglio: La Sinistra Unita critica severamente il modo di agire di Sendero Luminoso in seguito all'attacco all'ambasciata degli Stati Uniti a Lima e varie sedi municipali nella regione di Ayacucho.

Agosto: II 3 agosto membri di Sendero Luminoso assaltano il campo sperimentale Allpachaca, proprietà dell' Università Nazionale San CristóbaI de Huamanga, UNSCH, a Ayacucho. Bruciano gli edifici, distruggono i magazzini e uccidono i capi di bestiame.

Il 22 agosto Sendero Luminoso attacca una postazione della Guardia Civile a Vìlcashuaman, Ayacucho. Muoiono sette poliziotti.

In questo stesso mese viene dichiarato lo stato di emergenza in tutto il paese.

Settembre: n 2 settembre a Umacca, Apurimac, muore Edith Lagos, membro di Sendero Luminoso, in seguito a uno scontro con soldati della Guardia Repubblicana.

Dicembre: L’ 11 dicembre a Ayacucho, c'è un attentato contro il sindaco di Huamanga, Jorge Jàuregui. Il sindaco rimane gravemente ferito.

Il 29 dicembre di fronte al crescente aumento degli attentati, le Forze Armate assumono il controllo della regione di Ayacucho.

2) LA MILITARIZZAZIONE DEL CONFLITTO: 29 dicembre 1982 -19 giugno 1986

Inizia con le prime azioni antisovversive sotto il controllo del­le Forze Armate e si conclude con il massacro delle carceri avve­nuta il 18 e 19 giugno 1986.

1983

Gennaio: II 26 gennaio otto giornalisti vengono assassinati nel villaggio contadino di Uchuraccay, Ayacucho. L'evento ha una forte ripercussione nei mezzi di comunicazione sociale.

Aprile: II 3 aprile membri di Sendero Luminoso fanno irruzione nel villaggio di Lucanamarca, Ayacucho, e uccidono 69 abitanti.

Maggio: II 15 maggio una pattuglia militare uccide senza alcun processo contadini a Chuschì, Ayacucho.

Luglio: L'11 luglio viene portato a termine un attentato terroristico alla sede centrale di Acción Popular, a Lima. Muoiono tre militanti del partito.

Il 28 luglio nel suo messaggio al Congresso, il Presidente Fernando Belaunde chiede che sia ripristinata la pena di morte. Lo stesso giorno il Consiglio dei Ministri proroga lo stato di emergenza in tutto il territorio nazionale per la durata di 60 giorni.

Novembre: II 13 novembre membri della Guardia Civìl del posto di Polizia di Socos, Ayacucho, uccidono 32 campesinos che partecipavano a una festa del paese.

Dicembre: Viene catturato a Huaraz, Ancash, Antonio Dìaz Martinez, dirigente di Sendero Luminoso.

1984

Gennaio: II 22 gennaio si registra la prima azione del Movimento Rivoluzionario Tùpac Amaru, MRTA. Il gruppo armato spara contro un commissariato di Villa El Salvador, Lima.

Luglio: il 23 del mese per la prima volta viene reso pubblico il nome del MRTA. Tre bandiere con emblemi del movimento compaiono in alcune zone centrali di Lima. Il 27, per una presunta rogatoria sul terrorismo a Lucanas, Ayacucho, alcuni membri della Guardia Civil arrestano Jesùs Oropesa. Alcuni giorni dopo viene trovato morto.

Agosto: il 2 scompare il giornalista de "La Repùblica" Jaime Ayala dopo il suo ingresso nella caserma della Fanteria di Marina situata nello Stadio Municipale di Huanta, Ayacucho. Il 23 vengono scoperte quattro fosse comuni a Pucayacu. In esse si trovano i cadaveri di 49 persone che erano state arrestate e condotte nella caserma della Fanteria di Marina di Huanta, Ayacucho.

1985

Marzo: il 20 membri del MRTA incendiano un locale del Kentucky Fried Chicken, a Lima.

Aprile: 24, Sendero Luminoso attenta alla vita di Garcia Rada, presidente della Commissione Nazionale Elettorale, a Lima. Il funzionario pubblico resta gravemente ferito.

Giugno: II MRTA s'inserisce in un canale della televisione a Lima e diffonde un messaggio in cui chiede nuove misure economiche e un'amnistia generale.

Luglio: 25, iI MRTA fa esplodere un'autobomba davanti al ministero dell'Interno, Lima.Il 28 Alan Garcia assume la Presidenza della Repubblica e annuncia modifiche alla politica antisovversiva.

Agosto: il 14 avviene il massacro di Accomarca, Ayacucho. 62 contadini vengono giustiziati senza processo da una pattuglia dell'Esercito comandata dal sottotenente EP Telmo Hurtado Hurtado.lo stesso giorno iI MRTA annuncia una tregua di un anno nelle azioni militari dirette al governo di Alan Garcia. Il 27 membri dell'Esercito giustiziano gruppi di contadini nelle località di Umaro e Bellavista, Ayacucho. Si calcola che in totale i morti siano 59.

Settembre: In un comunicato ufficiale, il generale FAP Luis Abram Cavalierino, presidente del Comando Congiunto delle Forze Armate, denuncia il sottotenente EP Telmo Hurtado come responsabile dell'eccidio di Accomarca.

1986

Febbraio: 2, sequestro e scomparsa a Lima del capitano di corvetta AP Àlvaro Artaza "Comandante Camiòn", responsabile della zona d'emergenza di Huanta, Ayacucho, nel 1984. Era in attesa di giudizio per le sue responsabilità nella scomparsa del giornalista Jaime Ayaia.

Maggio: 4, un commando senderista uccide, a Urna, il contrammiraglio AP Carlos Ponce Canessa, membro di Stato Maggiore della Marina di Guerra. Si tratta di un episodio della campagna condotta contro membri del suddetto istituto armato.

Giugno: 18 e 19, massacro delle carceri. Il giorno 18 si ammutinano i detenuti per terrorismo in tre centri penitenziari di Lima e Callao - Lurigancho, El Frontón e Santa Bàrbara. Il governo ordina l'intervento del Comando Congiunto delle Forze Armate per ristabilire l'ordine. Il giorno seguente viene confermata la morte di centinaia di prigionieri a Lurigancho e El Frontón, mentre a Santa Barbara muoiono due detenute.

3) EVOLUZIONE DELLA VIOLENZA A LIVELLO NAZIONALE: 19 giugno 1986 - 27 marzo 1989

Dal massacro delle carceri fino all'attacco di Sendero Luminoso al posto di Polizia di Uchiza, nel marzo 1989.

Settembre: 17, massacro di Ayaorcco. Una pattuglia della Polizia che insegue una colonna senderista entra nel villaggio di Ayaorcco, Apurimac, e uccide 13 persone accusandole di appoggiare i sovversivi.

Ottobre: 14, un attentato senderista a Lima colpisce il vice-ammiraglio AP Gerónimo Cafferata Marazzi, ex comandante generale della Marina e presidente del Banco Industrial. Il 18 ottobre viene condotto negli Stati Uniti, dove muore.

Dicembre: 9, l'organizzazione MIR (Voz Rebelde) entra a far parte del MRTA.

1987

Febbraio: il 13 la Polizia irrompe nell' Università Mayor de San Marcos, nell'Università di Ingegneria e nell'Università Enrique Guzmàn y Valle "La Cantuta", a Lima, e arresta numerosi studenti.

Marzo: 20, viene promulgata la legge 24651 in deroga al D.L. 046, che aumenta le pene previste per i crimini di terrorismo.

Maggio: 4, vari tralicci della rete elettrica del Mantaro vengono abbattuti. In conseguenza di ciò, nove dipartimenti del Paese restano al buio. A Lima, nel frattempo, vengono effettuati circa quindici attentati ad agenzie bancarie.

Agosto: 17, viene catturato, a Lima, Alberto Gàlvez Olaechea, dirigente del MRTA. Il 29 viene assassinato il leader aprista Rodrigo Franco, a Lima. Alcuni senderisti penetrano in casa sua a Nana e lo uccidono davanti alla sua famiglia.

Novembre: 6-9, Una colonna di guerriglieri del MRTA prende Juanjui e altri villaggi del dipartimento di San Martin. Appare pubblicamente il comandante Rolando, capo del MRTA, che verrà in seguito identificato come Victor Polay Campos. Per contrastare le azioni armate del MRTA nella selva della regione nordorientale del Paese, il governo affida alle Forze Armate il controllo politico militare di tutto il dipartimento di San Martin.

1988

Febbraio-marzo: prima sessione del I Congresso di Sendero Luminoso, a Lima.

Maggio: 1, elementi collegati a Sendero Luminoso realizzano una marcia al centro di Lima che termina in una serie di attentati contro alcuni enti bancari. Il 14, massacro di Cayara, Ayacucho. In rappresaglia per l'imboscata di Erusco, nella quale i senderisti attaccarono dei militari, alcune pattuglie dell'Esercito fanno incursione a Cayara e uccidono 39 contadini. Successivamente vari testimoni del massacro verranno giustiziati.

Giugno: 12, nel centro di Lima viene catturato Osmàn Morote Barrionuevo, leader di Sendero Luminoso.

Luglio-agosto: seconda sessione del I Congresso di Sendero Luminoso, a Lima.

Luglio: 24, "El Diario" pubblica un'ampia intervista a Abìmael Guzmàn in un supplemento intitolato l'"Intervista del Secolo". Il 28 viene assassinato Manuel Febres. L'avvocato del leader senderista Osmàn Morote viene sequestrato a Miraflores e ucciso nel tunnel de La Herradura, Chorrillos, Lima. L'azione è rivendicata dal sedicente "Comando Rodrigo Franco".

Novembre: il 24 viene assassinato Rugo Bustìos, giornalista di Caretas, mentre era in cerca di informazioni a Cangallo, Ayacucho. I testimoni affermano che gli uccisori erano membri dell'Esercito.

Dicembre: 6, un commando senderista uccide a La Paz, Bolivia, il capitano di vascello AP Juan Vega Llona, distaccato nella zona d'emergenza di Ayacucho nel 1984 e protagonista degli eventi di El Frontón nel 1986. Il 7, il presidente Alan Garcìa promulga la legge 24953 che impone drastiche sanzioni per chi partecipa ad atti terroristici.

1989

Febbraio: 3, Victor Polay Campos, capo supremo del MRTA, viene catturato nell'Hotel de Turistas di Huancayo, Junìn. Il 13 viene ucciso a Lima Saùl Cantoral, presidente della Federazione nazionale dei lavoratori minerari, metallurgici e siderurgici. Si presume che i responsabili siano in collegamento con le forze dell'ordine.

Marzo: 13, una colonna del MRTA prende la città di Pichanaki, Junin. Il 27: attacco senderista al posto di Polizia di Uchiza, San Martin, distrutto con l'appoggio di narcotrafficanti della zona. I poliziotti assediati non ricevono rinforzi e vengono a poco a poco uccisi.

4) CRISI ESTREMA: OFFENSIVA SOVVERSIVA E CONTROFFENSIVA STATALE: 27 marzo 1989 -12 settembre 1992

Ha inizio nel marzo 1989 con l'acuirsi delle azioni armate e la ridefinizione delle strategie militari dei principali attori del conflitto. Si conclude con la cattura di Abimael Guzmàn e di alti dirigenti di Sendero Luminoso.

Aprile: 16, Miguel Rincori Rincori, capo del MRTA, viene catturato nel centro di Lima e recluso nel carcere Castro Castro. Il 28 una colonna del MRTA, che si spostava verso Tarma con l'obiettivo di prendere tale città, cade in un'imboscata tesa da membri dell'Esercito nella zona di Molìnos, Junin.

Maggio: il 2, iI generale EP Alberto Arciniega viene designato capo del Comando Politico-Militare del Huallaga. Il 31 viene assassinata l'ecologa e giornalista Barbara D'Achille, a Huancavelica. I killer, una colonna di Sendero Luminoso, uccidono anche il direttore del progetto dei camelidi di Corde-Huancavelica, Esteban Bohórquez.

Giugno: 16, circa mille soldati dell'Esercito fanno incursione nell'insediamento di Huaycàn, Lima, e arrestano centinaia di persone prive di documenti e sospettate di progettare atti terroristici. A Huancayo, più di 300 alunni, 30 professori e vari impiegati vengono arrestati durante un'incursione dell'Esercito nell'Università nazionale del Centro.

Settembre: 19, tre senderisti uccidono il sindaco di Huamanga, Fermio Azpar-rent, in Ayacucho.

Ottobre: 4, a Lima, il MRTA sequestra Héctor Delgado Parker, presidente del comitato direttivo di Panamericana Televisión ed ex consulente del presidente Alan Garcìa.

Novembre: 1, sparatoria tra membri di Sendero Luminoso e forze di Polizia nella zona di piazza Manco Càpac, Lima. Il 3, si svolge con successo la Marcia per la pace, che conta sulla presenza di candidati municipali di diverse forze politiche. Al tempo stesso fallisce lo "sciopero armato" a Lima.

Dicembre: 3, iI MRTA giustizia il leader ashaninka Alejandro Calderón a Chanchamayo, Junin. La sua morte scatena la reazione della comunità ashaninka e obbliga il MRTA ad abbandonare la zona. L’8, il presidente Alan Garcìa consegna, a Ayacucho, il primo carico di armi ai cittadini organizzati nei Comitati di Autodifesa. Il 27 vengono uccisi 39 abitanti della comunità di Canayre, Ayacucho. Sendero Luminoso è responsabile dell'azione.

1990

Gennaio: 9: assassinato il generale EP Enrique Lopez Albùjar, ex ministro della Difesa, come rappresaglia per il massacro di Molinos. Il militare viene crivellato da colpi di arma da fuoco sparati da membri del MRTA mentre era in automobile.

Aprile: Esecuzioni extragiudiziarie a Chumbivilcas e San Pedro de Cachi, Cusco, realizzate da squadriglie militari della base di Antabamba, Apurimac.

Giugno: a Monterrico, Urna, viene effettuato il primo grande intervento della DINCOTE,. Viene sequestrato abbondante materiale senderista che permetterà le successive catture dei membri del movimento.

Luglio: 9, attraverso un tunnel, 47 prigionieri del MRTA, tra cui Vìctor Polay Campos, Miguel Rincón Rincón e Alberto Gàlvez Olaechea, fuggono dal carcere Castro Castro, Lima. Il 28 Alberto Fujimori assume la Presidenza della Repubblica.

Agosto: vengono dichiarate in "stato d'emergenza", per un termine di 30 giorni, le province di Arequipa, Cusco, Puno, Piura, Trujillo, Chiclayo, Maynas, Huaraz, Santa, Lima e Callao. Sono sospese le garanzie individuali.

Settembre: 22, Senderisti assassinano a Lima l'ex ministro del Lavoro del governo aprista ed ex rettore dell'Università Federico Villarreal, Orestes Rodrìguez.

Ottobre: 21, scompare, a Lima, Ernesto Castillo Paez, studente dell'Università Cattolica. Era stato arrestato da membri della Polizia a Villa El Salvador.

Dicembre: 23, iI governo emana il Decreto Supremo 171 -90-PCM che precisa che le azioni compiute dai membri delle Forze Armate e delle Forze di Polizia nelle zone dichiarate in "stato di emergenza" rientrano nella giurisdizione del tribunale militare.

1991

Gennaio: 31, iI GEIN (Gruppo Especial de Inteligencìa) entra in possesso dell'"archivio generale" di Sendero Luminoso durante un'incursione in una casa a San Borja, Lima. Viene ritrovato il famoso video della cupola del movimento che balla "Zorba il greco".

Marzo: 11, a Lima, un commando del MRTA libera Lucero Cumpa mentre viene trasportata in tribunale. Muoiono tre poliziotti.

Aprile: l'esercito consegna un primo carico di armi alle comunità della zona centrale organizzate in ronde contadine.

Maggio: 13, a San Roman, Puno, due senderisti sparano a Porfirio Suni, deputato regionale di Puno e direttore della Commissione dei Diritti Umani della Regione José I. Carlos Mariàtegui.

Giugno: 1, vengono catturati Jesùs Maria, Lima, Alberto Gàlvez Olaechea, leader del MRTA, e Rosa Luz Radilla, membro dello stesso gruppo armato.

Agosto: assassinio dei sacerdoti polacchi Zbigniew Strzalowski e Michael Tomaszek (9 agosto) e del sacerdote Alessandro Dordo Negrani (25 agosto), a El Santa, Ancash. La responsabilità viene attribuita a Sendero Luminoso, che però nega ogni coinvolgimento.

Novembre: 3, massacro di Barrios Altos. Membri del sedicente "Grupo Colina", formatosi durante il governo di Alberto Fujimori, irrompono durante una celebrazione a Barrios Altos, Lima, e uccidono 15 persone considerate senderiste, ferendone gravemente altre quattro.

Novembre: vengono promulgati 79 decreti legislativi sulla sicurezza nazionale e sulla lotta anti-sovversiva.

Dicembre: 21, a Ayacucho viene ucciso il sindaco di Huamanga, Leonor Zamora. Si presume che gli assassini siano legati alle forze dell'ordine.

1992

Gennaio: 25, l'ex dirigente di Patria Libre, legato al MRTA, Andrés Sosa, viene ucciso da un commando del MRTA mentre si apprestava a salire su un mezzo pubblico a Villa El Salvador, Lima.

Febbraio: 15, viene uccisa, a Lima, la dirigente della Federazione popolare femminile di Villa El Salvador e vicesindaco del distretto, Maria Elena Moyano.

Aprile: 5, colpo di Stato di Alberto Fujimori. Vengono annunciati lo scioglimento del Parlamento Nazionale e la totale riorganizzazione del Potere giudiziario, del Consiglio Nazionale della Magistratura, del Tribunale per le garanzie costituzionali e della Procura. Il 19, Péter Càrdenas Schuìte, leader del MRTA, viene catturato a Lima e condannato all'ergastolo.

Maggio: 2, iI "Grupo Colina" fa incursione negli insediamenti di La Huaca, San Carlos e Javier Heraud, in El Santa, Ancash. Cattura e uccide nove contadini appartenenti a sindacati e corporazioni. Il 5, viene ufficializzato l'ergastolo per i capi del terrorismo e i membri di squadroni della morte mediante D. L. 25475. il 9, la Polizia entra nel padiglione senderista del carcere di Canto Grande al fine di trasferire i detenuti al carcere di Chorrillos, a Lima. Secondo i rapporti del Ministero dell’interno muoiono 35 carcerati, tra cui Hugo Deodato Juàrez Cruzatt, Yovanka Pardavé Trujillo, Elvia Sanabrìa Pacheco e Tito Valle Travesano.

Maggio: 12, iI governo emana il D. L. 25499: Legge sui pentiti.

Giugno: 5, un camion-bomba esplode davanti alla sede di "Frecuencia Latina", a Lima, distruggendo il complesso e uccidendo tre lavoratori. Il 9, viene ricatturato il leader supremo del MRTA Vìctor Polay Campos in un caffè di San Borja, Lima. Sarà processato e condannato all'ergastolo. 24, sparizione di Pedro Yauri Bustamante, giornalista critico delle azioni delle autorità militari, a Huaura, Lima. Viene indicato come responsabile il "Grupo Colina".

Luglio: 6, decine di membri del MRTA fanno incursione nella città di Jaén, Cajamarca, e attaccano i posti di Polizia di Chamaya, Cruce e Bellavista, mettendo in fuga i poliziotti. Il saldo è di otto morti: cinque civili e tre membri della Polizia. Il 1,attentato in via Tarata de Miraflores, Lima. Un'autobomba esplode e uccide 23 persone, ferendone oltre 100. 18, caso La Cantuta, a Lima. Nove studenti e un professore dell'Università Enrique Guzmàn y Valle vengono sequestrati e quindi uccisi dal sedicente "Grupo Colina".

5) DECLINO DELL'AZIONE SOVVERSIVA, AUTORITARISMO E CORRUZIONE: 12 settembre 1992 - 30 novembre 2000

Ha inizio con lo scenario successivo alla cattura di Guzmàn (nuova legislazione antiterrorista, pentimento di massa dei guer­riglieri, accordo di pace, eco.) e prosegue fino alla fine del gover­no di Alberto Fujimori.

1993

Settembre: 12, cattura di Abimael Guzmàn Reynoso e di altri membri della cupola di Sendero Luminoso, a Surquillo, Lima, grazie all'intervento del Gruppo speciale di Intelligence, GEIN, della DINGOTE.

Ottobre: 17, catturata, a Lima, Martha Huatay Ruiz, responsabile de Socorro Popular (Aiuto popolare) e membro del comitato di Lima Metropolitana di Sendero Luminoso.

Novembre: 5, a Surquillo, Lima, un gruppo di senderisti uccide il colonnello PNP Manuel Ortega Jumba, capo del dipartimento amministrativo della DINCOTE. Il 13 fallisce il tentativo golpista dei generali EP Jaime Salinas Sedò, José Pastor Vives e Ernesto Obando, del maggiore EP Salvador Cannona e dei comandanti EP in azione Raùl Monterò e Marcos Zérate.

Dicembre: 18, assassinio di Pedro Huilca, segretario generale della Centrale, Generale dei Lavoratori del Perù, CGTP, a Lima, presumibilmente da parte di elementi del "Grupo Colina".

Aprile: 2, in seguito a una denuncia presentata dal parlamentare Henry Pease, il Congresso nomina una commissione d'indagine per il caso La Cantuta.

Maggio: iI generale di divisione EP Rodolfo Robles denuncia violazioni dei diritti umani da parte del Servizio di Intelligence Naziona­le, SIN, coinvolgendo il generale EP Nicolàs Hermoza Rios.

Agosto: 22, Edmundo Cox Beuzevìlle, uno dei capi di Sendero Luminoso, viene catturato a La Molina, Lima.

Settembre: Alberto Fujimori presenta all'assemblea ordinaria dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, ONU, una breve lettera in cui Abimael Guzmàn gli chiede di aprire un dialogo per giungere a un accordo di pace.

1994

Gennaio: Demetrio Chàvez Perìaherrera "Vaticano", uno dei capi del narcotraffico peruviano e accusato di essere un collaboratore di Sendero Luminoso, viene catturato a Cali, Colombia.

Febbraio: II Tribunale Militare giudica alcuni dei militari implicati nel caso La Cantuta. Santiago Martin Rivas e Carlos Eliseo Pichilingue, tra gli altri, vengono condannati a 20 anni di carcere.

Giugno: culmine dell'"Operazione Aries", compiuta dall'Esercito per eliminare la presenza senderista sulla riva sinistra del fiume Huallaga. Il 16, a Lima, uno squadrone della morte senderista tenta di uccidere, senza riuscirci, Michel Azcueta, che rimane ferito.

Luglio: 9, l'imprenditore Raùl Hiraoka Torres viene sequestrato da membri del MRTA. Il 15 ottobre viene liberato dopo essere rimasto imprigionato in un'abitazione a Lima.

Agosto: 18, massacro nella valle di Tsiriari, Junin. Delle 65 vittime, cifra riportata dai mezzi di comunicazione, solo 21 sono nativi nomatsiguengas; il resto sono coloni.

1995

gennaio e febbraio: scontri tra truppe peruviane ed equadoregne nella zona di frontiera del fiume Cenepa, Cordigliera del Còndor.

Marzo: 22, cattura di Margie Clavo, dirigente senderista, a Huancayo, Junin. Clavo non aveva aderito all'accordo di pace proposto da Guzmàn.

Aprile: 9, Alberto Fujimori viene rieletto presidente della Repubblica con il 64% dei voti.

Giugno: 14, iI Congresso approva il progetto di Legge di Amnistia Generale 26479 a favore dei condannati per atti criminali durante la lotta contro il terrorismo e il tentativo di golpe del 13 novembre 1992; comprende anche i crimini di vilipendio e oltraggio alla nazione e alle Forze Armate nel conflitto di frontiera. Lo stesso giorno il presidente Alberto Fujimori firma la legge.

Luglio: 13, iI plenum del Congresso approva il progetto di legge organica che crea il Difensore Civico.

Novembre: 30, Miguel Rincón Rincón, leader nazionale del MRTA, e Lori Berenson vengono catturati a Lima. Saranno condannati, 1' 11 gennaio 1996, all'ergastolo.

1996

Marzo: 6, a Lima, tre senderisti assassinano Pascuala Rosado, dirigente popolare dell'insediamento di Huaycan, Lima.

Agosto: iI narcotrafficante Demetrio Chàvez Penaherrera rivela di aver agito nel 1991 e 1992 con l'appoggio del SIN e, in particolare, del consigliere presidenziale Vladimiro Montesinos. Giorni dopo, a sorpresa, "Vaticano" ritratta.

Dicembre: 17, un Commando di 14 membri del MRTA penetra con la forza nella residenza dell'ambasciatore giapponese Morihisa Aoki, a Lima, e prende in ostaggio oltre 500 persone, che liberò gradualmente fino a tenerne prigioniere 72.

1997

Gennaio: 17, viene uccisa a Lima l'agente del Servizio di Intelligence dell'Esercito, SIE, Mariella Barreto. Il 19, a Lima, l'agente del SIE, Leonor La Rosa, viene sequestrata e torturata da membri del suo stesso istituto.

Aprile: 22, a Lima, viene effettuato l'intervento militare che libera gli ostaggi sequestrati dal 17 dicembre dal MRTA. Muoiono il giudice della Corte Suprema, Carlos Giusti, due ufficiali dell'esercito e i quattordici esponenti del MRTA che avevano assaltato la residenza.

1998

Gennaio: 14, iI maggiore EP, Santiago Martin Rivas, si presenta dinanzi alla sottocommissione dei Diritti Umani del Congresso e nega l'esistenza del "Grupo Colina".

Ottobre: Alberto Fujimori e Jamil Mahuad sottoscrivono l'Accordo presidenziale di Brasilia in presenza dei primi ministri di Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Cile e di altri Paesi.

1999

Marzo: 12, la Procura della repubblica dispone che la Procura provvisoria di Urna indaghi sul generale EP Nicolàs Hermoza Rios per crimini di ribellione, danni al Paese, violazione della libertà di espressione e abuso di autorità. La Commissione Interamericana dei Diritti Umani, CDDH, ammette nuovi casi che riguardano lo Stato peruviano (La Cantuta, persecuzione politica contro Alan Garcia) insieme ad altri che sono già in fase di processo (Baruch Ivcher e Tribunale Costituzionale). Il 31, la Commissione denuncia formalmente lo Stato peruviano.

Luglio: 14, Oscar Ramìrez Durand "Feliciano", leader di Sendero Luminoso, viene catturato a Cochas, Huancayo.

Ottobre: iI presidente della Commissione dei Diritti Umani del Congresso riceve le madri di Victor Polay e Miguel Rincón, che chiedono l'intervento del Parlamento per fermare lo sciopero della fame iniziato dai detenuti del MRTA che chiedono migliori condizioni carcerarie.

2000

Luglio: iI governo peruviano rende ufficiale il suo ritiro dalla competenza contenziosa della Corte Interamericana dei Diritti Umani. Il cancelliere Fernando de Trazegnies afferma che la misura è dettata da motivi di sicurezza.

26,27 e 28 luglio: Marcia de los Cuatro Suyos. L'ex candidato presidenziale Alejandro Toledo convoca una mobilitazione di tre giorni per protestare contro la fraudolenta rielezione di Alberto Fujimori, che il 28 assume per la terza volta la Presidenza della Repubblica. Il 28 luglio, bombe incendiarie nei locali del Banco de la Nación nel centro di Lima, provocano l'immediato propagarsi del fuoco che avvolge 15 impiegati della sicurezza rimasti chiusi nell'edificio. Sei di loro muoiono per asfissa e ustioni gravi.

Agosto: iI presidente Alberto Fujimori, insieme al consigliere del SIN, Vladimiro Montesinos, annuncia che tale istituzione ha sbaragliato un'organizzazione internazionale di traffico d'armi che aveva consegnato 10.000 fucili automatici AKM alle Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane, FARC.

Settembre: 14, iI Fronte Indipendente Moralista (Fpi) presenta una videocassetta in cui si vede Vladimiro Montesinos consegnare 15.000 dollari nelle mani del deputato dell'opposizione Alberto Kouri per indurlo a entrare nell'alleanza di governo. Il 16, iI presidente della Repubblica Alberto Fujimori annuncia l'immediata disattivazione del SIN e la sua decisione di indire nuove elezioni alle quali non si candiderà.

Ottobre: 29, Ollanta Moisés Humala Tasso, tenente colonnello di Artiglieria EP e comandante del Gruppo di Artiglieria Antiaerea 501, si ammutina nella provincia Jorge Basadre, Tacna, con i suoi soldati, chiedendo le dimissioni del presidente Fujimori. Vladimiro Montesinos fugge dal Paese diretto a Panama. Il 22 ottobre abbandona anche quest'ultimo paese per via del rifiuto del governo panamense a concedergli asilo.

Novembre: 19, Alberto Fujìmori va in Asia dove rende pubbliche le proprie dimissioni. Il presidente del Consiglio dei Ministri, Federico Salas Guevara, conferma che il primo ministro presenterà le sue dimissioni al Congresso entro le successive 48 ore. Il 22, Valentìn Paniagua assume l'incarico di Presidente della Repubblica. Il 30, viene istituita la Commissione di Verità, incaricata di indagare sul conflitto armato interno al Paese dal 1980 al 2000.

Condividi questo articolo:

Registrati alla newsletter

giovaniemissione.it

BARI

Via Giulio Petroni, 101
70124 Bari
Tel. 080 501 0499

ROMA

Via Luigi Lilio, 80
Roma, 00142
Tel. 06 519451

VERONA

Vicolo Pozzo, 1
37129 Verona,
Tel. 045 8092100

PADOVA

Via S. G. di Verdara, 139
35137 Padova
Tel. 049/8751506

NAPOLI

Via A. Locatelli 8
80020 CASAVATORE (NA)
Tel. 081.7312873

VENEGONO

Via delle Missioni, 12
21040 Venegono Sup. (VA)
Tel. 0331/865010